Boston in difficoltà 

Rasheed Wallace non ha fatto passare questa settimana senza avere problemi con gli arbitri

I Celtics di questo periodo non sono proprio in forma e devono subire un'altra settimana negativa. Infatti dopo una buona partenza contro i Clippers sono arrivate le sconfitte contro Orlando ed Atlanta, due delle dirette rivali di Conference.

Risultati

Los Angeles Clippers @ Boston Celtics W 89-95
Boston Celtics @ Orlando Magic L 94-96
Boston Celtics @ Atlanta Hawks L 91-100

Commento

Non è stata una buona settimana per i biancoverdi, i quali hanno subito due sconfitte contro due contender dopo aver regolato non senza qualche preoccupazione i fratelli poveri di Los Angeles.

La prima partita settimanale ha visto infatti i Celtics vittoriosi contro i Clippers con un buon terzo quarto come da tradizione celtica quando giocano bene. "Eravamo in ritmo" ha detto un Perkins titolare di ben 15 rimbalzi. Una positiva boccata d'ossigeno che segna la seconda vittoria consecutiva dal rientro di Garnett, visto quasi come la panacea di tutti i mali dei Celtics.

Dopo la partita Doc Rivers ha espresso il suo pensiero sul passo che i Celtics stanno tenendo per la corsa ai play-off: "mi piace la nostra squadra, mi piacerebbe che entrassimo ai play-off esattamente nella forma che siamo adesso".

Probabilmente Doc Rivers non avrebbe detto una cosa del genere se avesse saputo che avrebbero avuto una sconfitta nella successiva gara contro Orlando dopo essere stati in vantaggio per buona parte della gara. Cosa può essere successo? "Penso che abbiamo perso la nostra attenzione" ha detto Doc Rivers, una cosa che ultimamente è capitata spesso.

Generalmente i Celtics non hanno l'abitudine di puntare il dito contro qualcuno in caso di sconfitta, ma Garnett ha deciso di autoindicarsi come responsabile della sconfitta contro Orlando. "Mi sento come se non avessi fatto abbastanza, avrei dovuto essere migliore nei rimbalzi ed un po' dappertutto" ammette il giocatore, non una cosa usuale nell'NBA. Sull'ipotesi che il rendimento inferiore alle attese di Garnett sia da imputare al recente infortunio, Doc Rivers dice che non crede che sia quella la causa, attribuendolo ad una serata storta.

L'ultima partita settimanale ha visto i Celtics fare visita agli Atlanta Hawks desiderosi dello sweep che per loro è motivo d'orgoglio, riuscendoci dopo una partita giocata alla morte solo da parte di Atlanta, un impegno degno di una finale NBA più che una partita di regular season. Ai Celtics non è bastato un Pierce da 35 punti facendosi perdonare di una prestazione sotto tono contro Orlando.

Benché si dica che i play-off sono quasi un altro sport rispetto alla stagione regolare (ed è vero) per i Celtics potrebbe comunque essere un problema affrontare gli Hawks poiché avranno la convinzione di poter battere Boston anche nella parte più importante della stagione, riconosciuto anche da Pierce "una volta che i playoff iniziano si parte dallo zero a zero " ma si sentono d'avere un vantaggio"; d'altra parte potrebbe essere che i Celtics riescano a far valere la loro maggiore esperienza: in ogni caso se le due squadre si ritrovassero di fronte sarà  un bello spettacolo vederle in azione.

Il rientro in campo di Kevin Garnett ha inizialmente dato i suoi frutti, ma il giocatore non è ancora in forma quindi bisogna attendere per rivederlo al meglio. "È bello avere Kevin indietro" ha detto Doc Rivers, e Pierce ha aggiunto "non abbiamo ancora raggiunto il nostro picco, sappiamo che possiamo essere (ovvero giocare) molto meglio " è una lunga stagione e sapete che gli infortuni sono parte di esso". Garnett ha riferito d'essere contento d'essere tornato, ad essere una presenza e cercare di aiutare la squadra.

Mancano solo 6 partite alla pausa dell'All-Star Weekend ed i Celtics si stanno organizzando dopo i recenti infortuni, infatti "stiamo cercando di ristabilirci, pensiamo di poter vincere dappertutto quando ci saremmo ristabiliti". Evidentemente al momento attuale i Celtics non si sono ancora ristabiliti del tutto, il problema non è quando, ma se questo accadrà .

Infortuni

Ha già  iniziato ad allenarsi Marquis Daniels, inizialmente con qualcosa di leggero, poi in settimana è passato ad esercizi di passaggio col pallone. C'è qualche probabilità  che il suo rientro sia per il prossimo 10 febbraio a New Orleans anche solo per verificare la sua condizione.

Brian Scalabrine è tornato ad allenarsi martedì dopo i problemi alla spalla destra. Il giocatore ha riferito che si è infortunato lo scorso 6 gennaio a Miami, ha però continuato a giocare fino alla successiva gara contro Detroit la settimana scorsa, quando ha giocato solo 6 minuti e non è più riuscito a proseguire.

Il migliore della settimana

Settimana abbastanza deludente per i Celtics non-Big Four. Se si esclude una prestazione decente di House contro i Magic, gli unici due che possono aspirare al riconoscimento settimanale sono sempre i soliti: Perkins e Wallace.

Poiché Wallace ha giocato in modo adeguato al suo talento solo contro Orlando e Perkins ha fallito solamente contro la franchigia della Florida, è giusto riconoscere proprio a Kendrick Perkins questo riconoscimento settimanale, premiando la sua maggiore costanza di rendimento rispetto al compagno di squadra.

