George Hill esulta, gli Spurs vincono anche Gara 4
Non si può certo dire che la serie tra i San Antonio Spurs e i Dallas Mavericks stia tradendo le attese: finora abbiamo assistito a 4 gare giocate con grande intensità , molto tirate e dai contenuti sia tecnici che tattici significativi.
Gara-4 si presentava alla vigilia come il crocevia della serie. Gli Spurs, avanti per 2 a 1, venivano chiamati ad un'ulteriore prova di forza, in modo tale da conservare il fattore-campo ed ipotecare il passaggio al secondo turno. I Mavericks, da parte loro, avevano il compito di impattare la serie, per poter giocare Gara-5 tra le mura amiche sul risultato di 2 a 2.
Alla fine hanno avuto ragione i ragazzi di San Antonio, anche se con soli 3 punti di vantaggio (92 a 89 il finale). E' stata una partita bella, magari non spumeggiante ma molto, molto intensa e combattuta, con falli duri e un clima da battaglia a cui nessuna delle due squadre si è sottratta per regalare uno spettacolo che si può vedere solo nei Play-Off NBA.
Pronti via, gli Spurs chiudono il primo quarto avanti di poco, 20-17. I Mavs però non hanno intenzione di restare a guardare, e trascinati da Haywood, Marion e Nowitzki si riportano in vantaggio nel secondo quarto, fino a toccare il +15 (43-28) con 2 minuti da giocare. Le due squadre finiranno il primo tempo sul risultato di 48 a 37 per Dallas, con un Tim Duncan che, a causa di una pessima mira, finirà i primi 24 minuti di gioco con 0 punti.
Grazie ad un parziale di 12-0, nel terzo quarto gli Spurs riescono a recuperare lo svantaggio e a rimettere la testa avanti sul 59-57 a 2 minuti dalla fine del periodo. Si entra nell'ultimo quarto sul punteggio di 66 a 59 per gli Spurs. A quel punto Duncan segna il suo primo (ed unico) canestro dal campo a 4 minuti dal termine della gara, regalando il +11 alla sua squadra.
Da quel momento in poi, però, Dallas recupera terreno, fino ad arrivare al -2: siamo 86-84 per gli Spurs, che diventa 89-84 grazie ad una tripla di Ginobili. Gli risponde poco dopo Terry con un'altra "bomba", ed è 89-87. A 42 secondi dalla fine, Butler commette fallo su Ginobili: l'argentino va in lunetta e fa 2 su 2, portando gli Spurs a +4: 91-87. Da qui Dallas non riuscirà più a rialzarsi, finendo per perdere la partita 92 a 89.
Il risultato della serie dopo questa partita dice: San Antonio Spurs 3 - Dallas Mavericks 1. Alzi la mano chi, alla vigilia di Gara-1, aveva pronosticato una situazione del genere dopo Gara-4.
San Antonio Spurs
Abbiamo parlato dell'importanza che Ginobili, Parker ma soprattutto Duncan hanno avuto nelle prime 3 gare di questa serie. Ebbene, in Gara-4 nessuno di loro ha inciso in modo particolare, lasciando il palco ad un altro protagonista: George Hill.
Questo ragazzo di quasi 24 anni, alla sua seconda stagione nella Lega, ieri sera ha segnato 29 punti con 11 su 16 dal campo e 5 su 6 dal perimetro. Percentuali veramente ottime, ma soprattutto una freddezza incredibile nei momenti più importanti. E anche in difesa ha dato il suo contributo limitando, tra gli altri, Nowitzki.
Coach Popovich si è accorto subito che il suo ragazzo era in giornata e lo ha lasciato in campo per ben 44 minuti, mentre i suoi compagni gli hanno affidato la palla spesso e volentieri senza pentirsene. A lui va il premio di MVP del match, senza discussioni.
Buono anche l'apporto di Jefferson (15 punti) e McDyess (10 punti + 8 rimbalzi), che oltre ad incidere in attacco hanno dato una mano anche in difesa. Popovich si è affidato, così come aveva fatto in Gara-1, a giocatori "piccoli" fisicamente come i sopraccitati Hill, Parker e Jefferson per limitare Nowitzki, e la mossa stavolta ha pagato.
