La tecnologia è una bella cosa, finchè funziona…
Lo ammetto: la mia vita non e' certo quella che potrebbe ispirare un best-seller o un film in grado di tenervi incollati al divano. Ma in fondo la cosa non mi da fastidio. La routine, piu' che annoiarmi, mi da sicurezza.
C'e' pero' una notabile eccezione, ed e' rappresentata dai miei sporadici incontri con gli inconvenienti dovuti al progresso tecnologico.
Sono un appassionato di sport americani, ed e' quindi per me uno sviluppo naturale quello della passione, ma vorrei dire della necessita', di avere un impianto sat come si deve ed una connessione ad internet sempre attiva.
Qualche lettore della prima ora si ricordera' di inverosimili (e, per certi versi, esilaranti) peripezie dovute a mutazioni di codifica, di impianto, di linea o qualsivoglia diavoleria tecnologica sull'impianto, cosa che, se da un lato mi ha fatto trascorrere momenti al limite della crisi nervosa, dall'altro mi ha avvicinato a mondi ignoti (i call center, i tecnici) ed ha pure stimolato la mia altrimenti pigrissima vena epistolare.
Orbene, pistolotto finito e veniamo al dunque.
Dopo mesi di attento monitoraggio degli spot, io e gentile signora decidiamo di entrare nel fantasmagorico mondo dell'AccaDI (che non e' il latte ad alta digeribilita') ma e' quello delle immagini ad alta definizione, ed approfittiamo dell'evento per richiedere l'installazione di MYSkyHD.
Per quei 4 che ancora non lo sapessero, MySkyHD, oltre a costringere Fiorello a sdoppiarsi negli spot sul modello di Multiman, e' quel fantastico aggeggio che, oltre a decodificare le immagini dei canali in alta definizione, ti consente di registrare, stoppare, salvare e rivedere le trasmissioni praticamente live.
In buona sostanza, se mamma' ti telefona per chiederti se domani preferisci pasta e broccoli o tortellini, proprio mentre a Flash Forward stanno spiegando perche qualcuno e' rimasto in piedi durante quei 2:17 secondi, se il Mobilificio di Codroipo ti chiama per relazionarti delle ultime imperdibili offerte dei sofa' auto modellanti, e tu abbisogni di tempo tecnico per fanculizzarli, proprio mentre Jack Bauer sta salvando il Presidente da una minaccia nucleare armato solo di coltellino svizzero, o se piu semplicemente il tuo bimbo di 5 anni ti chiede perche' il sole brucia e non fa fumo, mentre Etoo' e' lanciato a tutta velocita' in contropiede al minuto 89 della gara decisiva per la Coppa dalle Orecchie Grandi"..ecco, in tutti questi casi ipotetici, tasto pause, respiro profondo, ci si occupa dell'interruzione e poi si prosegue con la visione.
Chiariamo, 'sta cosa e' una vera figata, ma non vi avrei annoiato con questo panegirico (sono io che pago Murdoch, non viceversa), se l'installazione fosse filata liscia e senza intoppi.
Siete curiosi? Iniziamo.
Situazione di partenza a casa Kicco: abbonamento Sky (con vetusto decoder tradizionale modello Camillo Benso), tv lcd "normale", 4kg di cavi in ordine sparso. Di particolare, c'e' solo un accrocchio (nome tecnico, modulatore PLL) che convoglia il segnale del canale sat su tutte le prese antenna di casa. Non e' Multivision (un canale per tutti, come negli spot elettorali) ma funziona.
Come in tutte le storie complicate, l'inizio e' favoloso: vai nel sito, fai la richiesta, compili il modulo online e, magicamente, si materializza sul cellulare una suadente voce che fissa un appuntamento""ok, qui ci ho marciato, la voce e' simpatica ma in pesante accento trentino, ovvero, con rispetto parlando, la tomba della libido.
Dopo 3 giorni si presenta il tecnico, e qui lo sceneggiatore ha lavorato bene per conto suo. Si presenta un milanese molto simpatico, ma con uno strano look: mi incuriosiscono soprattutto i guanti di lana con le dita tagliate, accessorio che non vedevo dai tempi del video di Madonna e da quando io e la mia signora andavamo a scuola prendendo l'autobus.
Niente di male, un'oretta piacevole, quattro chiacchiere sulla vita in certi quartieri di Milano, e nel frattempo i primi passi nel mondo della registrazione digitale.
Tecnicamente l'intervento e' una fesseria: solo un cavo satellite supplementare che dalla centralina va fino al decoder. Fine della cosa: caffè, firme e saluti.
Finito?
Dopo 20 minuti squilla il telefono e il tradizionale "Pronto" viene seguito da un rumore di fondo, un fruscio, che rende impossibile il colloquio telefonico.
Mi chiedo come mai il filtro ADSL sia andato fuori servizio, ma il "ragazzo" e' ancora inevitabilmente collegato. Mentre mi chiedo cosa diavolo possa essere successo, arriva anche l'elettricista che deve collegarmi l'ultima presa TV (in terrazzo).
