Ecco il momento in cui Rajon Rondo segna il canestro decisivo contro Miami
La scorsa settimana i Celtics sono riusciti a vincere in modo rocambolesco contro Miami ed a perdere per colpa di un ottimo terzo quarto contro Atlanta, entrambe giocate in trasferta. Nel frattempo Hudson è stato tagliato.
Risultati
Boston Celtics @ Miami Heat W 112-106
Boston Celtics @ Atlanta Hawks L 85-93
Commento
Bilancio in pareggio questa settimana con una vittoria a Miami ed una sconfitta ad Atlanta, attualmente la quarta e la quinta forza ad est, quindi non due facili clienti.
Contro Miami è stato una battaglia per tutta la serata e nel finale un errore di Ray Allen avrebbe potuto causare una sconfitta se non ci fosse stato un successivo provvidenziale passaggio di Pierce su Rondo con soli 6 decimi di secondo che ha portato le squadre al supplementare, dove Rondo ha proseguito il suo buon gioco e portato alla vittoria i Celtics. "Ringrazio Dio che il piccolo Rondo riesca a saltare così in alto" ha detto Pierce sul suo lob che ha permesso al play biancoverde di segnare il canestro della parità . Pierce, rientrante dopo il problema alla gamba, non ha scagliato nessun tiro nel primo quarto perché non aveva ripreso il ritmo-partita. Sentiamo ora le parole di Rondo sul suo tiro decisivo: "non appena Wade ha rubato la palla (e segnato il canestro del sorpasso) sapevo esattamente quale gioco avremmo fatto. Grande passaggio, è stato perfetto, tirato giusto di fronte all'anello, io l'ho presa e messa dentro". Ha anche riferito che gli è stato detto che poteva schiacciare, ma lui ha preferito appoggiare perché sarebbe stato più sicuro, e noi siamo d'accordo con lui.
Dopo Miami in quinta piazza ecco Atlanta, attualmente quarta ma presente nel quartetto delle migliori ad est, quindi è da considerarsi molto forte. Come nella partita precedente si è sentita l'assenza di Garnett, eppure nella prima metà di gara la sensazione che i Celtics potessero portarla a casa era forte, ma con un ottimo terzo quarto gli Hawks sono riusciti a mettere un discreto numero di punti tra le due formazioni che i Celtics non sono mai riusciti a recuperare completamente. Tra l'altro Atlanta è molto fisica e Boston ha dimostrato di soffrirli. Perkins lamenta anche il fatto che la squadra della Georgia contro Boston gioca molto meglio che contro le altre franchigie, ma il motivo è chiaro ed è già stato sviscerato nella preview della gara su Italian Celtics Pride, visibile cliccando qui.
Prima di questa settimana Rajon Rondo è stato ad Atlanta in estate per una consultazione di tiro prestazionale con Mark Price, ottimo tiratore che ha militato come guardia ai Cavaliers ed ora è consulente al tiro di Atlanta, presente sugli spalti durante la partita. La lezione principale che Price ha dato a Rondo è stata quella di allineare il suo gomito al corpo durante il tiro: il risultato è un buon miglioramento della percentuale dal campo (dal 50,5% al 52,8%) mentre c'è stato un lieve peggioramento nei tiri liberi (dal 64,2% al 59,4%, ma in miglioramento da inizio stagione). "Penso che mi abbia aiutato, non ho passato molto tempo qui, ho lavorato sulla mia meccanica".
Eddie House non è partito proprio benissimo in questa stagione con la sua specialità (e l'unico motivo per cui è nell'NBA) ovvero il tiro da tre punti. La sua attuale media del 38,1%, sebbene lo metta entro i 50 migliori giocatori stagionali, è peggiore dalla lontana stagione 2003-2004, ma non è neanche troppo distante dal 44,4% dello scorso anno, record della storia dei Celtics. "Per qualche ragione non ho tirato la palla particolarmente bene, mi è accaduto come lo scorso anno, ma devi sgobbare e continuare a lavorare su quello che hai bisogno" ha detto il giocatore, che ha comunque riferito che ha un buon ritmo e si sente bene.
In America dicono che i Celtics stanno pensando ai play-off quando mancano ancora più di metà partite in programma: è probabilmente per questo motivo che non hanno confermato il contratto di Lester Hudson, rookie unica scelta al draft di quest'anno da parte dei Celtics. Il contratto sarebbe stato garantito se lo scorso mercoledì alle 6 del pomeriggio (ora di Boston) il giocatore non fosse stato tagliato, cosa che è avvenuta.
Ora i Celtics hanno un posto libero in roster, ma il presidente operativo Danny Ainge ha riferito che non sono in programma imminenti scambi o firme di free agent, anche se è probabile che arrivi un veterano, probabilmente un play di riserva visto che né House né Tony Allen possono svolgere questo ruolo con continuità . "Ci piace un po' Lester, ma è importante (lasciare libero) un posto nel roster" ha detto Ainge "ci sono molti buoni giocatori disponibili e questo ci offre l'opportunità di vedere cosa c'è là fuori e se possono incontrare i nostri bisogni " che ci possano aiutare a vincere quest'anno". Sostanzialmente Hudson è stato preso come cambio di Rondo, ma Boston ora non lo ha ritenuto idoneo a questo compito. Il toto-giocatore che potrà arrivare a Boston è aperto.