Il tedesco, infatti, ha segnato solo 17 punti con un mediocre 4 su 10 dal campo, ma soprattutto in più azioni gli è stata impedita la ricezione della palla o gli sono stati concessi tiri difficili. Un ottimo lavoro di squadra da parte dei giocatori Spurs, certo, ma anche una decisione coraggiosa da parte dello staff tecnico.
Dallas Mavericks
Dopo esser stati dati come favoriti da più parti, e dopo il sussulto di Gara-1, i Dallas Mavericks sembrano non riuscire più a riprendersi.
Ieri sera diverse cose non sono andate: dal punto di vista puramente tecnico, i tre giocatori migliori di questa squadra (Kidd-Butler-Nowitzki) hanno giocato al di sotto del loro livello. Kidd non riesce a trovare il canestro con continuità (3 su 10 ieri per lui) e in fase di regia svolge un buon lavoro, ma non risulta più così decisivo come prima.
Butler ha iniziato con una grande voglia, ma ha avuto comunque un approccio sbagliato alla partita. Non si possono prendere 8 jump-shot nel solo primo quarto, perchè vuol dire che pensi a tirare ogni pallone che ti capita in mano e questo non fa bene alla squadra. Poi se ne avesse messi 6, 7 o addirittura tutti e 8 sarebbe stato un conto, ma ne ha messi solo 3 ed è calato alla distanza.
Nowitzki, invece, ha sofferto molto la marcatura dei "piccoli" Spurs su di lui, e non è riuscito ad incidere sulla gara come ci si aspetterebbe da un leader come lui. In realtà , il problema non è che lui abbia avuto una serata storta, quanto il fatto che nessuno dei suoi compagni è riuscito a sopperire alle sue mancanze.
Dal punto di vista tattico, invece, si può fare un appunto a coach Carlisle: perchè tenere fuori Marion per gran parte del secondo tempo, dato che per la prima volta in questa serie sembrava ispirato? La risposta in realtà c'è. Marion è stato tenuto fuori perchè, molto semplicemente, Carlisle non sapeva chi togliere.
Kidd e Nowitzki sono i due leader, quindi non si toccano. Poi serviva un centro, quindi uno tra Dampier e Haywood. Infine, Terry stava giocando bene e Butler, dopo l'intero secondo tempo passato in panchina nella scorsa gara, non poteva essere messo in panchina, dato anche il carattere non propriamente malleabile.
Eppure, il rischio relativo a Marion era un rischio che andava corso. Sarebbe stata una scelta coraggiosa, certo, ma tutt'altro che insensata.
Dichiarazioni post-partita
Brendan Haywood: "George Hill ha giocato una grande partita stasera. Bisogna sempre togliersi il cappello quando un tuo avversario gioca così e riesce a batterti, ma credo che noi ci abbiamo messo molto del nostro per perdere. Non siamo riusciti a giocare compatti, non abbiamo fatto un buon lavoro di squadra"
Rick Carlisle: "E' vero, sia Duncan che Parker che Ginobili non hanno inciso come loro solito in attacco, ma è facile vincere anche senza loro 3, quando in campo c'è un altro tuo giocatore (Hill) che segna 29 punti con 11 su 16 dal campo. Per quanto riguarda noi, abbiamo giocato duro ma in diverse situazioni ci siamo lasciati sopraffare dai nostri avversari. E' in quei momenti che si decidono le partite, noi abbiamo lottato ma non abbastanza"
Antonio McDyess: "Non credo sia stata la nostra difesa a limitare Nowitzki, quanto lui a limitare sé stesso. Ha semplicemente rifiutato di tirare in diverse occasioni. Noi lo marcavamo ovunque lui andasse, e lui non riusciva a venir fuori da quella marcatura. Era particolarmente indeciso stasera, ci sono state delle azioni in cui aveva più spazio ma non ha tirato lo stesso"