Johnny Damon ruba due basi su un unico lancio. E' gara 4, nono inning, due out. Da qui la vittoria Yankees…
Ciao 2009,
sei stato l'anno nel quale le paure globali sono continuate sotto l'aspetto di una dilagante crisi economica (Bernie Madoff e il suo schema di Ponzi sono stati condannati a 150 anni di carcere) e della paurosa influenza A partita dal Messico.
Sei stato il primo anno alla Casa Bianca di Barack Obama, che ha vinto un imbarazzante Premio Nobel per la Pace, sulla fiducia di ciò che può fare. Ha cominciato con una riforma sanitaria epocale, coraggiosa, finalmente degna di una democrazia come quella americana.
Sei stato l'anno della morte di Michael Jackson, una delle ultime icone mondiali, delle proteste di piazza in Iran dopo la rielezione di Ahmadinejad, degli scandali sessuali di Tiger Woods, l'atleta del decennio insieme a Michael Schumacher, Roger Federer, Lance Armstrong e Valentino Rossi, della fine del segnale analogico delle care vecchie antenne e dei due nuovi incredibili record di Usain Bolt. Ai Mondiali di Berlino ha corso i 100 in 9"58 e i 200 in 19"19. Senza parole.
E mentre Facebook continua a scalare le marce alla vetta del Quarto Potere, sei stato tra gli anni più difficili per il nostro premier Berlusconi, allontanato dalla moglie perché se la spassava con le escort (almeno non con le trans come Marrazzo") e si faceva chiamare Papi da una minorenne. Di recente poi lo abbiamo visto con la faccia insanguinata in piazza del Duomo a Milano perché un pazzo gli ha scagliato una statuetta tra i denti, episodio di follia che fa il paio con quello della notte della vigilia di Natale. Il Papa è stato tirato a terra nella Basilica di San Pietro. Un'immagine incredibile a vedersi.
Sei stato l'anno infine del 6 Aprile, quando la terra intorno a L'Aquila ha tremato così tanto da far morire più di 300 persone.
Un anno di viaggi, tra le paure e le speranze di sempre, ma ponte soprattutto verso il nuovo decennio, gli anni '10 del Terzo Millennio.
Vediamo adesso come questo 2009 è stato vissuto negli sport USA. Ecco a voi le storie da ricordare.
10. UNA STORIA FINITA MALE
Steve McNair, grande QB dei Titans, è morto di morte violenta a due anni dal suo ritiro. E' stato assassinato da una ragazza, la sua amante, che poi si è suicidata. Con i Titans è stato un quarterback da Pro Bowl, uno dei migliori della sua generazione.
E' arrivato a meno di una yard dal vincere potenzialmente il Super Bowl XXXIV contro i Rams, nella stagione 1999. Lascia quattro figli, avuti da tre donne differenti.
9. NEVER CAN SAY GOODBYE
Si ritira, poi ci ripensa, si ritira di nuovo, poi torna di nuovo in campo, poi minaccia di lasciare, poi ancora ci ripensa. Brett Favre e il suo ritiro è stato uno dei più cantati tormentoni nei talk show sportivi americani.
Dopo un infelice anno con i Jets, è arrivato nei Vikings di Adrian Peterson. Finora scintille, con la qualificazione per i playoff già in tasca e uno spettacolo nel tempio che fu di Randy Moss degno del miglior WR della sua generazione.
8. QUEL POMERIGGIO DI UN GIORNO DA CANI
Michael Vick era un fenomeno, né più nè di meno. Rivoluzionò il modo di giocare per un quarterback, poi all'improvviso si seppe che faceva combattere i cani, reato certo grave ma su cui nessuno poteva ricorrere per ammazzare la vita di un giocatore e di un atleta. Fu condannato, buttato in una prigione, connotato come un mostro da mezz'America.
Adesso è finalmente tornato, con i Philadelphia Eagles, alle spalle di Donovan McNabb. Resta la sua stupidità , il perbenismo di tanta gente e una carriera che forse non sarà mai come prima. Ma che adesso si arricchisce perlomeno di un altro capitolo.
7. IL CIELO E' SEMPRE PIU' CELESTE
Vincono ancora i Tar Heels, secondo titolo in quattro anni, il quinto di sempre. Vince di nuovo Roy Williams, l'ex grande perdente di lusso. Una stagione da numeri 1, fin dall'inizio, conclusa con un Torneo da record. In 6 partite hanno vinto con uno scarto sempre superiore ai 12 punti, con una media di 20,2 punti di margine a partita e sono stati sotto nel punteggio solo per 10 minuti. In tutto il torneo.
Tra i protagonisti del successo Ty Lawson, ACC Player of the Year, oggi ai Nuggets, Wayne Ellington, Timberwolves e Tyler Hansbrough, adesso ai Pacers, nominato da Sporting News addirittura atleta del decennio per il college basket.
6. EROI UN PO' SPORCHI
Tempi duri per gli eroi del baseball, soprattutto per i grandi slugger. Si è saputo che David Ortiz, Red Sox, e Manny Ramirez, prima suo compagno a Boston e oggi a LA, sono risultati positivi ai test nel lontano 2003. Per Ortiz solo tante chiacchiere, Manny invece ha dovuto saltare ben 50 partite di regular season. Il primo ha finito la stagione con un misero .238 di media battuta, la sua più bassa dal 2001, il secondo invece ha portato i suoi Dodgers fino alle NLCS, poi perse contro i Phillies.
