Jameer Nelson e i suoi Magic stanno entrando in forma playoff
Orlando chiude il mese di Marzo con un record di 12-2, il miglior mese della stagione, mostrando cifre solide sia in attacco che in difesa.
Howard si riconferma il miglior lungo della Lega e con 58 doppie doppie è il leader nella categoria. Con la testa ormai inevitabilmente ai play-off, che per i Magic inizieranno sabato 17 o domenica 18 Aprile all'Amway Arena si attende di sapere quale sarà l'avversario.
Capitolo infortuni che vede Carter e Pietrus ai box per fastidi di lieve entità , il rientro per entrambi è valutabile giorno per giorno.
Un marzo da 12-2
Marzo mese fortunato da quando allena Van Gundy. Nelle ultime stagioni complessivamente nel mese Orlando ha un record 34-8. 10-4 nella stagione 2007/08 chiusa con 52 vittorie complessive, 10-2 nel 2008/09 chiuso con 59 vittorie, dato che si ripete per il 2009/10.
Il calendario dei Magic non è stato un fattore secondario per gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi 30 giorni. Gennaio si era chiuso con un 9-8 ma allo scarso momento di forma si dovevano aggiungere i ben sei back-to-back affrontati.
In marzo Orlando ha avuto la fortuna di giocare ben otto gare contro squadre che ad oggi non andrebbero ai play-off, gare in cui i Magic non hanno avuto grosse difficoltà . Le vittorie interne con Denver e San Antonio sono state un segnale di forza mentre le uniche due sconfitte sono arrivate una allo scadere con Atlanta e una con Charlotte reduce da un ottimo periodo in cui aveva battuto Lakers e Cavs.
Le possibilità di migliorare le 59 vittorie dell'anno sono poche visto che ad Aprile i Magic giocheranno nove gare con tre trasferte come Dallas, San Antonio e Cleveland. Il secondo posto assoluto ad Est è quasi ad un passo contando anche che Celtics e Hawks non sono così continui da impensierire troppo. Più probabile che si focalizzino sul recupero degli infortunati, facendo riposare almeno nelle ultime partite i titolari concedendogli un minutaggio minore.
Le ottime prestazioni dell'ultimo mese sono supportate da statistiche che descrivono un ottimo momento in attacco e una difesa solida che ha il suo punto di forza in Howard ma si basa sul collettivo e non sulle individualità .
Attacco e difesa: le statistiche
Con 105,6 punti a gara messi a referto e solo 92,5 concessi agli avversari il saldo del mese parla di un +13,1 positivissimo. Sei le volte che i Magic hanno superato la soglia del 50% al tiro, limite superato il quale quest'anno sono imbattuti. Complessivamente un ottimo 48.6% dal campo con un più che buono 40,1% nel tiro da tre. Considerando la quantità di tiri da oltre l'arco con queste percentuali l'attacco risulta efficacissimo.
Van Gundy però non si accontenta di un buon attacco ma lavora molto anche per perfezionare la difesa. Orlando non tira particolarmente bene da tre, Phoenix è la migliore per percentuale con oltre il 40%. I Magic si piazzano sesto con il 36,7%. La stessa Cleveland tira meglio. Le vittorie quindi non nascono solo dall'attacco ma anche dalla difesa. Ancora nel mese di Marzo Orlando ha concesso soltanto 43,6%, in linea con il resto della stagione, la miglior squadra per percentuale concessa agli avversari di tutta la lega.
Il ritmo di gioco dei Magic non è quello anarchico di Golden State o quello indiavolato di Phoenix e New York anche se in comune con queste squadra i Magic hanno l'efficacia nel trovare i buchi della difesa in transizione e punire le disattenzioni con le triple. La presenza di Howard, Carter e Lewis obbliga la squadra a non spingere sempre sull'acceleratore. Howard è il miglior lungo sui 28 metri ma non può reggere tutta la partita a ritmo troppo elevati. Carter e Lewis, per caratteristiche tecniche e anche anagrafiche preferiscono sono più efficaci in situazioni a difesa schierata.
JJ Redick
L'infortunio di Carter dopo soli due minuti contro Denver ha dato la possibilità a Redick, vista anche l'assenza di Pietrus, di restare per tutto il resto della partita in campo. JJ ha ripagato la fiducia con 23 punti è stato il miglior realizzatore della squadra. Con Anderson a quota 21 ri ripropone per la prima volta dal 2006 una partita in cui i migliori due marcatori dei Magic fossero usciti dalla panchina. All'epoca furono Arroyo e Dooling, altra epoca e altre fortune.
La crescita di Redick è stata inaspettata dopo le deludenti prove delle Finals ma la guardia uscita da Duke ha avuto il merito di non lasciarsi andare e ha sfruttato al meglio le occasioni concessogli ad inizio anno, meritandosi la fiducia di Van Gundy.
Redick sarà "unrestricted frre-agent" in estate e anche se non fa gola come altri avrà di sicuro squadre pronte ad offrigli un contratto. Lo stesso Redick non vuole fare previsioni sul futuro, conscio che molto dipende da come giocherà i play-off. Il GM Otis Smith rassicura il giocatore affermando che se dovesse continuare così non ci saranno problemi per il rinnovo contrattuale.
L'estate sarà ricca di impegni per Redick, anche extra cestistici, che si sposerà finita la stagione sportiva. Non è detto che non vagli altre possibilità magari alla ricerca del contratto più vantaggioso. Allora starà ad Orlando decidere se pareggiare l'offerta come fatto in estate con Gortat.