Il Salary Cap e il 2010: le franchigie

I Knicks farebbero carte false pur di portare LBJ a New York…

Luglio 2010, si aprono i termini legali per firmare i free-agent dopo una settimana di contrattazioni ed è possibile depositare i contratti.

La lista di giocatori in scadenza nel 2010 o che possono uscire dall'ultimo anno di contratto è la più ricca e talentuosa di sempre.

C'è chi dice che l'estate 2010 rivoluzionerà  i prossimi 10 anni NBA. Basterà  ai Cavs vincere l'anello per trattenere LeBron? Wade sente ancora Miami casa sua o la dirigenza dovrà  fare altri sforzi per trattenerlo? Bosh e Stoudemire resteranno o cercheranno gloria altrove?

Tra i giocatori con contratto in scadenza alla fine della stagione 2009/10 troviamo:
Joe Johnson, Ray Allen, Manu Ginobili, Marcus Camby, Tracy McGrady, Shaquille O'Neal, Brad Miller, Jermaine O'Neal , Mike Miller, Rip Hamilton, Carlos Bozzer.

Alcuni sono caduti in disgrazia come McGrady, altri sono a caccia dell'ultimo contratto della carriera come Ray Allen, Shaq e Camby, altri ancora sono giocatori che negli anni hanno raggiunto lo status di "Stella" e cercano il contratto della vita come Joe Johnson. In aggiunta a questa lista ci sarebbero dovuti essere Bryant e Nash che hanno però preferito firmare un'estensione biennale con Ie rispettive squadre e di fatto si sono tolti dal mercato.

Più interessante ancora è la schiera di giocatori che può decidere di uscire dal contratto con un anno d'anticipo senza alcun vincolo:
– Yao Ming (17.7 million in 10/11)
– Amare Stoudamire (17.7 million in 10/11)
– LeBron James (17.2 million in 10/11)
– Dwayne Wade (17.0 million in 10/11)
– Chris Bosh (17.1 million in 10/11)
– Dirk Nowitzki ($21.5 million in 10/11)
– Josh Howard ($11.8 million in 10/11)
– Mike Redd ($18.3 million in 10/11)
– Tyson Chandler ($12.8 million in 10/11)

I più attenti avranno notato l'assenza di Carmelo Anthony nonostante tra i nomi compaiano quelli di James e Wade. Melo scelto al Draft nello stesso anno di King James e Flash ha già  firmato un'estensione contrattuale anticipando la scadenza naturale del contratto.

In aggiunta a questi ci sono i giocatori che potrebbero essere free-agent nell'estate del 2010 ma classificati come "Restricted". Principalmente tra questi troviamo quelli della classe del 2006, tra cui ricordiamo Roy, Aldridge, Gay, Bargnani e Rondo.

L'unico tra i citati che non ha ancora firmato in attesa di offerte future è Gay. A Roy è stato offerto il massimo possibile, circa 80ml in 5 anni, a Bargnani , Aldridge e Rondo 50ml in 5 anni. Gay, se non dovesse firmare entro fine stagione, avrebbe la possibilità  di firmare con altre squadre con Memphis in grado di pareggiare qualunque offerta e di trattenerlo.

Analizzando la situazone franchigia per franchigia è doveroso tener conto delle varie clausole che i contratti portano in dote.

Tra le principali possiamo citare la Player Option (PO) che da la possibilità  al giocatore di liberarsi anticapatamente dal contratto, e la Team Option (TO), legata solitamente ai primi anni di contratto dei giocatori selezionagi al Draft, che da la possibilità  alla squadra di decidere se far valere il contratto o rescinderlo in anticipo.

Una terza opzione è la Qualifying Option (QA) che concede alla squadra di prolungare per un anno il contratto in essere a cifre non troppo dispendiose.

Cominciando ad analizzare la situazione delle squadre che ad oggi sono delle Contenders faremo una panoramiche di tutte la franchige NBA.

