Giganti e sfortuna

Stagione finita per Oden

Professione dura quella del centro oggigiorno.

Alla lunga lista di infortunati di questa stagione (chiaramente non solo centri) si è aggiunto Greg Oden, centro di Portland Trail Blazers. Nel corso della gara contro i Rockets, il 21enne, prima scelta nel Draft 2007, ha subìto la rottura della rotula del ginocchio destro, lo stesso che si era rotto due stagioni fa tenendolo fuori per l'intera stagione da matricola.

Il giocatore è già  stato sottoposto ad operazione chirurgica, la diagnosi dei medici è purtroppo spietata: Oden dovrà  stare fuori per tutta la stagione.

I suoi compagni hanno detto che dopo l'infortunio, capitato nella gara con Houston, Greg piangeva a dirotto e negli spogliatoi si è scusato con i compagni, avvilito e sconsolato di averli in qualche modo delusi. L'impressione di essersi fatto male seriamente c'era già , anche se non c'era ancora la diagnosi medica.

L'ex prima scelta però non si arrende: "Sono ovviamente deluso dopo aver lavorato così duramente - ha detto il centro dei Blazers - Si tratta di una battuta d'arresto, ma tornerò. Tutto ora è nelle mani di Dio. Io voglio ringraziare i tifosi, i miei compagni di squadra e tutti i componenti della famiglia Blazers per le attenzioni che hanno avuto nei miei riguardi”.

Certo che Oden deve aver pensato (non solo lui comunque) che la fortuna si deve prendere al volo, ma che la sfortuna ti prende anche da fermo. C'è anche chi come Kit Carson (l'amico più fidato di Tex) sostiene a più riprese che la sfortuna non esiste perchè ce l'hanno solo i gonzi, ma a questa massima il buon Greg, ora, sembra non crederci.

Si stava ritagliando un ruolo da protagonista nell'Nba e in campo cominciava a incidere in modo significativo. L'infortunio è arrivato proprio al momento sbagliato, ma, si sa, le disgrazie non arrivano come singole spie, ma in battaglioni, diceva Shakespeare.

C'è chi negli States pensa che sia un'utopia costruire una squadra attorno a un giocatore così fragile.

"La gente non capisce che gli infortuni fanno parte del gioco - dice il suo compagno di squadra LaMarcus Aldridge - Siamo tutti a rischio ogni volta che giochiamo, è spiacevole che sia capitato nuovamente a lui”.

Oden, nello scorso campionato, non aveva giocato le prime sei partite per un infortunio al piede e ulteriori quattordici a causa di un problema al ginocchio sinistro, dopo la pausa per l'All Star Game.

L'anno scorso ha tenuto medie di 9 punti e 7 rimbalzi a partita, quest'anno stava sensibilmente aumentando: 11,7 punti, 8,8 rimbalzi oltre a due stoppate a partita.

"Ha fatto tutte le cose che doveva fare questa estate per farsi trovare pronto - ha detto Nate McMillan, coach dei Trail Blazers - aveva cominciato a mostrare tutto il potenziale di cui è dotato".

Anche il proprietario dei Blazers, Paul Allen ha mandato un chiaro messaggio a Greg: "Deve resistere, quello che gli è capitato è il genere di cose che spero non accada mai. La carriera di Greg è comunque agli inizi, spero sia in grado di riprendersi presto e tornare in buona forma”.

I Blazers detengono il primato della sfortuna con i centri che hanno avuto in squadra.
Storicamente parlando, è facile tornare a Bill Walton che negli anni '70 a Portland è stato perseguitato dagli infortuni.

Portland vinse alla grande il titolo nel 1977 con Walton grande protagonista.
Nella stagione successiva i Blazers vincono 50 delle prime 58 partite, ma un infortunio all'ex pupillo di John Wooden interromperà  bruscamente la cavalcata solitaria. Bill il rosso sarà  comunque MVP, ma quando tornerà  per i Playoffs l'ennesimo guaio fisico fermerà  lui e i Trail Blazers nella serie con Seattle. Sarà  l'ultima partita di Bill con i Blazers, ma soprattutto il canto del cigno del centro ex UCLA a grandi livelli.

Altro capitolo "centri" riguardante i Blazers.
Nel 1984 Portland sceglie Sam Bowie, pivot di Kentucky.

E' il più grande errore nella storia della franchigia e non serve nemmeno spiegare perché. Bowie non è stato certamente un fuoriclasse se paragonato ai nomi della sua annata di Draft, ma è stato un eccellente centro di 2,15m che nella sua prima stagione NBA ha avuto 10 punti di media, 8.6 rimbalzi, 2.8 assist e 2.7 stoppate, statistiche che hanno fatto entrare nel primo quintetto di matricole della NBA.

Dopo questa sua prima stagione è stato però perseguitato dalla sfortuna. Causa diversi malanni fisici, Bowie giocherà  solo 63 gare nelle seguenti 3 stagioni, compresa la stagione 1987-88 saltata del tutto. I Blazers lo scambieranno in seguito per Buck Williams e l'ex Kentucky tornerà  a giocare sufficientemente con la maglia dei Nets, ma non arrivò mai ai livelli che si erano intravisti il primo anno.

Tornando a Greg Oden, nei blog americani si è letto spesso che in questi due anni è stato gonfiato troppo muscolarmente (soprattutto quando ha fatto la riabilitazione del primo infortunio) e le ossa e i legamenti sono perciò sottoposti ad un carico tremendo.

C'è un legame forte fra peso sovrabbondante e infortuni.
E' chiaro che chi è snello è più flessibile, maggiormente dinamico.

Scrive Dan Peterson: "Troppi pesi e poco stretching?"
In effetti dall'inizio degli anni '90 i preparatori atletici hanno cominciato a dare molta importanza ai pesi, che si definiscono strength coach, ovvero allenatori di potenza.

No, non sto insinuando steroidi. Mai uno scandalo per quello nell'NBA, come nel baseball. Anche senza steroidi, temo troppo lavoro sui muscoli (e i legamenti e tendini non tengono più) e poco sulle gambe, i polmoni, e la flessibilità . Forse sbaglio. Ma è una mia impressione.

Quelle di Peterson sono osservazioni razionali e intelligenti, decisamente sensate. Vedi alla voce Yao Ming, altro centro infortunato.

Yao Ming pesa troppo, probabilmente fa pesi più del dovuto, per questo, sempre secondo Peterson, "… ha perso il suo corpo affusolato … ha un corpo a forma di tronco … è lento come un albero … non ha più i riflessi del 2002 … dovrebbe lavorare sulla flessibilità  … gioca ormai non più di 50 partite all'anno … questo peso gli costerà  tanto""

E sono parole che fanno pensare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi