Signori, il Mamba

Kobe Bryant è stato il protagonista indiscusso della prima gara delle finali di quest'anno

Queste finali viste dall'ottica gialloviola erano particolarmente inintellegibili; in tanti abbiamo speso pagine e pagine spiegando perchè sarebbe stata una serie equilibrata, parlando della circolazione di palla dei Magic, dell'elevata visione di gioco di molti giocatori, della difficoltà  di interpretare e limitare il gioco di Lewis e, soprattutto, Turkoglu, dell'impossibilità  per i centri gialloviola di limitare Howard; dall'altra parte del campo Turkoglu, Pietrus ed il difensore dell'anno Howard hanno già  limitato Pierce e James, o meglio, gli hanno permesso di realizzare tanti punti ma hanno chiuso le possibilità  di passaggi facili e smarcanti ai compagni, obbligandoli a tenere troppo palla e rovinando la fluidità  del gioco; brutto segno per Kobe Bryant.

Inoltre Pietrus e Lee sembravano in grado di limitare un poco il Mamba col numero 24, Odom avendo di fronte Lewis non avrebbe potuto sfruttare le solite difficoltà  dei lunghi avversari a confrontarsi con lui, sfruttando le deficienze in area delle ali perimetrali e le difficoltà  lontano dal canestro per quelle interne. Il difensore dell'anno per conto suo sembrava perfettamente in grado di rendere la vita difficile a Bynum e, soprattutto Gasol.

Io stesso nella presentazione della serie mi ero sbilanciato su temi simili, confortato da quasi tutti gli analisti ESPN, che vedevano vicine nel livello le squadre di Disneyland e Disney World.

Tutte queste analisi tattiche e tecniche complesse sono state sbertucciate da quanto avvenuto in gara 1, non è stata la prima volta, non sarà  l'ultima, ma di quanto avete letto sopra non è avvenuto semplicemente nulla.

Di solito quando Kobe Bryant tira a canestro più di 25/26 volte il gioco dei Lakers diventa involuto e prevedibile ed a meno di prestazioni clamorose la difesa avversaria riesce ad avere la meglio.

Oltretutto quando Kobe monopolizza la palla penetrando a ripetizione magari qualche risultato per la squadra ne deriva, quando esagera nel tiro in sospensione difficilmente in passato i Lakers hanno tratto benefici. Capita per fortuna di rado ormai, ma quando capita sono guai per i gialloviola, anche perchè di solito avviene quando la squadra non gira. Anche contro Nuggets e Rockets quando il 24 ha preso in mano la situazione lo ha fatto tagliando a fette l'area avversaria, ed i risultati sono arrivati.

Stavolta Kobe ha tirato ben 34 volte, con una precisione per lui nemmeno esaltante, ha infatti realizzato 16 canestri, anche se ad onor del vero ha sporcato le sue medie a partita decisa con tiri effettuati ad uso e consumo della platea, ha abusato del tiro in sospensione e del palleggio, arresto e tiro tanto caro ai coach slavi, meno a quelli americani, ha infatti conquistato solo 8 tiri liberi, ma ha di fatto dominato la partita, abusando degli avversari, segnando quando e come voleva in quei pochi momenti in cui la partita è sembrata equilibrata, senza neanche prevaricare i compagni, cui è riuscito a servire 8 assist, due in meno dei Magic nel loro complesso.

Pau Gasol è riuscito a limitare Howard in fase difensiva, riuscendo ad aggirarlo in fase offensiva, lo stesso si può dire di Lamar Odom con Rashard Lewis.

Se Howard comunque si è difeso prendendo 15 rimbalzi, i Magic nel loro complesso sono stati annichiliti catturando soli 41 rimbalzi a fronte dei 55 avversari.

Infine laddove gli atletici esterni dei Celtics e quelli assatanati dei Cavaliers non sono riusciti, nella difficile missione di complicare la vita ai tiratori da fuori dei Magic, gli esterni dei Lakers, che in confronto ai colleghi sembrano timidi ragionieri ma hanno visione di gioco e sono ben guidati, hanno avuto successo, lasciando ai micidiali cecchini provenienti dalla Florida percentuali da minibasket.

La partita è esistita si e no per due quarti, poi, ad inizio della seconda metà  di gioco, che i Lakers hanno iniziato con 10 punti di vantaggio, Kobe Bryant ha premuto l'acceleratore, portando la sua squadra ad avere 18 punti di vantaggio a metà  quarto.

Li la partita si è ufficialmente chiusa, Dan Peterson ha potuto buttare la pasta e richiamare i suoi cani, Bagatta ha potuto mangiarsi il suo branzino al sale, sperando che non gli sia andato per traverso, e chi aveva sonno, visto l'orario italiano, ha potuto andare a dormire.