Infortuni
Indiscrezioni dicono che Kevin Garnett sarebbe potuto benissimo tornare a giocare questa settimana, ma i Celtics hanno adottato un approccio molto cauto sulla sua iperestensione del ginocchio. Un atteggiamento forse troppo protettivo, ma giustificato dal fatto che non si vuole rischiare di finire come lo scorso anno in cui ha dovuto saltare metà stagione ed i play-off. Il giocatore comunque partecipa alla trasferta con i compagni di squadra.
Paul Pierce è rientrato e ha giocato entrambe le partite, ma si vede che non è al suo meglio fisicamente. Il versamento che ha avuto nella gamba lo ha debilitato ed ora sta effettuando un recupero che non sarà brevissimo. Il giocatore ha parlato con i medici e gli hanno riferito che l'infezione è ormai è sparita, c'è solo il ginocchio ancora un po' gonfio. "Sono tornato perché mi sento bene, non perché siamo a corto di giocatori" ha riferito.
Miniepidemia di influenza ai Celtics: Kendrick Perkins ha solo saltato un allenamento per un'influenza intestinale causata da uno snack mentre guardava un film; Tony Allen non ha giocato contro Atlanta ed è dovuto rimanere in albergo per la classica influenza stagionale, è comunque probabile che sia di nuovo disponibile contro Toronto; Inizialmente si pensava che anche Eddie House avesse contratto l'influenza stagionale saltando la partita contro Miami, ma in settimana il giocatore ha detto che è stata un'influenza intestinale come Perkins: è rientrato contro Atlanta.
Il migliore della settimana
Con Tony Allen assente contro gli Hawks ed un livello complessivo della panchina inferiore rispetto al solito, i due che possono ambire al riconoscimento settimanale sono Wallace e Perkins, entrambi nello starting five questa settimana. Se contro Miami hanno giocato tutti e due molto bene, contro Atlanta Wallace è stato inferiore di Perkins, il quale ha segnato questa settimana due doppie doppie e mantiene una costanza di rendimento invidiabile. Complimenti quindi a Kendrick Perkins per aver guadagnato un altro riconoscimento settimanale.
Classifica aggiornata:
7 Perkins
1 House
1 Scalabrine
1 Wallace
1 T.Allen
Curiosità
Gli infortuni hanno colpito così tanto i Celtics che l'assistente allenatore ed ex-giocatore Tyronne Lue è stato costretto a scendere in campo con le riserve per completare la squadra, purtroppo si è fatto male alla coscia, anche se non sembra un infortunio grave.
I minuti del PGA Tour
L'assenza di Garnett evita di far calare la media complessiva del minutaggio del PGA Tour, ma in questo caso Pierce ed Allen hanno giocato veramente tanto. A discolpa del coach si può dire che le due partite sono state entrambe equilibrate, ma rimane comunque un minutaggio elevato, infatti la media di Paul Pierce è di ben 41,9 mentre Allen si attesta ad una cifra in ogni caso ragguardevole di 38,9 minuti di media. La media per gara è molto simile ed alta: 40,1 contro Miami e 40,6 contro Atlanta.
I minutaggi stagionali hanno in entrambi i casi un rialzo, infatti Allen si attesta a 36,2 minuti mentre Pierce si alza a 35,8 minuti di media.
Risultati e classifiche
Ottava piena quella che attende i Celtics con ben 4 partite in programma:
domenica 10 gennaio in trasferta contro i Toronto Raptors
lunedì 11 gennaio in casa contro gli Atlanta Hawks
mercoledì 13 gennaio in trasferta contro i New Jersey Nets
giovedì 14 gennaio in casa contro i Chicago Bulls
La settimana prossima ce n'è per tutti i gusti: c'è la squadra-materasso (New Jersey), la squadra emergente (Atlanta), i grandi mancati (Chicago) e quelli che vogliono diventare grandi ma non ci riescono (Toronto).
Dato per scontato (e non lo è, ma è probabile) che Garnett rimanga assente per tutta la prossima settimana, gli attuali Celtics possono comunque ambire a vincere almeno 3 gare, il loro livello complessivo è compatibile con l'attuale forza celtica, solo gli Hawks possono pensare di poterli battere, ma Boston contro di loro giocherà in casa (anche se quest'anno non conta poi molto) ed avranno sicuramente voglia di vendicare la sconfitta di questa settimana. Un bilancio in pareggio è comunque possibile, anche se non probabile.
Dura la vita per le grandi in questo periodo: le prime 3 dell'est e la prima dell'ovest non vincono da qualche giorno (Orlando è in striscia perdente da ben 4 gare) e questo permette alle inseguitrici di recuperare il terreno perso, anche se dal quartetto dell'est e dalla solitaria dell'ovest ci sono rispettivamente 4 e 3 sconfitte di differenza. Boston in particolare ha una sconfitta in meno di Cleveland ma anche due partite giocate in meno.
Appuntamento al prossimo sabato sera per il nuovo numero del report settimanale dei Boston Celtics.