Michael Harrington, North Carolina
Si avvicina il SuperDraft e noi continuiamo nella presentazione di quei prospetti che potrebbero risultare scelti al draft; faranno la squadra in un team MLS? Saranno dirottati nelle squadre-riserve o nei programmi giovanili? Cercheranno ingaggi in Europa? Molto difficile dirlo ora.
In questa puntata prendiamo in esame i difensori che presumibilmente si presenteranno al draft; come lo scorso anno, il parco-difensori non è molto profondo, soprattutto a livello di talento: tanto per capirci, difficilmente (anzi, quasi certamente no) ci troveremo di fronte ad un novello Marvell Wynne.
Ma Wynne era un diamante puro che si stagliava sulla grande maggioranza degli altri prospetti. Quest'anno c'è forse più talento generale, ma nessuno spicca in maniera decisa sugli altri.
Difficile anche dire chi finirà dove, o chi potrebbe essere una degna 1ª scelta assoluta, per il semplice motivo che al SuperDraft MLS spesso si sceglie in base alle esigenze della squadra e non semplicemente guardando il talento messo in mostra.
Ma bando alle ciance e cominciamo la nostra carrellata; per le informazioni dettagliate sui giocatori ringraziamo sentitamente Buzz Carrick e il suo sito www.3rddegree.net
I 10 migliori prospetti
1. Andrew Boyens (New Mexico) - Un neozelandese alto 192 centimetri, ecco qual è il difensore più promettente del prossimo Draft; fa parte del programma U-23 international, ed è una delle ragioni per cui il programma calcistico di University of New Mexico ha avuto un buon successo in questi ultimi anni. 2 volte nella selezione All-American (1ª squadra nel 2006 e 3ª nel 2005), Boyens è dotato di un grande stacco di testa, è veloce e sa giocare in tutti i ruoli della difesa; la sua dote migliore è probabilmente il senso della posizione. Ha anche segnato 11 reti durante la sua carriera universitaria.
2. Michael Harrington (North Carolina) - Pare sia il miglior esterno difensivo del draft. Taglia fisica imponente, forza, atletismo e grande senso del ritmo, è anche capace di cercare fortuna in zona-gol. Tende a giocare più sulla linea dei centrocampisti, retaggio forse di una stagione con i Tar Heels passata a centrocampo; è tornato ad un ruolo difensivo con la nazionale U-20. Nella carriera universitaria ha comunque segnato 4 gol e 14 assist. Avrebbe potuto dichiararsi già l'anno scorso, ma ha preferito rimanere all'università ed ha appena terminato un provino con il Kaiserslautern.
3. Jay Needham (Southern Methodist) - È stato capitano a Southern Methodist e titolare per tutti i 4 anni di carriera universitaria. Difensore molto tecnico e atleta migliore di quanto si possa sospettare, Needham ha dominato la Conference USA, meritandosi il titolo di Difensore dell'anno e la nomination nella 1ª squadra All-American, anche da parte dei media (NSCAA, College Soccer News e Top Drawer Soccer). Apprezzabile marcatore (10 gol e 9 assist in carriera), tende a strafare e a perdere il passo, difetto da correggere una volta nella MLS (e qui salta all'occhio il vero problema del college soccer; i difetti vanno corretti all'università , dopo è troppo tardi!).
4. Steve Purdy (California) – Purdy ha giocato in un college, California, che fa parte della Pac-10, una conference tra le più importanti nel college soccer. Nel 2006 ha segnato 5 gol e servito 2 assist, cifre importanti per un difensore, tanto da diventare il 2° goleador della squadra, che ha vinto quest'anno il suo 1° titolo della Conference. Nominato nella 2ª squadra All-American, ha fatto parte delle nazionali U-18 e U-20. 192 cm per 86 kg, Purdy ha le caratteristiche per emergere nella MLS.
5. Bakary Soumare (Virginia) - Ha perso l'intera stagione 2005 per un infortunio ma è rientrato nel 2006 per guidare Virginia alla College Cup. Soumare è un difensore centrale vecchia maniera, che non ha paura di spazzare via il pallone in tribuna, ma ha anche grandi margini di miglioramento. Alto, rapido, veloce nei recuperi e arcigno marcatore, forse non è ancora pronto per partire titolare fin da subito nella MLS, ma è certamente un prospetto da valorizzare.
6. Ty Harden (Washington) - Altro titolare fisso nella Pac-10, ma non ha la stazza fisica di Purdy. Capitano della squadra nelle ultime 2 stagioni, è sempre stato nominato nella 1ª o 2ª squadra della Pac-10 ogni anno. Ha condotto gli Huskies al torneo NCAA in 3 delle sue 4 stagioni.
7. Aaron Holhbein (Wisconsin) - Wisconsin fa parte della Big Ten Conference e Holhbein ha condotto i suoi ad una sola gara dal titolo di conference grazie soprattutto ad una tenuta difensiva ermetica: solo 15 reti concesse in tutto il 2006, il 3° risultato più basso dell'intera storia di Wisconsin. Non ha una gran stazza fisica, ma ha grande senso della posizione.
8. Billy Meier UW Milwaukee - Alto 189 cm, il ragazzo sembra il prospetto adatto per entrare da subito nella MLS: grande leadership ed etica lavorativa, è stato MVP della sua squadra per 2 stagioni consecutive. Meier è uno che segue le direttive del coach, e questo potrebbe farlo preferire da qualche allenatore della MLS che desiderano avere il controllo totale della situazione.
9. John O'Reilly (Lehigh) - Ha fatto parte della selezione All-American grazie soprattutto ad alcune cifre realmente impressionanti; è il leader della difesa che in tutto il 2006 ha concesso solo 10 reti! Ma O'Reilly è apprezzabile anche in fase offensiva, dove quest'anno ha messo a segno 6 gol (15 totali in carriera); abile con i piedi e grande elevazione che supplisce agli "appena" 182 cm. Curiosamente non è stato invitato al MLS combine, ma crediamo che un posto per lui nel Draft ci sia.
10. Hugh MacDonald (Monmouth) - Nominato 2 volte Difensore dell'Anno della Northeast Conference è il 1° giocatore della storia di Monmouth ad essere chiamato al MLS combine. Alto 192 cm, ha guidato il suo college a 2 titoli di Conference consecutivi (senza perdere una partita!), e nel 2006 ha giocato il torneo NCAA.
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