I Magic infatti si sono arresi ed il rientrante ammiraglio Nelson, più che discreto tenendo conto che tornava a giocare dopo una lunghissima assenza per infortunio, ha potuto solamente affondare con la sua nave.

Il restante quarto e mezzo è servito solamente alla regia per una carrellata sulle stelle a bordocampo, sempre ricchissimo il parterre dei Lakers, dove con il solito fedelissimo Jack Nicholson sedevano, fra gli altri, Leonardo Di Caprio, Kevin Connolly, Kayne West, Sophia Bush.
Chi se ne importa, direte voi? E va bene, ma in qualche modo occorre pur impiegare un quarto d'ora buono di "garbage time".

Quindi Lakers gongolanti e sorridenti, a fronte dei delusi ed abbacchiati Magic, ma questo sarà  il preludio al una facile vittoria per 4 a 0? Cosa devono fare ora i Lakers?
"Dimenticare questa partita il più velocemente possibile!"
Parole e musica proprio di Kobe Bryant.

"Dobbiamo premere l'acceleratore e continuare a lavorare duro! Dobbiamo essere aggressivi e sarà  mia cura verificare che continuiamo ad esserlo. Col duro lavoro abbiamo mandato fuori ritmo i loro tiratori, inoltre siamo riusciti a disimpegnarci anche su Dwight Howard!"

Lo sguardo deciso e convinto lascia pochi dubbi, Kobe sa bene che questa è stata solo la prima partita ed è ancora lunga la strada per l'anello. I Magic in questi play off tante volte sono stati dati per sconfitti e tante volte sono tornati a galla, dimostrando di essere sempre capaci di risorgere dalle proprie ceneri.

Howard lo sa e cerca di dimostrarsi fiducioso: "Si è trattato solo di una serata storta al tiro!"

Può darsi, come può darsi che, come ha detto il coach Van Gundy:"Kobe è stato tremendo. Però gli abbiamo lasciato troppo spazio, siamo molto migliori di quel che è sembrato!"

Sarà  vero, caro Stan, come sarà  vero che: "Perchè mai dovrei essere intimidito da Phil Jackson e dai suoi nove anelli? Lui siede in panchina come me. Sarei intimidito se un giocatore NBA volesse prendermi a calci nel sedere!"

Non so cosa ne pensino i giocatori NBA, ma probabilmente per molti tifosi dei Magic quei calci nel sedere saranno sembrati una prospettiva molto alettante, caro Stan, dovrai darti molto da fare per cambiare la tua squadra, prima di tutto nell'atteggiamento. Impossibile? No.

I Magic sono usciti da situazioni simili contro i Celtics, possono risorgere anche ora, a patto di far circolare la palla più velocemente, aggiustare la mira e difendere meglio. In effetti questo passaggio a vuoto potrebbe anche essere dovuto al primo assaggio con le finali NBA da parte di tutti i giocatori come del coach, ma occorre svegliarsi in fretta, se gara 2 va così diventerebbe obbligatorio vincere tre partite di fila ad Orlando, cosa come minimo difficile.

Però basta con i commenti sui Magic, qua si parla di Lakers, quindi ecco il Coach Phil Jackson, che ha effettuato un commento che era una via di mezzo fra la tirata d'orecchie a Kobe per l'eccessivo protagonismo ed i complimenti per la sua prestazione: "Abbiamo cercato troppo Kobe in attacco, ma lui gioca sempre bene nelle partite importanti!"

Vero che Kobe gioca quasi sempre bene le partite importanti, ma come mai?
"Non vi immaginate quanto ho voluto tutto questo, quanto voglio essere qui e vincere. Tu getti in campo tutto quello che hai e le tue emozioni ti travolgono e fluiscono in tutto ciò che fai. I miei figli in questo periodo mi chiamano Brontolo, come uno dei sette nani. Così mi sono comportato a casa mia in questo periodo, come un vecchio brontolone!"

In effetti che fossi un poco concentrato e sentissi un minimo queste finali ce n'eravamo accorti, caro Kobe. Però mi raccomando, uno dei pregi di questi Lakers è l'ottima circolazione di palla, se nelle prossime partite gli avversari riusciranno a contrastarti meglio cerca di ricordartene, come non ha mancato di farti notare anche il tuo eterno amico-nemico, il tuo pungolo, Phil Jackson.

A proposito di amici-nemici, cosa ne pensa Shaq?
"Credeteci o no, io spero che Kobe vinca!"

No, caro Shaquille, non ci crediamo, e forse non ci credi nemmeno tu mentre lo dici, però probabilmente hai capito dove tira il vento ed anziché preparare un rap hai preferito far buon viso a cattivo gioco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi