Il vincitore dell'Hermann Trophy 2009, il canadese Teal Bunbury, centravanti della Akron University
È Teal Bunbury - 19enne centravanti di Akron e figlio d'arte (suo padre Alex ha giocato nel West Ham, coi portoghesi del Maritimo di cui è top scorer di sempre, e nei Kansas City Wizards ) - il vincitore dell'Hermann Trophy 2010 (l'equivalente nel soccer del prestigioso Heisman Trophy del football). Dietro di lui si sono classificati il centravanti di Harvard e nazionale Under 20 Andre Akpan, e il junior centrocampista di Wake Forest Corben Bone. Il trofeo lo scorso anno era andato al centravanti di Wake Forest Marcus Tracy (oggi ai danesi dell'Aalborg) davanti all'inglese Steve Zakuani, attuale attaccante dei Seattle Sounders e centravanti titolare ad Akron prima di Bunbury. Bunbury che nei prossimi giorni sarà impegnato con la MLS Players Combine, manifestazione che raduna i migliori giocatori di college del paese in vista del Draft.
Bunbury, 17 gol in questa stagione, è il terzo sophomore della storia ad aggiudicarsi l'Herman Trophy, ma - più importante - è il primo canadese, anche se va ricordato che il vincitore del 2007, l'attaccante O'Brian White ora al Toronto FC, seppur giamaicano è cresciuto e si è formato in Canada. L'attaccante di Akron, sconfitta ai rigori in finale di College Cup dalla University of Virginia, è stato anche nominato Soccer America Player of the Year, premio assegnato dal primo mensile calcistico americano.
Mentre solo un giocatore si è aggiudicato l'Heisman Trophy due volte, sono tre i calciatori ad aver vinto l'Hermann per due volte: Al Trost (St. Louis), una carriera tra Seattle Sounders della NASL e poi nell'indoor, Mike Seerey (ST. Louis), da pro quattro stagioni nella NASL tra Miami e St. Louis, e infine Mike Fisher (University of Virginia, allenato da Bruce Arena) che però scelse la professione medica nonostante un'esperienza con la Nazionale Olimpica e l'essere stato scelto dai Tampa Bay Mutiny della MLS (squadra poi chiusa) al Draft del 1997. L'Hermann Trophy – trofeo assegnato sulla base dei voti dei coach della NCAA Division I – è comunque un buon indicatore del possibile successo da professionista per un giocatore di college. Basti considerare che ogni vincitore dal 2000 ad oggi - a parte Luchi Gonzalez, ritiratosi quest'anno - gioca da pro. Tra i calciatoi di primo piano ad aver vinto il premio ricordiamo Alexi Lalas (ex Padova), Brad Friedel (ancora in campo in Premier League con l'Aston Villa), l'ex Nazionale USA Tony Meola, Claudio Reyna (a lungo in Premier League) e Alecko Eskandarian (figlio di Andranik Eskandarian, terzino sinistro nella NASL coi New York Cosmos e della Nazionale dell'Iran ad Argentina '78).
"È un grande onore questo premio per Teal e per Akron", ha dichiarato il suo allenatore Caleb Porter, che dopo la finale ha rifiutato l'offerta per la panchina del DC United. “Teal ha fatto molto quest'anno, e questa è la ciliegina sulla torta, il premio al duro lavoro per un ragazzo che si è migliorato tantisimo. Da freshman mise a segno 6 gol partendo dalla panchina, mentre quest'anno ha fatto il boom con 17, affermandosi quale Conference player of the year e All-American, fino all'Hermann Trophy“. Per lui da segnalare l'estate scorsa una esperienza durante l'estate con i Rochester Thunder (squadra del Minnesota, legata ai Minnesota Thunder) che milita nella PDL (Premier Development League), quarto livello del soccer USA i cui club danno la possibilità ai giocatori di college di mantenere la forma in attesa del via alla stagione.