Al termine del lavoro, controlliamo che tutto vada e"il segnale di Sky, perfettamente visibile in soggiorno, non e' piu' trasmesso dal famoso modulatore" in buona sostanza, dopo due interventi consecutivi, sono piu' le cose che si sono guastate che quelle che sono ok.
Vi basta?
Dopo 2 giorni, in provincia di Bolzano e' in programma il famigerato Switch-off, ovvero il passaggio al digitale terrestre. La cosa si svolge, in generale, senza troppi intoppi (nessuna barricata per le strade, nessun palazzo governativo dato alle fiamme).
Peccato che viene generato un rimescolamento random delle frequenze, cosa che costringe chi ha apparecchi tipo il mio modulatore, a risettare il canale di uscita del segnale.
Non dovrebbe essere difficile, apro lo scatolotto e mi ritrovo con 10 switch da settare e….non ho piu' il foglietto con i settaggi…..Paperino al mio confronto e' un tizio che ha vinto al Superenalotto, non mi resta quindi che il test “cambiamo il setting alla rinfusa e vediamo che succede”……una di quelle cose che minano i sistemi nervosi piu' stabili.
Dopo circa un'ora di prove, Dio trova del tempo per occuparsi del mio caso ed il segnale SAT ritorna visibile e di ottima qualita' sui televisori della casa. Ringrazio chi di dovere, chiudo tutte le scatolette elettriche che avevo aperto e comunico trionfante a mia moglie che alcuni dei problemi sono risolti.
Con il cinismo presente di serie in tutte le consorti, mia moglie fa una domanda della quale sa perfettamente la risposta: “Ma il telefono adesso funziona?”
L'espressione del sottoscritto perde tutta la baldanza di cui sopra e devo aggiungere un ferale “No, per quello devo fare altre prove”.
In tutte le storie di questo tipo, oltre ad orchi, draghi, streghe e sfighe varie, c'e' sempre la figura della fatina buona che, mossa a pieta', viene in soccorso dello sfigato di turno.
La mia fatina buona e' un mio vicino di casa, esperto di connessioni e malatissimo di tecnologia, per il quale ho gia' commissionato statua equestre a grandezza naturale.
Preso dalla disperazione, provo a coinvolgerlo nelle mie pene, e puntualmente arrivano risposte delucidative. Secondo il mio personale guru, le ultime installazioni stanno creando disturbi sulla linea telefonica, situazione piuttosto frequente, dice lui, e mi da tutta una serie di test da fare per isolare il problema.
Ottimo, direte voi, fai le prove e risolvi la questione.
Senonche' Dio si gira improvvisamente dall'altra parte, e l'influenza suina entra in casa nostra sdraiando entrambi gli abitanti. Per 3 giorni, l'unico essere in grado di condurre una vita eretta e' la gatta, che osserva curiosamente i due coinquilini mentre si trascinano dal letto al bagno e viceversa.
Quando il virus ci abbandona, nel frattempo i simpatici signori dell'etere hanno leggermente modificato le frequenze di alcuni canali, spostandone alcune esattamente dove io avevo settato l'uscita del mio famoso modulatore, che naturalmente non funziona piu' (naturalmente io vi sto relazionando dandovi anche le informazioni che conosco OGGI, ma dovete capire che, al momento della rilevazione del problema io non ne conoscevo la soluzione…..sigh).
Un bel giorno, e' una domenica pomeriggio, sono nelle condizioni fisiche e di spirito di di prendere il toro per le corna, e di mettere mano al problema del telefono. Apro la scatoletta, e comincio a scollegare, uno alla volta, i fili del telefono che collegano le varie prese.
Evidentente, dall'alto dei cieli decidono di darmi tregua, ed il guasto si materializza rapidamente.
Il cavo sat inserito in canaletta durante l'installazione di MYSKYHD, acronimo tradotto di “CIELO, Ho Disturbi (sulla linea telefonica)", crea, appunto, un disturbo sul cavo telefonico che dalla centralina va alla presa del televisore.
Questo disturbo, invece che starsene per i fatti suoi torna indietro (come direbbe un livornese “come la merda nei tubi” e mi si perdoni la volgarita'), torna indietro e risale fino al telefono di casa.
Basta scollegare il cavo del disturbo per interrompere il fruscio ed avere un segnale telefonico “pulito”.
Naturalmente la soluzione definitiva e' quella di richiamare il nostro amico installatore dai guanti di lana tagliati e fargli fare un intervento a regola d'arte (un cavo piu' schermato please), ma, al momento, sono stanco di sentire la signorina “TIM, servizio di segreteria telefonica” che mi chiede di registrare un messaggio.
La tecnologia e' una bella cosa, ma certe volte, anche io, lo confesso, penso che la mia vita scorrerebbe piu' serena se vivessi in un'epoca diversa, quando gli unici segnali ricevibili erano quelli di fumo.
Vi prometto che la prossima volta parleremo anche di Lebron e Kobe……