Tutti in piedi per Lebron James
I Cavaliers hanno superato anche l'ostacolo, a dire il vero non troppo arduo dei New Jersy Nets e hanno esteso la loro striscia vincente a dodici vittorie consecutive, la miglior serie di vittorie in corso in tutta la NBA.
In questa serie di vittorie i Cavaliers hanno consolidato la loro posizione in testa alla Eastern Conference e alla NBA intera, i soli Los Angels Lakers stanno tenendo il passo di Lebron James e compagni, mentre ad Est sia Orlando sia Boston hanno attraversato un periodo difficile che ha portato le due squadre ad allontanarsi dai Cavaliers e permesso agli Atlanta Hawks di inserirsi come terza forza ad Est davanti agli stessi Celtics.
Questo periodo molto positivo per i Cavaliers sta naturalmente coincidendo con la continua supremazia, il dominio tecnico ed emotivo sempre più marcato di James sull'intera lega.
James ha appena vinto il suo quinto premio di Eastern Conference Player of the Week, naturalmente nessuno ha fatto meglio di lui nella lega quest'anno, inoltre ha già vinto i tre premi di Player of the Month assegnati quest'anno, olte agli ultimi due della scorsa stagione.
Nessuno meglio di Lebron, night in – night out negli ultimi 5 mesi di pallacanestro giocata.
Tecnicamente i Cavaliers stanno giocando senza la loro guardia titolare, Mo Williams, che resterà fuori per almeno altre due settimane alle prese con un problema alla caviglia, e senza la principale riserva del reparto guardie Delonte West alle prese con un dito rotto e con i suoi soliti problemi di tenuta psicologica, eppure nessuno sembra essersene accorto di queste assenze, grazie alla ritrovata compattezza difensiva e all'abilità di Lebron James di essere costruttore e finalizzatore.
Tanto per chiudere il cerchio, almeno dal punto di vista statistico, Lebron James è diventato ad oggi il miglior marcatore della lega con 29.8 punti di media a partita, grazie anche ad una gara da 47 punti contro i Knicks, che uniti ai 7,1 rimbalzi, agli 8.2 assist con il 50% abbondante dal campo rendono Lebron sostanzialmente un attacco, una squadra di per se stesso.
In questo periodo l'altro giocatore che è salito di livello e sta contribuendo in maniera sostanziale al momento d'oro dei Cavaliers è il brasiliano con la medusa: Anderson Varejao, il lungo dei Cavs in questo momento è certamente il secondo giocatore per importanza della squadra dell'Ohio, più di O'Neal, più di Mo Williams.
Infatti Varejao con la sua mobilità ed energia contribuisce ad equilibrare difensivamente la squadra, che sia accoppiato con O'Neal o con Ilgauskas, oppure come unico lungo di ruolo a fianco di James, inoltre rispetto al passato in questa stagione non sporca il foglio in attacco, ad esempio 15 i suoi punti nella vittoria contro i Nets, ed a livello complessivo portando alla causa più di 8 punti e più di 8 rimbalzi a partita uscendo dalla panchina.
Il brasiliano è ad oggi il miglior rimbalzista NBA uscendo dalla panchina, ed è il terzo miglior giocatore NBA per plus-minus ratio, i primi due sono Lebron James e Kobe Bryant, giusto per dare un senso alla voce statistica.
Adesso ormai siamo prossimi alla pausa dell'All Star Game e tutto sembra andare per il meglio per i Cavalires vedremo se questi giorni di stacco lasceranno invariato il ritmo di gioco dei Cavaliers, sempre più la miglior squadra NBA di questo 2010.