Il salary cap per la stagione 2010/11 non è ancora stato stabilito ma si pensa che si aggiri attorno ai 55ml con una luxury tax che scatta verso i 70ml. (tra parentesi, accanto ad ogni squadra, il monte salari in milioni di dollari della stagione 2009/2010 e quello della stagione successiva basato sui contratti garantiti ad oggi. Tutti i dati sono stati presi da nba.com e hoopshype.com)

LAKERS (91-84): Bryant ha firmato un rinnovo fino al 2011, Gasol è blindato fino al 2014 come Artest, Bynum e Odom hanno una TO nel 2013. Gli unici sacrificabili per la prossima estate sono Farmar e Morrison su cui la dirigenza ha una QO, mentre il contratto di Fisher è in scadenza. Nella stagione 2009/10 i Lakers sono la squadra con il monte salari più alto e per la prossima stagione dovranno pensare a sostituire Fisher in caso di ritiro o di rifirmarlo senza alcun spazio di manovra visto gli 84 ml da pagare già  sicuri.

CELTICS (85-63): l'urgenza o il dubbio, dipende dai punti di vista, è il rinnovo di Ray Allen. Pierce ha una PO per 21ml che eserciterà . 63 ml sotto contratto sono ancora sotto la soglia della Luxury Tax ma nell'estate 2010 Boston dovrà  pensare anche alla panchina. Se la front-line è assicurata per almeno ancora un'altra stagione tra gli esterni la situazione è opposta. House, Tony Allen e Daniels diventeranno FA lasciando i bianco verdi senza cambi per gli esterni.

MAGIC (80-78): squadra blindata anche per la prossima stagione. Per grossi cambiamenti bisognerà  attendere almeno l'estate del 2011 quando potranno far valere la loro TO su Carter. Unico nodo da sciogliere il cambio di Nelson. Sia Johnson che Williams sono in scadenza. Ovviamente oltre la soglia della luxury tax.

CAVS (80-50): forse la situazione più interessante e quella con più opportunità . Presupponendo il rinnovo di James, i contratti di O'neal e Ilgauskas liberano circa 30 ml, ampio spazio di manovra per cercare un grande nome da affiancare a James senza scottarsi troppo con la luxury tax. Se James decide di andarsene allora libera altri 17ml, che sommati a quelli dei due centri sono quasi 50 ml da poter spendere per rifondare la squadra.

NUGGETS (75-73): anche per loro come per i Magic situazione bloccata fino al 2011 quando potrebbe succede una rivoluzione nel roster. Unico dubbio il campio di Billups con Carter in scadenza ma che può essere rinnovato a cifre modeste.

MAVS (85-70): su Howard c'è una TO per 11ml, Nowitzki ha una PO che cambierà  il futuro prossimo della franchigia. Nel caso il tedesco l'esercitasse Dallas sarebbe costretta a rifondare e allora la partenza di Howard non sarebbe improbabile, il cui contratto è appetibile per trade con squadre che cercano spazio salariale per il prossimo mercato.

SPURS (80-54): per continuare la rincorsa al quinto titolo dell'era Duncan-Popovich bisogna rifirmare Ginobili. I 10ml che l'argentino prende oggi non saranno sufficienti per il futuro ma difficilmente Manu cambierà  casacca. Finley, Bonner e Mason sono in scadenza e devono essere rifirmati o sostituiti. Situazione non facile per gli speroni e molti pensano che questa sia l'ultima possibile cavalcata verso il titolo. Gli anni in cui spendevano poco e vincevano sono finiti, Parker e Ginobili adesso devono essere ricompensati ma c'è mezza squadra da completare.

JAZZ (77-56): Boozer è in scadenza e probabilmente non verrà  rifirmato, mentre a Korver verrà  fatta sicuramente un'offerta. Lo spazio lasciato da Boozer anche se non è tantissimo, può essere utilizzato per cercare un esterno con buon tiro da fuori. Molto dipenderà  dalla volontà  di scambiare Kirilenko e Okur più che dal mercato della prossima estate. Per tamponare la situazione è stato sacrificato il rookie Minor e Harpring, ormai verso il ritiro, destinazione OKC.

