Sprazzi di classe di TMac non bastano a risollevare i Knicks…
I Knicks hanno avuto quello che volevano; complice la voglia di Tmac di approdare nella big apple, sono riusciti a coinvolgere i Kings per avere Tracy MCGrady (ed i suoi 23 mln $ in scadenza) e Sergio Rodriguez. Al di la dei rinforzi, l'obiettivo primo era la cessione di Jared Jeffries (costosa in termini di scelte, ma necessaria in termini di cap).
Ora a New York si fa il conto alla rovescia, per chè di questo scampolo di stagione non importa nulla a nessuno. Nemmeno la cessione a Boston dell'ex idolo Nate Robinson ha fatto troppo scalpore, in cambio sono arrivati Eddie House, Bill Walker e l'infortunato JR Giddens. Inutile ai fini del gioco, ed interessante solo ai fini del salary lo scambio Milicic - Cardinal (subito licenziato).
Per una analisi sui pro e contro delle trade ho trovato molto interessante l'opinione di tre redattori di Knickerblogger, per chi ha tempo la trovo una buona lettura. Allo stesso modo una valutazione delle singole trades.
Personalmente credo che se McGrady ha risolto il problema al ginocchio, sia un buon innesto. In questa stagione non ci si può aspettare troppo da lui, non ha mai giocato prima e deve recuperare il ritmo gara. È vero che prende molti tiri, e non sempre li mette, ma è un fuoriclasse,merce che da tempo non si vedeva al Garden (in maglia Knicks).
In primis è stato preso per far spazio salariale, di qui non si scappa, ma se decide di rimanere e gli si affiancano un lungo forte ed una stella, potrebbe smentire la sua fama di perdente. Da solo non cambia gli equilibri, ma in un trio di stelle, sempre che il fisico regga (schiena e ginocchio), può dire la sua.
Ma torniamo al dunque. L'imperativo dei primi due anni di gestione Walshtoni era di fare un repulisti generale. Missione compiuta, NY è il team con più spazio salariale a giugno 2010. Basterà ?
Questo è l'interrogativo dei più, vista la non poco rischiosa scelta di ipotecare il proprio futuro con il mercato dei free agent. Per sbarazzarsi di Jeffries ed avere la massima flessibilità si è ceduta una scelta e mezza a Houston (possibilità di swap nel 2011 e prima scelta 2012, mentre quella di quest'anno è da tempo depositata in un caveau di Salt Lake City).
Il piano A per l'estate newyorkese è ben noto, tentare l'assalto a Lebron James; sempre che il diretto interessato sia d'accordo. Molto dipenderà da quanta strada farà Cleveland nei play off, anche se sembra difficile che James lasci casa sua, una franchigia che fa di tutto per lui, che può dargli il massimo salariale, e per di più vincente.
Personalmente darei poche chance al piano A (10%?!), mentre mi è del tutto ignoto il piano B. Le congetture si sprecano, perché se King James rimanesse in Ohio, i nomi che circolano sono i vari Wade (difficile), Bosh, Boozer, Joe Johnson, Stoudemire (che però escluderei). Gente forte ma che non sposta gli equilibri (a parte forse Wade), quindi c'è chi ipotizza un ulteriore attesa fino al 2011 quando saranno disponibile Chris Paul (secondo me il vero piano B) e Carmelo Anthony.
Sarà necessario spendere bene, e costruire attorno a due agent di spicco, stando attenti alla situazione di David Lee, ed eventualmente T Mac.
McGrady gradisce New York ed ha già dichiarato che sarebbe uno stupido a non voler rimanere a fianco di due giocatori di primordine. In tal caso sarebbe disposto a firmare anche per la mid level exception, visto che, parole sue, in carriera ha già fatto abbastanza soldi, e gli stessi non sono la sua principale priorità .
Molto si giocherà lo stesso D'Antoni a mio modo di vedere ingiudicabile in queste due stagioni. In una situazione ingestibile, ed in un contesto no win, non ha potuto gestire al meglio le poche risorse a disposizione. Rottamata l'utilitaria a disposizione, a giugno Walsh gli darà un libretto di assegni, verranno staccati, e da li Mike dovrà rendere conto della fuoriserie (si spera) in possesso.
Per ora Walsh difende il suo coach, che nei giorni scorsi si era assunto tutte le colpe per le due stagioni fallimentari dei Knickerboxers.
Certo è difficile non pensare che i Knicks non siano in parola con nessun free agent. A giugno si giocano una buona fetta del loro futuro, ed avranno bisogno di arrivarci preparati.