Classifica aggiornata:
9 Perkins
2 Wallace
1 House
1 Scalabrine
1 T.Allen

Curiosità 

Gli allenatori hanno deciso che Paul Pierce e Rajon Rondo sono meritevoli di giocare come riserve nell'All-Star Game. Se per il primo è una piacevole conferma (è alla sua ottava partecipazione), per il secondo è la certificazione del suo status di stella che noi su queste colonne avevamo già  "anticipato". Per il giovane play è la prima partecipazione alla gara principale e seconda volta che partecipa a questa manifestazione facendo seguito alla partita come sophomore alla gara dei giovani. Complimenti a tutti e due, raggiungeranno Garnett scelto dai tifosi per partire in quintetto ad est (tredicesima partecipazione per lui). Per quanto riguarda l'allenatore dell'est, poiché non è consentito che un coach alleni all'All-Star Game per due anni consecutivi, e quindi Cleveland è esclusa, sono in lizza per il posto Doc Rivers (Boston), Stan Van Gundy (Orlando) e Mike Woodson (Atlanta). Pierce e House potrebbero essere i giocatori che parteciperanno alla gara del "Three-Point Shootout", un altro giocatore che potrebbe essere scelto è Rondo, ma ha già  detto che preferirebbe non giocare in quel tipo di manifestazione.

In vista della trading deadline di febbraio iniziano, come ogni anno, ad arrivare indiscrezioni su eventuali scambi più o meno inventati. Per quanto riguarda i Celtics, poiché Ray Allen è in scadenza di contratto, è lui il bersaglio dei rumor, ma il giocatore non ci bada più di tanto "sono stato in situazioni dove non mi aspettavo d'essere scambiato, e lo sono stato, quindi non mi preoccupo di questo".

La gran parte delle arene NBA vengono utilizzate anche dall'NHL, la Lega dell'hockey su ghiaccio, infatti quando ci sono le partite NBA viene messo il parquet sopra il fondo ghiacciato. In genere non ci sono problemi, ma durante il primo quarto della gara contro i Clippers, con gli ospiti avanti per 14 a 13, il parquet di Boston ha iniziato a formare una condensa che ha obbligato gli arbitri a sospendere la partita. Doc temeva che non si potesse concluderla, infatti ricorda che il 28 novembre 1990 per un motivo simile una partita tra Celtics e Hawks è stata interrotta e rigiocata il successivo 23 dicembre con i Celtics vittoriosi 132 a 104: quel giorno Doc Rivers giocava per gli Hawks ed aveva segnato 14 punti.

Conosciuto da tutti come Big Baby, Glen Davis si sta stufando (o vergognando?) di questo nickname e ha chiesto che venga cambiato in "Uno Uno" (si, proprio in italiano) per evidenziare il suo numero di maglia, l'11.

I Celtics nella D-League

Non ha fatto in tempo ad iniziare la settimana nella D-League che J.R. Giddens si è infortunato al ginocchio sinistro. Niente di grave, ma si deve sottoporre ad un piccolo intervento in artroscopia al menisco la prossima settimana. I Celtics lo hanno richiamato a Boston e potrà  tornare in campo (si fa per dire visto che non lo vede quasi mai) entro due o tre settimane.

A meno di accadimenti eclatanti, è probabile che questa sezione non sarà  più riaperta per questa stagione.

I minuti del PGA Tour

Impiego discretamente uniforme per il PGA Tour che ha giocato 35,7 minuti sia contro i Clippers che contro Atlanta, mentre è stato in campo ben 38,1 minuti di media contro Orlando.

Nel computo dei singoli giocatori possiamo notare come Ray Allen sia stato ancora una volta quello che è stato visto per più tempo calcare i parquet NBA per questa settimana, anche se la sua media di 38,9 minuti, ben alta, è superiore di soli 7 decimi di minuto a Pierce. Garnett chiude con 32,4 minuti.

Tutti e tre i giocatori hanno totalizzato un minutaggio superiore alla loro media stagionale, che ora stazionano a 36,6 minuti per Allen, 36 minuti per Pierce e 30,8 minuti per Garnett.

Risultati e classifiche

Ben 4 partite attendono i Celtics la settimana prossima:
domenica 31 gennaio in casa contro i Los Angeles Lakers
lunedì 1 febbraio in trasferta contro i Washington Wizards
mercoledì 3 febbraio in casa contro i Miami Heat
venerdì 5 febbraio in casa contro i New Jersey Nets

L'attenzione è tutta focalizzata sull'ultima domenica di gennaio per la sfida contro i Lakers, primo dei due appuntamenti stagionali di regular season che attrae sempre molto interesse. Entrambe le squadre però non sono nella loro forma migliore, quindi questo potrebbe portare a qualunque tipo di risultato.

Le successive tre partite, benché siano molto ravvicinate, non sembrano essere particolarmente difficili, c'è la squadra-materasso per eccellenza (New Jersey), quella in procinto d'essere completamente smobilitata (Washington) e quella che sta avendo non pochi problemi a tenere il quinto posto ad est (Miami). Non è detto che i Celtics le vincano tutte e tre, ma ci sono buone possibilità  che ci riescano.

Il momento poco favorevole per Boston si riflette sulla classifica visto che Atlanta ha sopravanzato i biancoverdi ed Orlando è solo frazionalmente quarta. Nel frattempo Cleveland prende definitivamente il largo con ben 5,5 lunghezze di vantaggio su Atlanta. La quinta della Conference (Toronto) rimane sempre molto distante.

Appuntamento al prossimo sabato sera per il nuovo numero del report settimanale dei Boston Celtics.

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