SUNS (75-63): se Stoudemire rimane il nucleo resta inalterato ancora per una stagione e si potrebbe anche pensare anche alla ricerca di un giocatore di medio livello da firmare avendo quasi 10ml. Situazione a Phoneix malleabile ma pesa molto l'età  media della squadra e nello specifico del suo leader Nash. Se Stoudemire cambia c'è molto spazio per cercare un Big.

HAWKS (65-48): Joe Johnson è ambitissimo, uno dei più ricercati se escludiamo le super star. Lo spazio per rimetterlo sotto contratto a ottime cifre è disponibile, molto dipenderà  dalla volontà  del giocatore. Il nucleo è giovane e futuribile ma perdere il leader significherebbe gettare al vento quattro anni di lavoro e miglioramenti. Lo spazio salariale è ampio, bisogna fare scelte mirate.

TRAIL BLAZERS (57-42): caso curioso di squadra vincente per record con soldi da spendere nell'immediato. Roy ha firmato l'estensione al massimo ma il resto della squadra viene via a buon prezzo. Nessuna squadra ha tanti giocatori di talento come Portland e solo Roy e Aldrige guadagnano più di 10ml l'anno. Da rifirmare Outlaw e Blake che potrebbero essere sacrificati in una trade. I soldi non mancano, infatti il contratto di Darius Miles è in scadenza e libera 9ml, ma la frenesia di doverli spendere per non perderli porta a valutazioni affrettate come la firma di Miller. La situazione ideale di oggi non potrà  essere la stessa fra qualche stagione quando i tanti giovani talenti batteranno cassa. La logica porterebbe allo scambio nel tentativo di arrivare ad un giocatore in grado di far fare il salto di qualità  atteso.

ROCKETS (74-40): In estate si libereranno di McGrady e soprattutto del suo contratto da 24 ml. Yao ha una PO che dovrebbe far valere per l'ultimo anno. La squadra è competitiva per arrivare ai play-off anche senza le sue due stelle. L'unico del gruppo attuale da rifirmare è Scola e bisogna decideres e estendere a Lowry poi c'è comunque spazio per un giocatore di alto livello.

WIZARDS (79-53): Arenas, Jamison e Butler occupano più della metà  del monte salari. Per l'estate 2010 i dubbi riguardano Miller e Haywood che liberano uno spazio di 16ml che potrebbero servire prendere un discreto giocatore ma la squadra ha bisogno di aggiustamenti in ogni reparto, specialmente per i cambi. I risultati non arrivano e i contratti delle tre star pesano troppo. Il caso Arenas potrebbe essere usato dalla società  per scaricare uno dei contrattoni e cominciare un nuovo progetto, risparmiando 20ml a stagione.

HORNETS (71-73): tre stagioni fa sfiorarono la finale della Western Conference, da allora i risultati sono solo peggiorati e tutti i giocatori sono bloccati almeno fino al 2011, estate in cui Stojakovic verrà  lasciato libero se non verrà  ceduto prima. Rischiano di perdere Paul prima della scadenza del suo contratto per scarsa competitività . Margini di manovra limitati che porteranno a sacrificare qualcuno d'importante.

RAPTORS (68-63): i contratti di Bargnani e Turkoglu sono lunghi e onerosi ma tutto ruota attorno a Chris Bosh. Se decide di far valere la sua PO e sondare il mercato Toronto potrebbe perderlo e non è detto che trovi un giocatore di pari valore per sostituirlo. L'alternativa è di puntare decisi su Bargnani e scambiare Bosh per ottenere una contropartita tecnica visto anche lo scarso fascino che Toronto e il Canada suscita sui giocatori USA.

BULLS (70-38): Brad Miller è in scadenza e Tyrus Thomas va confermato con una QO. Rimane spazio per firmare un Big, l'idea fissa è Wade, nativo di Chicago. Il gruppo è giovane ma i progressi attesi non sono arrivati. La città  offre il terzo "mercato" dopo NY e LA, aspetto non secondario che i giocatori non tralasciano.