Un gol di Bunbury contro Stanford
E come Zakuani lo scorso anno - anche lui sophomore – Bunbury ha frmato un contratto da professionista con la MLS nel quadro del programma Generation adidas, bypassando così gli ultimi due anni di college per entrare nel Draft (per lui è prevista una scelta tra le top 5) che la MLS terrà il prossimo 14 gennaio. Il Generation adidas è un programma congiunto tra MLS e US Soccer Federation che consente ad un giocatore proveniente dal college di essere scelto al Draft anando a guadagnare una cifra più alta dei suoi pari senza poi pesare sul salary cap. Divenendo però professionisti, gli scelti nel programma perdono la qualifica per rimanere al college, e per questo il programma prevede anche delle borse di studio a garanzia nel caso la loro carriera non abbia seguito.
Nato a Hamilton (Ontario) da papà canadese e mamma americana, è cresciuto a Prior Lake, Minnesota. Bunbury avrebbe quindi la possibilità di scegliere tra Canada e USA, ma da tempo - anche per motivi familiari, visto che papà Alex è il quinto nella classifica presenza della Nazionale canadese - ha optato per la foglia d'acero, con cui è già sceso in campo nell'Under 20.
Centravanti potente di quasi 190cm, istinto del gol superiore a quello del padre (così dice il padre stesso), bravo con e senza palla è però ancora un po' grezzo nel tocco e non è velocissimo. Pur essendo canadese è improbabile che possa finire al Toronto FC, che non ha scelte top per il Draft e che comunque sembra già coperto in avanti. Per lui si parla di un interesse dei Kansas City Wizards, dove ha giocato suo padre nel 1999 e 2000. E mentre ci sono stati casi di figli di ex giocatori della NASL nella MLS (vedi ad esempio Taylor Twellman dei Revs, il cui padre Tim Twellman giocò per Minnesota Kicks, Tulsa Roughnecks e Chicago Sting nella NASL), quello di Bunbury sarebbe il primo caso di discendenza all'interno della stessa MLS.
HERMANN TROPHY WINNERS
1967: Dov Markus, Long Island
1968: Manuel Hernandez, San Jose State
1969: Al Trost, St. Louis
1970: Al Trost, St. Louis
1971: Mike Seerey, St. Louis
1972: Mike Seerey, St. Louis
1973: Dan Counce, St. Louis
1974: Farrukh Quraishi, Oneonta State
1975: Steve Ralbovsky, Brown
1976: Glenn Myernick, Hartwick
1977: Billy Gazonas, Hartwick
1978: Angelo DiBernardo, Indiana
1979: Jim Stamatis, Penn State
1980: Joe Morrone, Jr., Connecticut
1981: Armando Betancourt, Indiana
1982: Joe Ulrich, Duke
1983: Mike Jeffries, Duke
1984: Amr Aly, Columbia
1985: Tom Kain, Duke
1986: John Kerr, Duke
1987: Bruce Murray, Clemson (MAC: John Harkes, Virginia)
1988: Ken Snow, Indiana
1989: Tony Meola, Virginia
1990: Ken Snow, Indiana
1991: Alexi Lalas, Rutgers
1992: Brad Friedel, UCLA
1993: Claudio Reyna, Virginia
1994: Brian Maisonneuve, Indiana (MAC: Todd Yeagley, Indiana)
1995: Mike Fisher, Virginia (MAC: Matt McKeon, St. Louis)
1996: Mike Fisher, Virginia
1997: Johnny Torres, Creighton
1998: Wojtek Krakowiak, Clemson (MAC: Jay Heaps, Duke)
1999: Ali Curtis, Duke (MAC: Sasha Victorine, UCLA)
2000: Chris Gbandi, Connecticut (MAC: Ali Curtis, Duke)
2001: Luchi Gonzalez, SMU
2002: Alecko Eskandarian, Virginia
2003: Chris Wingert, St. John's
2004: Danny O'Rourke, Indiana
2005: Jason Garey, Maryland
2006: Joseph Lapira, Notre Dame
2007: O'Brian White, Connecticut
2008: Marcus Tracy, Wake Forest
2009: Teal Bunbury, Akron