Le partite
A pochi sembra interessare il bilancio deficitario di febbraio (0 sconfitte e 2 sole vittorie), nell'ordine:
New York @ Chicago L 85-118
New York vs Chicago L 109-115
New York vs Oklahoma City L 118-121 OT
New York vs Milwaukee L 67-83
New York @ Boston L 106-110
New York @ Washington W 118-116 OT
New York vs Memphis L 109-120
New York @ Cleveland L 93-124
New York vs Detroit W 128-104
L'angolo del Gallo
Danilo Gallinari è apparso in calo nelle ultime uscite, mostrando notevole imprecisione in attacco. Risulta invece migliorata la sua fase difensiva dopo questi mesi di apprendistato; situazione che ha sorpreso anche molti addetti ai lavori, scettici sulla capacità di difendere dell'italiano.
Il borsino dei giocatori
Tracy McGrady di lui ho già parlato, se è in salute può fare di tutto su un campo da basket, compreso il play come dimostrato nel'ultima partita contro Detroit (21 punti, 7 rimbalzi, 8 assist).
Deve ritrovare il passo e la mano, soprattutto da tre. Personalmente ho molto apprezzato la sua tendenza ad attaccare il canestro, dote che aveva smarrito negli anni a Houston, dove secondo me faceva troppo affidamento sul jumper. Nelle partite disputate finora coi Knicks ha dimostrato di saper ancora penetrare, speriamo che ginocchio e schiena reggano. Bello il suo sito internet.
David Lee conferma i suoi numeri, e la predisposizione alla doppia doppia. Tuttavia conferma anche i suoi pasi in dietro dal lato difensivo dove è regredito rispetto al passato. Sarebbe interessante vederlo da ala grande anziché da centro undersized.
Al Harrington sembrava uno dei destinati a lasciare NY, ed invece è rimasto. È il solito egoista e tende a sparacchiare, ma quest'anno ha sempre dato il consueto contributo di punti dalla panchina, ora necessari più che mai dopo la partenza di Robinson.
Wilson Chandler è a febbraio ha tirato il freno a mano come il resto del team, ma è con Gallinari, Douglas e Curry il solo ad essere sotto contratto per la prossima stagione. Pare leggermente migliorato nel tiro da fuori, il fondamentale sul quale dovrà concentrarsi di più in estate.
Eddie House ha sostituito il partente Nate Robinson, principalmente per due motivi, D'Antoni non vedeva l'ora di cedere (a qualsiasi costo) il red elle schiacciate. House è stato un suo giocatore a Phoenix e Mike lo apprezza, anche se non è un play, è una guardia bassa con un gioco (ed un tiro) abbastanza discontinui. UN buon innesto in rotazione ma nulla di più, a mi parere dalla trade di Robinson si poteva cercare qualcosa in più (alemno una prima scelta).
Bill Walker era un oggetto sconosciuto a Boston, è reduce da due career high e dalla prima apparizione in quintetto della carriera. Un giovane atletico che potrebbe far parte (a cifre modiche vista la team option a 0.8 milioni di $ per il 2011) del futuro breve dei Knicks, nonché essere il vero steal della trade. Nel frattempo è già diventato uno die preferiti del Garden a suon di schiacciate.
Curioso il benvenuto che Tmac aveva dato a Walker in NBA.
Sergio Rodriguez alias "Spanish Chocolate" è un arrivo in sordina che può essere più utile del previsto. Ai Knicks manca una point guard da tempi immemori, motivo per cui il nativo di tenerife non ha faticato a scalzare il deludente Duhon.
Sergio è velocissimo, ama correre e far correre, doti care a D'Antoni, ma al momento è ancora un giocatore acerbo. È nella NBA da tre anni, ma deve ancora migliorare, in penetrazione, nel tiro da tre e nella visione di gioco, tuttavia è talentuoso e potrebbe essere confermato a cifre modiche (qualifying option per il 2011 a 2.8 milioni di $)
Chris Duhon è finalmente fuori dalle rotazioni, peggio di così non poteva giocare. D'Antoni si è convinto di avere la peggior point guard della lega. Scaderà la panca fino al 14 aprile e poi si potrà cercare un occupazione altrove. Toney Douglas gioca troppo poco per essere giudicato.
Prossime partite
Gli ultimi scampoli di stagione prevedono parecchie trasferte:
Fri, Mar 5 @ Toronto
Sat, Mar 6 Vs New Jersey
Mon, Mar 8 Vs Atlanta
Wed, Mar 10 @ San Antonio
Fri, Mar 12 @ Memphis
Sat, Mar 13 @ Dallas
Mon, Mar 15 @ Philadelphia
Wed, Mar 17 @ Boston
Fri, Mar 19 Vs Philadelphia
Sun, Mar 21 Vs Houston
Tue, Mar 23 Vs Denver
Fri, Mar 26 @ Phoenix
Mon, Mar 29 @ Utah
Wed, Mar 31 @ Portland