Shaq & LeBron di nuovo assieme
E' passato circa un mese da quando LeBron usciva a testa bassa e con passo rapido dalla Amway Arena, Turkoglu e gli altri sollevavano il titolo della Eastern Conference e il Mondo si stupiva dinnanzi al mancato 23 vs 24.
E negli occhi dell'MVP che fugge dalle telecamere, quasi imbarazzato per il grande fallimento della missione che gli era stata affidata dalla Franchigia dell'Ohio, negli occhi di tutti i Cavaliers che hanno fallito l'assalto alla Finale si legge che qualcosa va cambiato.
Improvvisamente gli All Star (non solo Mo Williams) che affiancavano James in Regular Season erano diventati agli occhi di tutti dei semplici gregari.
Troppo rosea la priva visone dei Cavs o troppo nera la seconda?
Impossibile stabilirlo con certezza, ma fatto sta che quella Squadra evidentemente non era da titolo come in molti pensavano.
Il 2010 che sembrava lontanissimo quando si andava avanti a suon di Sweep nei Playoff ora sembra vicino anche troppo. Il timore di perdere il Prescelto e tutto ciò che ne conseguirebbe si fa sempre più grande, per quanto il 23 non abbia ancora dichiarato nulla a proposito.
E come rialzare le sorti di una Squadra che ha vissuto principalmente di entusiasmo per tutta la Stagione, ora che di quella carica non parrebbe esserci più traccia?
Riadattando una citazione di un grandissimo di questo Sport: “No Fear, Shaq is Here”.
Nessuno più del Diesel, del Big Cactus, di quell'omaccione con quasi più soprannomi che chili può riportare quel qualcosa in più nella città di Cleveland.
E già si scatenano le opinioni su chi vincerà la prossima Finale che vedrà contrapposti Lakers e Cavaliers, su come Kobe e Shaq si troveranno faccia a faccia sul Palcoscenico dei Palcoscenici e tutti già paiono essersi scordati di quel ragazzo che usciva a testa bassa dall'Arena di Orlando, quasi inghiottito dal Bianco Blu della folla.
Il Mondo è tuttavia diviso in due parti piuttosto nette.
Una parte considera Shaq un affarone per i Cavaliers, in vista dell'ultimo assalto al titolo che potrebbe convincere LeBron a restare ancora a casa, resistendo alle tentazioni delle Sirene (newyorkesi su tutte), l'altra parte considera Shaq un giocatore finito e che non può dare alla franchigia dell'Est quello di cui ha bisogno per vincere il titolo.
La risposta esatta non può darla nessuno, per ora e tutto ciò che si può fare sono previsioni, basandosi su poco più che numeri, anch'essi di scarsa rilevanza visto la differenza di contesto che c'è tra Phoenix e Cleveland.
Shaq a Cleveland può portare quella costante presenza in mezzo all'area che gli avversari devono rispettare, se non per il rendimento effettivo del nuovo 33 dei Cavs, almeno per il nome che porta sulla maglia e per gli anelli al dito.
Non si può concedere al Diesel tutta la libertà che alle volte veniva concessa al buon Ilgauskas. E questo è un punto a favore della squadra di Coach Brown.
Il 3 volte Mvp delle Finali non può correre dietro a lunghi come Howard, stessa pecca di Ilgauskas, ma può contenerli fisicamente molto meglio di quanto faccia il lituano. Senza contare che, almeno secondo il mio parere, Shaq può ancora fare molto più male nella metà campo offensiva rispetto a Z.
Particolare importante è il fatto che la nuova squadra del Big Cactus ha un sistema difensivo ottimo, che in qualche modo potrebbe invogliare il gigante a difendere per davvero quando conta e chiunque conosca un po' il gioco, sa che quando questo accade gli equilibri di una partita o di una serie addirittura possono subire delle variazioni considerevoli.
Per finire due punti che saranno fondamentali nell'andamento della Stagione 2009/10 dei vice-campioni della Eastern Conference.
In primis adesso hanno un rimbalzista come si deve, cosa che veramente mancava (basti pensare che il miglior rimbalzista per allacciata di scarpa era LeBron), e secondariamente potrebbero essere finiti i tempi in cui tutto partiva dalle mani del 23.
Se Shaq riceve a centro area si crea spazio per i tiratori su cui tanto i Cavs fanno affidamento e Shaq in carriera ha sempre dimostrato di saper scegliere bene quando e come passare la palla.
Se saprà ripetersi soprattutto in quest'ultima caratteristica allora quei 20 Milioni di dollari potrebbero essere stati investiti davvero molto bene.
Ma da qui a dire che è già finale assicurata per una squadra che ad oggi parte ancora con Varejao come PF titolare ce ne passa. Le aspettative sono più alte che mai.
P.S. Si vocifera di uno tra Sheed o Totò ai Cavaliers. Il primo colpo rischierebbe di generare una implosione, il secondo sarebbe davvero qualcosa di disumano per i tifosi di LeBron e compagni.