Sorte simile ma con dettagli più netti per A-Rod, idolo del Bronx. Ha ammesso di aver fatto uso di sostanze illecite dal 2001 al 2003 addirittura su 60 Minutes, uno dei programmi più visti d'America. Poi si è tolto il suo vero sassolino dalla scarpa. Ha finalmente dimostrato di essere un vincente, e con una media di .365 (.250 però nelle World Series), 18 RBI e 6 HR in post-season ha condotto i suoi Yankees al trionfo. Il suo primo titolo. Nella stagione più difficile.
5. NEW YORK, 2009 ANNO PRIMO
Il 2009 è stato un anno di grandi cambiamenti a New York. Le due squadre di MLB infatti hanno deciso di inaugurare contemporaneamente le loro nuove case. I Mets dicono addio allo Shea Stadium, un impianto che nel 1965 ospitò i Beatles al livello più alto di fanatismo collettivo per i Fab Four di Liverpool.
Nel Bronx invece il nuovo Yankee Stadium lo si è costruito proprio di fronte al vecchio. Vederlo anche solo da fuori dà i brividi, con la mole di Babe Ruth a vigilare tutti, compresa l'epica metropolitana sopraelevata che passa accanto. Primo anno, primo titolo, come nella migliore tradizione degli Yankees, nonostante le critiche per la facilità di battere home-run.
4. LA REDENZIONE DI KOBE, UN UOMO SOLO AL COMANDO
Finalmente. Primo titolo senza l'ombra, piuttosto grande, di Shaq. Il suo quarto in carriera è anche il più dolce. Via tutto, dalle accuse di egoismo in campo a quelle, a ben vedere più gravi, di presunto stupro ad una stupida ragazzina che voleva spillargli solo tanti dollari dal conto in banca. Via tutto, qualsiasi macchia cancellata in una stagione fantastica, dove, è vero, MVP è stato Lebron che non si è presentato alle Finals, mio grande dolore, ma nella quale Kobe è stato grande più di ogni avversa forza.
E non ricominciamo con i soliti paragoni con Michael, al cui tavolo delle discussione si siede già da un po' anche il suddetto Lebron. Diciamo solo che questo titolo se lo merita. Diciamo anche che il sogno di vederli alle Finals uno contro l'altro, con in più il solito Shaq in mezzo, viaggia ancora troppo in alto per essere accantonato.
3. OBAMA'S PERFECT GAME
Il Presidente Obama è un grande tifoso dei White Sox, e quest'anno ha effettuato il primo lancio all'All Star Game con la divisa della squadra del South Side di Chicago, quartiere dal quale ha avuto inizio la sua parabola umana e politica.
Sarà stato un caso ? Prima stagione alla Casa Bianca e Perfect game di un lanciatore dei White Sox. Deve essere stato molto contento. Mark Buehrle ha lanciato il diciottesimo Perfect game della storia delle Majors il 23 luglio contro i Tampa Bay Rays. L'ultimo fu Randy Johnson, nel 2004. Si ricordi tuttavia la mirabile presa al muro di DeWayne Wise nel nono inning, che ha miracolosamente sventato un HR. Come cantava Ringo in Sgt. Pepper, dove pure dominavano i cuori solitari, "with a little help from my friends""
2. STEELERS PIU' VINCENTI DI SEMPRE
Forse i Dallas Cowboys e i San Francisco 49ers (5 titoli a testa) hanno acceso più cuori tra i tifosi di tutto il mondo ma con la vittoria all'ultimo Super Bowl i Pittsburgh Steelers sono diventati la squadra più vincente della storia della NFL. Come i Celtics nella NBA (17) e gli Yankees nel baseball (27).
Bella partita contro gli Arizona Cardinals di Kurt Warner e Larry Fitzgerald, finito 27 a 23 con un TD finale da Ben Roethlisberger per Santonio Holmes che è già nella top 10 della storia del Super Bowl. E' il loro secondo titolo in tre anni. Nella stagione 2005 vinsero contro i Seattle Seahawks, ponendo le basi per una dinastia anomala che certo impallidisce in confronto con quella dei Patriots ma che è sicuramente una pagina importante della storia NFL.
1. PHILLY - NY, 2009 LIBERTY SERIES
Nel 2000 inaugurarono il decennio vincendo le Subway Series contro i Mets, quest'anno lo hanno chiuso con la vittoria numero 27, contro i Philadelphia Phillies. I re sono tornati, nel primo anno del nuovo Yankee Stadium.
Sono state ribattezzate Liberty Series, perché simbolo di Philly è la Liberty Bell e simbolo di NY la Statua della Libertà . Ho percorso la NJ Turnpike per andare da Philly a NY per 7 volte tra aprile e maggio, con il bus che collegava entrambe le Chinatown. Se mi è permesso, queste World Series sono state più mie di tutte le altre, e il ricordo m'è dolce.
Si chiude un anno, si chiude un decennio. Oi la la, amici ascoltatori, direbbe il vecchio Mike, scomparso quest'anno.
Auguri di buon anno a tutti i lettori di Playit !
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