GRIZZLIES (55-47): da sempre squadra di passaggio, la franchigia di Memphis spende poco ma è ricca di talento avendo a disposizione ogni anno scelte alte al Draft. Mayo, Gay, Thabeet, Conley e Marc Gasol hanno un rapporto qualità  prezzo elevato. Spazio salariale è disponibile ma difficilmente qualcuno arriverà . Lo stesso Gay sonderà  il mercato per ottenere il massimo possibile. Fino a Dicembre sembrava una delle solite pessime stagioni dei Grizzlies, poi invece l'esplosione e l'obbiettivo play-off non più un miraggio, se riescono a mantenere il gruppo non potranno che migliorare.

CLIPPERS (60-39): Camby e Ricky Davis sono i veterani che difficilmente verranno rifirmati. Di spazio salariale vista anche la fama del proprietario c'è ne sempre stato, manca la voglia di investire. I risultati, visto il talento della squadra, sono discreti ma si può far meglio ma difficilmente firmeranno un Big, il tutto nell'attesa che Griffin cominci a giocare.

INDIANA (67-65): Ancora per un anno la squadra rimarrà  la stessa a meno di trade poi andranno in scadenza Murphy e Dunleavy. Granger è blindato fino al 2014. Margine di manovra nullo non ci si attendono grandi novità  dall'estate 2010.

BUCKS (67-50): Redd ha una PO da 18ml che sfrutterà  visto anche le due ultime annate ricche d'infortuni ma danneggierà  solo la squadra. Non c'è molto spazio a disposizione e Milwaukee non è una città  attraente dal punto di vista commerciale. Skyles dovrà  continuare sperando nella crescita dei giovani e cercando veterani al minimo pronti a firmare contratti annuali.

WARRIORS (66-53): con un monte salari già  a 53 ml il margine di manovra è basso. Potrebbero liberarsi di Radmanovic che ha un contratto in scadenza nel 2011 per uno in scadenza nel 2010. Ellis, la stella della squadra, prende 11 ml all'anno ma esagerati sono i 10 per Biedris. Nelson è abituato a stupirci e dovrà  farlo ancora facendo emergere nuovi giocatori prendendoli dalle minors o mai scelti al Draft.

BOBCATS (66-59): Chandler ha un PO ma è difficile che vi rinunci. Felton va in scadenza e dovranno scegliere se fargli un'offerta o lasciarlo andare. Monte salari per il 2010 complessivamente alto, circa 59 ml totali. Le speranze parlano di play-off ma i margini di miglioramento a lungo tempo non vanno molto oltre.

76ers (63-65): Il ritiro di Iverson non cambierà  la situazione di una squadra che spende tanto ma ha risultati alterni. Impensabili novità  derivanti dalla free-agency, difficile che scambino qualcuno, l'unico potrebbe essere Dalembert in scadenza nel 2011.

TIMBERWOLVES(62-35): in scadenza contratti onerosi come quelli di Blount, Cardinal, Wilkins e Daniels, giocatori di non primissimo piano. I giovani di talenti ci sono ma il progetto stenta a decollare. Da quando Garnett ha lasciato la squadra non si è più ripresa ed è probabile che non arrivino grandi nomi quest'estate nonostante i soldi a disposizione. Si andrà  avanti con nuovi giovani da far crescere nella speranza di essere competitivi fra qualche anno.

PISTONS (61-51): se ad inizio millenio Joe Dumars sembrava avere un tocco magico nelle operazioni di mercato, lo stesso non vale oggi. La firma di Villanueva e Gordon non ha ridato la linfa sperata ed ora bisogna decidere se continuare con Hamilton e Prince o scambiarli. In scadenza per quest'anno solo giocatori di secondo piano.

KINGS (64-41): estate attesa dai Kings perché scadranno i contratti di Kenny Thomas e Abdur-Rahim. Il resto della squadra è giovane e di talento e c'è margine operativo per prendere buoni giocatori d'esperienza avendo ad oggi solo 41 ml di monte salari ad oggi.

