Il grande Cal è stato il position player più votato di ogni epoca
Anche per il 2007 i votanti della Baseball Writers Association of America (BBWAA) hanno espresso le proprie preferenze su chi dovesse entrare a far parte della Baseball Hall of Fame.
Hanno diritto al voto i membri della BBWAA con almeno 10 anni consecutivi di lavoro alle spalle. Nel 2007, questo numero ha raggiunto 545, un record che ha superato il precedente (realizzato nel 2006) di ben 25, e che prevede di crescere negli anni a venire. Per entrare a far parte della Hall of Fame un giocatore presente sul ballot (il foglio su cui sono elencati tutti gli eleggibili) deve ottenere almeno il 75% di voti (almeno 409 voti quest'anno, dunque). Al tempo stesso, tutti coloro che ottengono meno del 5% (meno di 27) vengono esclusi dalle votazioni per gli anni successivi.
Un giocatore presente sul ballot ha diritto a rimanerci per 15 anni (a patto di soddisfare ogni anno la regola del 5%). Qualora non venga eletto in questo periodo, viene rimosso permanentemente, e la sua unica possibilità di entrare a far parte della Hall of Fame diventa l'elezione tramite il Veterans' Committee, che quest'anno si riunirà il 27 febbraio.
I due nomi più ovvi del 2007 sono entrati senza indugio al primo anno di eleggibilità : Cal Ripken Jr. e Tony Gwynn.
Non c'era alcun dubbio sulla loro presenza a Cooperstown (sede della Hall of Fame), dove verranno permanentemente immortalati il 29 luglio. L'Iron Man ed il maestro della battuta di contatto. L'interbase che ha rivoluzionato il ruolo, permettendo a giocatori alti e potenti di giocarvi ed il giocatore con la più alta media battuta dai tempi di Ted Williams, 50 anni prima. Nei prossimi giorni vi proporremo un'adeguata celebrazione di due dei più grandi giocatori contemporanei.
Ripken ha totalizzato un nuovo record di preferenze totali, 537, propiziato però anche dall'aumento dei votanti. Come percentuale, ha ottenuto la terza più alta di ogni epoca con 98.53%, dietro ai pitchers Tom Seaver (98.83%) e Nolan Ryan (98.79%), diventando il position player più acclamato di ogni epoca. Solo otto votanti hanno ritenuto Ripken non all'altezza della Hall of Fame. Due di questi però hanno riconsegnato il proprio ballot in bianco.
Gwynn ha ottenuto 532 voti, una manciata in meno di Ripken, piazzandosi al settimo posto di ogni epoca con 97.61%.
L'uomo più atteso però era Mark McGwire. Inutile star qui a ricordare la carriera di uno degli sluggers più produttivi della fine del secolo scorso: certamente un Hall of Famer. Su di lui, e sui suoi record, c'era però l'ombra degli steroidi. Una testimonianza omertosa e lacunosa offerta al Congresso che stava cercando di fare luce sull'uso di sostanze illegali negli Stati Uniti e tante accuse mai provate ma neanche respinte al mittente con convinzione hanno fatto pensare a molti votanti che McGwire non meritasse di entrare nella Hall of Fame.
E' decisamente strano pensare che McGwire sia stato escluso per dei sospetti, soprattutto quando si pensa che a quei tempi gli steroidi non fossero comunque proibiti in MLB! Insomma, se anche li avesse utilizzati, non avrebbe imbrogliato, ma questo per molti si è rivelato inaccettabile in ogni caso. Lo slugger ha ricevuto solo il 23.5%, sufficiente per continuare a rimanere sul ballot anche negli anni successivi, ma estremamente lontano dalla quota del 75%, richiesta per l'elezione. A questo punto il suo ingresso a Cooperstown nei prossimi 14 anni è fortemente in dubbio.
Oltre a McGwire, l'unico candidato alla prima elezione che sia riuscito ad ottenere almeno il 5% necessario per essere considerato anche l'anno prossimo, è Harold Baines: 29 voti per il 5.3%. Tutti gli altri neo-candidati sono stati rispediti a casa immediatamente, incluso il discusso Albert Belle. Scott Brosius, Wally Joyner, Devon White e Bobby Witt non hanno ricevuto neanche un voto. Ne ha ricevuti 6 (1.1%) Jose Canseco, l'uomo che ha fatto esplodere la bomba sul doping col suo j'accuse autobiografico, in cui ammetteva ampiamente l'utilizzo di sostanze illecite. Bocciato, sorprendentemente, anche Orel Hershiser, che ancora oggi detiene il record di innings lanciati consecutivamente senza concedere punti (59).
Tra gli "anziani", deve rinunciare al proprio sogno Steve Garvey, 21.1% per lui, ma 15 anni trascorsi senza la soddisfazione dell'elezione. Rimangono nel limbo Jim Rice, Jack Morris, Andre Dawson, Bert Blyleven e Lee Smith.
Rice ha stranamente fatto un passo indietro rispetto all'anno scorso, ma mai un giocatore ha raggiunto le sue percentuali senza essere prima o poi eletto. A suo sfavore gioca la carriera relativamente breve, anche se di un'intensità straordinaria, che lo ha portato, tra il 1975 ed il 1986 a guidare l'American League in partite giocate, AB, R, H, HR, RBI, SLG, TB, XBH, OFA, partite con più di una valida e punti del vantaggio battuti a casa. Inoltre, è l'unico giocatore della storia ad aver guidato la propria lega (nello stesso anno) in tripli, fuoricampo e punti battuti a casa. Rice è uno dei candidati più forti dei prossimi 2 anni (gli ultimi di eleggibilità per lui), ma se non dovesse avere successo, ci sarebbe per lui sempre il Veterans' Committee.
Giganteschi passi avanti anche per Goose Gossage, uno dei più grandi closers della propria generazione, al quale l'elezione 2006 di Bruce Sutter ha probabilmente spalancato le porte della Hall: 71.2% per lui, e 2008 che sembra essere l'anno finalmente buono.
Di seguito, la classifica generale. In neretto gli eletti, in corsivo i giocatori esclusi dal ballot.
Cal Ripken Jr. - 98.5%
Tony Gwynn - 97.6%
Goose Gossage - 71.2%
Jim Rice - 63.5%
Andre Dawson - 56.7%
Bert Blyleven - 47.7%
Lee Smith - 39.8%
Jack Morris - 37.1%
Mark McGwire - 23.5%
Tommy John – 22.9%
Steve Garvey - 21.1%
Dave Concepcion - 13.6%
Alan Trammell - 13.4%
Dave Parker - 11.4%
Don Mattingly - 9.9%
Dale Murphy - 9.2%
Harold Baines - 5.3%
Orel Hershiser - 4.4%
Albert Belle - 3.5%
Paul O'Neill - 2.2%
Bret Saberhagen - 1.3%
Jose Canseco - 1.1%
Tony Fernandez - 0.7%
Dante Bichette - 0.6%
Eric Davis - 0.6%
Bobby Bonilla - 0.4%
Ken Caminiti - 0.4%
Jay Buhner - 0.2%
Scott Brosius - 0%
Wally Joyner - 0%
Devon White - 0%
Bobby Witt - 0%