Quando si sono accese le luci al Verizon Centre di Washington, per Gara 7, gli addetti si sono accorti che sul rink vi era un' omino, che aveva depositato vicino ad una porta, una serie di mattoni, cazzuola, spatola e malta. L 'omino aveva scritto sulla maglia il nome Halak.
Gara 7
Gli analisti prima della gara avevano evidenziato due dati, entrambi negativi, per i Canadiens.
Coach Martin era 0 su 4 in gara 7 e nessuna squadra era mai riuscita a vincere gara 7 partendo dal 3 a 1 con ranking 8. Su questi dati i tifosi dei Capitals gongolavano.
Il coach dei Habs confermava il sorprendente rookie Subban in difesa mentre Boudreau doveva fare a meno di Poti, colpito al volto, in gara 6 e sostituito da Alzner , alla sua prima gara di playoff.
Il primo ingaggio vede Backstrom e Gomez contendersi il puck.
Dopo neanche 1 minuto di gioco ecco che Halak inizia a costruire il suo personale muro. Due tiri di Knuble e Backstrom si infrangono contro lo slovacco numero 41. Da segnalare due belle parate di Varlamov, su tiri di Gomez e Subban, per non essere da meno del suo rivale.
Azione di contropiede e palo di Laich. Primo campanello d'allarme per gli Habs.
Dopo 2 minuti di gioco rissa in campo con penalità ad entrambe le squadre. 4 contro 4. Non contento della situazione, Mike Green assesta un colpo di bastone a Gionta. Penalità . 4 contro 3 in favore degli Habs.
Markov passa il disco a Gomez che, in diagonale, serve Bergeron. Tiro di prima intenzione e goal. 1 a 0 Habs Gli spettri di gara 6, vinta dai Canadiens, aleggiano al Verizon.
Il primo periodo termina con Montreal in vantaggio, ma sono altri numeri che tengono banco.
Tiri: 8 Canadiens e 11 Capitals Tiri bloccati: 13 Habs e 3 Caps.
La gabbia formata da Gionta, Gill e Gorges ha praticamente bloccato o deviato la maggior parte dei tiri di Ovechkin. In piu' , Halak e la poca precisione sotto porta, a reso vano il volume di gioco offensivo creato dai Capitals.
Durante l'intervallo, in sovraimpressione, viene visualizzato un dato che demoralizza ancor piu' i tifosi dei Capital. Nella storia dei playoffs in tutte le gare 7 giocate, la squadra che ha segnato per prima ha poi vinto 93 volte su 130 (72%).
Nel secondo periodo oltre ai soliti tiri (13!) dei Caps che si sono infranti contro il muro (Halak) c'è da segnalare un palo di Gionta. I Capitals hanno anche 2 situazioni di power play, come gli Hbs, che non vengono sfruttate da Ovechkin e soci. Questa performance negativa inciderà molto sull' esito della serie.
Il terzo periodo si apre con i Caps che vanno in goal. Lo "Zar" tira verso la porta, Knuble si posiziona davanti Halak e devia il tiro. Goal anzi no! Il replay infatti mostra come il pattino di Knuble tocca la gamba di Halak. Interferenza e goal annullato. Tutto da rifare"
Terrificante tiro dalla blu di O'Byrne ma Varlamov è attento.
Altro dato drammatico per i Caps. Nella regular season i Capitals hanno vinto 30 gare. In questa serie sono stati in vantaggio nel punteggio per 7 minuti solamente!!!
Ovechkin tira ma per l'ennesima volta il suo shot viene stoppato da Gorges.
Alla fine almeno 13 giocatori degli Habs avranno bloccato un tiro avversario.
E alla fine frittata fu'!
Contropiede e goal di Moore. Disco liberato da Gill sulla balaustra.
Hit tra Green e Lapierre che lascia il disco a Moore che non ha difficoltà a segnare. 2 a 0 Habs.
Inquadratura su Boudreau con le mani sulla faccia.
Caps all'attacco all'arma bianca e i rossi segnano con Laich dopo che 3 tiri 2 due rimbalzi non erano stati sufficienti.
Ultimo gioco, in power play, con sei uomini (contro 4!) ma la sirena vanifica tutti gli sforzi dei Caps e dichiara vincitori i Canadiens.
Vittoria e passaggio del turno meritato per i Canadiens in virtu' delle 3 vittorie consecutive, 2 delle quali fuori casa. L' averci sempre tenuto e uno straordinario Halak (3 goals concessi su 135 parate) ha reso possibile il miracolo.
Per i Caps una stagione superlativa ma dei playoffs disastrosi.
Un dato su tutti: 1 goal su 33 in situazioni di power play!!
Per i Capitals arrivederci alla prossima stagione; per gli Habs ci saranno i Pinguini di Pittsburg.