Javier Morales, 30 anni, motore argentino del Real Salt Lake
Quando è sbarcato nella MLS nell'estate 2007, al Real Salt Lake, le sue prestazioni super all'inizio passavano abbastanza senza essere notate, visto che praticamente nessuno lo conosceva. Ma è bastato qualche mese di bel gioco e tocchi di classe per attirare l'attenzione di osservatori e tifosi che sabato scorso non hanno potuto fare a meno di ammirare le sue gesta nel match d'apertura della stagione 2010 del RSL in casa dei San Jose Earthquakes. La North American Soccer Reporters ha infatti deciso di assegnargli il riconoscimento di MLS Player of the Week a seguito dei due bellissimi gol messi a segno nel 4-0 conquistato dai campioni in carica dello Utah in California. Per Javier Morales è la seconda volta in tre anni di MLS.
Morales, 30 anni, è il motore argentino del Real Salt Lake. È su di lui che Jason Kreis punta per fornire alla squadra le armi necessarie per un gioco offensivo e spesso bello da vedere. Dopo una stagione super nel 2008 però, l'anno scorso Morales è sembrato fare un passo indietro, curiosamente proprio nella stagione coronata con la MLS Cup vinta sui Los Angeles Galaxy. Playmaker dai piedi buoni, fisicamente forse un po' leggero, tende troppo spesso a finire per terra. Creativo del centrocampo, capace di invenzioni notevoli e di dribbling imprendibili, può essere letale nel tiro dal limite, come dimostrato proprio contro San Jose sabato, anche se manca quasi completamente nella fase di copertura . In sintesi un classico numero 10 argentino.
Morales ha iniziato la propria carriera nella Primera Division Argentina nel 1998, giocando sino al 2006 due volte alternativamente con Lanàºs e principalmente Arsenal de Sarandà, con cui è sceso in campo 146 volte mettendo a segno 15 gol, passando per il Newells Old Boys e chiudendo con la sua esperienza in Argentina nel 2006 con l'Instituto (seconda divisione).
Nel 2006 si trasferisce in Spagna all'UD Vecindario (seconda divisione). Nel suo unico anno nella penisola iberica gioca 23 match segnando 5 gol, prima di volare negli USA nell'agosto 2007. Morales viene ingaggiato dal Real Salt Lake assieme ai connazionali Matias Mantilla e Fabian Espindola. Dei tre però è il solo Morales ad avere un impatto immediato, mettendo a segno il suo primo assist dopo soli 40 secondi (record della lega) dal debutto , il 29 agosto 2008 contro i Kansas City Wizards, mentre il suo primo gol arriva il 19 settembre contro i Galaxy. Gioca però solo 7 partite a causa di un infortunio alla spalla.
Ma il boom per lui arriva nel 2008, quando emrge quale vero leader della squadra. In 29 partite segna 6 gol (alla pari con l'attaccante del RSL Robbie Findley e subito dietro Yura Movsisyan), ma ben più importante, piazza 15 assist (superando il record della squadra di 11 realizzato da Jeff Cunningham nel 2006), superato dal solo Guillermo Barros Schelotto (Columbus Crew) MVP 2008. Con i suoi assist Morales trascina RSL fino all'esordio assoluto nei playoff, dove con un gol e due assist contribuisce al raggiungimento della Western Conference Final, vinta a sorpresa dai NY Red Bulls.
Durante la offseason, Morales firma l'estensione del contratto fino al 2012, ma nel 2009 il suo rendimento cala, pur venendo comunque convocato per il 2009 MLS All-Star Game su indicazione del commissioner Don Garber, ma pian piano cresce con tutta la squadra, fino al boom nei playoff che vale la prima MLS Cup del giovane club dello Utah. Ma mentre per la squadra va tutto bene, per lui è una stagione maledetta. Dopo alcune grandi prestazioni fondamentali nel superare Columbus e Chicago nei primi due turni di playoff, dopo soli 15' nella finale di Seattle, uno scontro con David Beckham a centrocampo gli procura una lesione ai legamenti. Ma per RSL va tutto bene, vito che Landon Donovan sbagliando il rigore finale consegna la MLS Cup al RSL, e Morales trova comunque la forza di essere lì a festeggiare coi compagni.
Nel 2010 – anche a detta di coach Kreis – la sua voglia di far vedere di essere un gran giocatore, di mostrare di nuiovo quel che vale, è enorme. E l'anno non poteva avere inizio migliore,con due super gol che hanno demolito le sicurezze dell'esperto portiere di San Jose Joe Cannon, e dimostrando che con lui in forma - e con il costaricano Alvaro Saborio, Mantilla e Findley pronti a infilare i suoi assist in campionato e Champions – il Real Salt Lake può provare di nuovo a portare a casa la MLS Cup.