Cari, vecchi Spurs.
Capaci ancora una volta di ribaltare i pronostici che li davano per perdenti, Duncan e compagni riescono (non senza fatica) a vincere Gara-6, e ad accedere così al secondo turno dei play-off.
Ieri sera si è giocata una partita molto dura, in cui San Antonio è riuscita più volte a prendere il largo per poi dilapidare larghi vantaggi. Alla fine, però, il sorriso è stampato sulle facce dei nero-argento, capaci di sconfiggere una squadra davvero tosta.
Nel primo quarto Dallas sente la pressione dell'AT&T Center e va sotto nel punteggio: 22 a 8 per i padroni di casa, che concedono pochissimo ai loro avversari, i quali riescono ad andare a segno soltanto con Nowitzki e Butler, autori di due canestri a testa.
Haywood, arma vincente di Dallas in Gara-5, va in difficoltà , e dopo appena un minuto dall'inizio del secondo quarto è costretto ad andare in panchina con 3 falli a suo carico.
Un nervosissimo Nowitzki commette a sua volta 4 falli in 4 minuti di gioco, e viene anch'egli richiamato da coach Carlisle. San Antonio tocca anche i 22 punti di vantaggio (41-19), ma Dallas non vuole alzare bandiera bianca così presto, e risale la china fino al -13 (47-34) che chiude il primo tempo.
A sorpresa, la rimonta viene completata nel terzo periodo di gioco.
Grazie ad un Beaubois molto incisivo, a un Butler continuo ed a un grandissimo Nowitzki, Dallas riprende San Antonio e passa addirittura in vantaggio (57-56 con 4:55 da giocare).
Gli Spurs però, sospinti dal loro pubblico, si riprendono subito e rimettono la testa avanti, entrando nel quarto periodo avanti 70 a 63.
Un vantaggio che i Mavericks non riusciranno più a recuperare.
Nowitzki e compagni si avvicinano, la loro prova è generosa, ma gli Spurs rispondono colpo su colpo e, grazie ad un ottimo Hill ma soprattutto ad una ritrovata solidità difensiva, portano a casa la vittoria con il punteggio di 97 a 87, nonché il passaggio del turno con una vittoria di 4 a 2 nella serie.
In questo modo, i ragazzi di Gregg Popovich stabiliscono anche un record: sono la prima squadra nella storia che, partendo dalla settima posizione della regular season, riesce a superare il primo turno in una serie al meglio delle sette gare.
San Antonio Spurs
Gara-6 è stata strana per gli Spurs. Primo quarto ai limiti della perfezione, secondo quarto giocato alla pari con gli avversari, poi il cedimento incredibile nel terzo quarto, che ha rischiato di rovinare tutto.
Nel momento di difficoltà , però, sono emerse tutte le caratteristiche migliori di questa squadra. In particolar modo, l'abitudine a giocare partite di questa importanza da parte di Ginobili e Duncan, autori di canestri decisivi che hanno arginato la rimonta dei Mavs.
Ma anche George Hill si è dimostrato un giocatore importante, capace di non far rimpiangere troppo l'assenza di Tony Parker quando quest'ultimo è in panchina. Ieri sera ha messo a referto ben 21 punti, e nell'ultimo quarto ha punito con il suo tiro dalla media-lunga distanza.
In pochi avevano concentrato le proprie attenzioni su questo ragazzo, che invece si sta dimostrando un comprimario di primo livello. Tutto questo alla sua seconda stagione nella Lega!
E a proposito di comprimari di primo livello, cosa dire di Antonio McDyess? Ancora una volta, questo veterano ha messo in campo tutta la sua esperienza, e anche se le gambe non girano più come qualche anno fa il suo contributo è stato molto prezioso, sia in attacco che in difesa.
Gli Spurs adesso affronteranno i Phoenix Suns nel secondo turno. Anche questa serie porta con sé dei ricordi recenti, e ci rimanda a grandi sfide nei play-off, giocate con intensità . Garanzia di spettacolo, insomma…altro che squadra noiosa, San Antonio ci sta facendo divertire quest'anno.
Dallas Mavericks
A sorpresa, i Dallas Mavericks concludono la loro stagione al primo turno di play-off.
In queste sei gare hanno lottato, ci hanno fatto vedere degli sprazzi di buona pallacanestro, ma non sono riusciti a dare la sensazione di essere una squadra compiuta, pronta a lottare per il titolo.
I difetti dei ragazzi guidati da coach Carlisle sono emersi in questa serie: dal punto di vista tattico non si è visto un gioco molto organizzato. Un po' per colpa della difesa avversaria, un po' perchè per scelta si è puntato troppo sugli isolamenti dei vari Nowitzki, Butler, Terry e via discorrendo, i Mavs hanno giocato un basket non molto piacevole da guardare.
Inoltre, alcuni giocatori hanno deluso. Marion ha confermato, una volta di più, di essere un giocatore che nelle grandi occasioni non dà il contributo sperato. Come lui Jason Terry, venuto clamorosamente a mancare in questa Gara-6 (appena 2 punti con 1 su 7 dal campo, la sua peggior partita ai play-off in carriera).
Kidd ha giocato una serie discreta e nulla più, ma ha 37 anni e non può certo essere lui il secondo né il terzo violino di una squadra da titolo. Anche perchè i suoi compagni non sembrano così adatti ad essere esaltati dal modo di giocare del loro play. Ciò non toglie che anche Kidd, con i suoi 3 punti frutto dell'unico canestro realizzato su sei tentativi, abbia contribuito alla sconfitta.
In mezzo a questa delusione, la buona notizia che emerge per Dallas da questa serie è quella relativa al rookie Rodrigue Beaubois: nell'unica occasione in cui ha avuto qualche minuto a disposizione in questi play-off, ha messo a segno 16 punti in 20 minuti, con 7 su 13 dal campo e un paio di canestri in faccia a Duncan. Visto quanto ha fatto in Gara-6, forse poteva tornare utile anche prima…
Dichiarazioni post-partita
Gregg Popovich: "George Hill aveva realizzato 0 canestri nel primo tempo. Quando siamo andati negli spogliatoi gli ho detto che si stava compiacendo di sé stesso, e che non stava dando alcun contributo alla squadra. L'ho esortato ad unirsi ai suoi compagni, che si stavano impegnando duramente, facendogli capire che avrebbe dovuto iscriversi alla partita"
Rick Carlisle: "Ho messo Beaubois perchè avevamo bisogno di una scintilla, qualcosa che ci facesse recuperare tutti quei punti di svantaggio. Avevamo bisogno di velocità , di qualcuno che portasse palla, e che fosse capace di segnare. E lui è stato in grado di darci una mano con una grande prestazione, così come ha fatto nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa nella regular season"
Dirk Nowitzki: "Abbiamo lottato tutta la stagione per arrivare nei play-off con la seconda posizione. Purtroppo, abbiamo avuto la sfortuna di incontrare comunque un grande avversario, nel loro momento migliore dell'intera stagione. Il mio futuro? Non ci ho ancora pensato, adesso avrò il tempo necessario per valutare tutte le opzioni a mia disposizione"
Tim Duncan: "I Mavericks avevano speso molte energie per recuperare lo svantaggio accumulato ad inizio gara. Per fortuna, quando si sono rifatti sotto, noi siamo stati bravi ad approfittare della loro stanchezza per chiudere la partita"