Jose Reyes esulta dopo il suo walkoff HR nel decimo inning di gara 5
Si è conclusa la Japan Series, serie di incontri tra rappresentative di giocatori MLB (Major League Baseball) ed NPB (Nippon Professional Baseball). L'MLB ha ottenuto uno sweep vincendo tutte le partite e concludendo la serie sul 5-0. Si tratta del primo sweep della storia di questa serie, che si tiene negli anni pari da 20 anni a questa parte (con l'eccezione del 1994). La formazione MLB era particolarmente agguerrita, comprendendo il potenziale MVP della National League Ryan Howard, e due dei migliori candidati per l'American, ossia Joe Mauer e Jermaine Dye.
Dopo un'esibizione giocata contro gli Yomiuri Giants, partita che non conta per la serie, terminata 7-7 (il pareggio era accettabile, non contando come partita ufficiale) grazie ad un 2-out, 2 run HR di David Wright nel nono inning, gli americani hanno innalzato il proprio livello di gioco, riuscendo a spuntarla in tutte le partite disputate, sebbene siano state tutte combattute.
In gara-1, vittoria per 3-2, grazie al 2-run HR di Jermaine Dye ed all'eccellente pitching del quartetto Lackey-Maine-Shields-Nathan.
In gara-2, vittoria per 8-6. Negativa la prova del pitcher Bronson Arroyo (4 punti subiti in 4 innings), ma inarrestabile l'attacco che è riuscito a segnare 7 punti in 2.1 IP contro il partente giapponese Nishimura. Ancora una volta Shields e Fuentes (utilizzato al posto di Nathan) sono riusciti ad arrestare il tentativo di rimonta nipponico.
In gara-3, dominio per 11-4. Il partente Kobayashi è stato perfetto per 4 innings, prima di crollare e non essere sostituito tempestivamente. L'MLB ha segnato ben 10 punti tra il quinto ed il settimo inning, non permettendo più ai giapponesi di rimontare, vanificando il leadoff HR di Aoki contro un discreto Bedard (5.2 IP, 3 ER). Fuoricampo per Mauer, Andruw Jones, Howard e Wright.
Dopo un giorno di riposo, ed il trasferimento ad Osaka, si è ripreso con gara-4, ma senza cambiare troppo. Buonissima la partita dello starter Kei Igawa (6 IP, 2 R), in procinto di attraversare l'oceano per giocare negli USA, ma il rilievo Fukumori è stato malmenato dalle spietate mazze americane, che gli hanno segnato 5 punti in 1.1 IP, tutti nell'ottavo inning quando la partita si trovava sul 2-2, propiziati da un fuoricampo di Howard che ha aperto le danze. E' successivamente finita 7-2, in scioltezza.
Nell'ultima partita, disputata a Fukuoka, grandissime emozioni. Giapponesi in vantaggio 2-1 fino al sesto inning grazie ad un grande Tsuyoshi Wada (5 IP, 1 R), migliore di un comunque eccellente John Lackey (5 IP, 2 R). Purtroppo il rilievo Nagakawa ha permesso ad un doppio di Ryan Howard, seguito da una sac fly di Andruw Jones, di ribaltare la situazione. Nel nono inning però, Naoyuki Omura, con un singolo, ha portato a casa Shuichi Murata con 2 out, causando la salvezza bruciata di Brian Fuentes. Nel decimo i giapponesi hanno lasciato 2 uomini in seconda e terza, prima che nella parte bassa, con nessun out, Jose Reyes battesse un walkoff (o “sayonara” come lo chiamano in Giappone) 2-run HR con nessuno fuori contro il rilievo Hisashi Ogura, completando il giro delle basi mentre il pubbilco entusiasta gridava il suo nome a gran voce, nemmeno fosse stato allo Shea Stadium. Vittoria 5-3 e sweep completato per la truppa del manager Bruce Bochy.
L'MLB ha inviato, come dicevamo, alcune delle sue stelle più luminose in questo viaggio, e le partite sono state estremamente competitive. A parte gara 3, si sono tutte risolte nelle battute conclusive, dimostrandosi appassionanti. Per l'NPB non hanno giocato alcuni dei nomi più altisonanti, come Daisuke Matsuzaka o Akinori Iwamura, entrambi in procinto di trasferirsi in America, ma si è messo in luce Kei Igawa, l'unico che dovrebbe attraversare l'oceano che abbia fatto parte del roster.
Come MVP è stato nominato Ryan Howard, splendido nel battere .558 con 8 punti segnati, 3 doppi, 4 fuoricampo ed 8 punti battuti a casa. Eccezionale, e sempre acclamato dallo sportivissimo ed entusiasta pubblico di casa.
Per il prossimo appuntamento con lo scontro tra le due leghe più importanti del mondo, bisognerà ora attendere il 2008.