THUNDER (58-40): situazione analoga a quella di Portland di tre anni fa e i risultati, visto il tanto talento a disposizione, stanno arrivando. Molti giovani equivale a contratti a cifre basse per cui la dirigenza non deve far altro che aggiungere esperienza nei ruoli che ne necessitano. A vantaggio del progetto nel giro di due anni i lunghi vanno in scadenza ma già  l'anno prossimo, con il termine dei contratti di Eatan Thomas e del neo arrino Harpring c'è spazio per firmare un lungo di valore e esperienza. Sta ai Thunder ora fare le scelte giuste e non spendere solo perché si ha a disposizione.

NETS (59-26): la peggior squadra della stagione 2009/2010 ha smantellato la squadra che era arrivata alle finali 5 anni fa nel giro di due stagioni. Il punto di riferimento sarà  Harris e con soli 26 ml il monte salari è tra i più bassi per la prossima stagione ma dovendo competere con i cugini di NY il paragone è improponibile e difficilmente qualche big deciderà  per il New Jersey, nonostante l'arrivo del nuovo propietario russo e delle voci del nuovo palazzo a Brooklyn. L'unico ad aver manifestato interesse per New Jersey è stato Stoudemire che non ha escluso un suo possibile arrivo.

HEATS (73-24): Beasley e Cook sono gli unici ad avere il contratto garantito per il futuro. La speranza è di rifirmare O'neal a cifre molto più basse ma tutti gli sforzi sono stati fatti per trattenere Wade. Il suo contratto ha una PO per 17 ml. Se riuscissero a trattenerlo ci sarebbere la possibilità  di cercare un altro giocatori di pari valore e poi completare la squadra con dei giocatori di ruolo. Se dovesse accasarsi altrove allora la ricostruzione sarebbe completa e le possibilità  illimitate.

KNICKS (86-27): il rapporto spesa/risultati è imbarazzante visto che nell'attuale stagione NY è la terza squadra per salary-cap dietro solo a Lakers e Dallas. Sicuri di rimanere solo Gallinari, Chandler e i rookie Hill e Douglas. I contratti di Curry e Jeffries sono garantini ancora un'altra stagione con una PO e l'ideale sarebbe scambiarli per contratti in scadenza a fine anno. Anche se non riuscissero nell'intento con 27 ml di monte salari la caccia ai free-agent più richiesti li mette al primo posto assoluto e la città  di New York in sé ha un grande potere attrattivo. Il sogno è LeBron James e un altro tra Stoudemire, Bosh da affincarli.

Previsioni

James con la maglia arancio-blue che gioca con Gallinari, Wade che torna nella natia Chicago, Bosh che migra dal freddo Canada alla più calda Florida sponda Heats. Questi sono solo alcuni degli segnari che si potranno presentare fra meno di un anno ma non è escluso che ci siano meno spostamenti di quelli attesi. King James potrebbe rimanere a Cleveland dove è cresciuto proseguendo un progetto costruito negli anni. Wade ripete spesso che il campo di Miami è "casa sua". Magari anche Bosh resterà  a Toronto convinto della bontà  del progetto di Colangelo e Yao rimarrà  a Houston cercando di ripagare i Rockets di quello che la sfortuna ha tolto ad entrambi.

Se dovessi fare delle previsioni direi che James e Wade rimangono ai Cavs e gli Heat, Joe Johson verso New York o Chicago, Stoudemire a New Jersey o Chicago, difficile a New York dove D'Antoni non credo vogia puntare ancora su di lui. Yao resta a Houston come Nowitzki a Dallas, Ray Allen va a prendere i soldi che Boston non può dargli a New York. Ginobili finirà  la carriera agli Spurs mentre Boozer andrà  dove lo porteranno i soldi, mentre Shaq cercherà  l'ennesimo titolo cercando di portare la sua enorme esperienza a squadre già  di alto livello, accontentandosi di cifre ben inferiori.

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