Riuscirà LeBron a fermare i Magic?
I Playoff NBA impazzano.
Non si parla d'altro tra gli appassionati di tutto il Mondo, eccezion fatta per qualche sprazzo di Pallacanestro del proprio Paese, anche quella vicina al traguardo (un'allusione al Giro Nostrano fa sempre bene).
La canzone Amazing ormai la cantano tutti, tanto la cara NBA ce la sta piazzando ovunque.
Il Mondo sembra impazzire, con anziani che addirittura si vestono da Birdman.
Ma sono i Playoff e non ci si può fare nulla.
Ma ad essere sinceri quello di cui si sta parlando di più è la situazione dei Cleveland Cavaliers.
La Squadra dell'Ohio era data da molti (me compreso) come favorita assoluta ad Est e seconda forse solo ai Lakers per l'anello.
Tutto facile per i Cavalieri del Re, che vincono le prime otto partite in scioltezza, dando l'impressione di non aver neppure messo le marce alte. A Cleveland tutti già pensano al primo titolo, complice il percorso non esattamente “netto” dei rivali gialloviola ad Ovest.
Nella parte bassa del tabellone intanto hanno la meglio i Magic di Superman (commercialmente parlando). La squadra della Florida fatica e non poco contro Phila, ma alla fine ne esce vincente.
Fatica ancor più con i Celtics privati del loro Leader, che pare possedere Big Baby, ma in gara 7 fuori casa vincono e, forse per la prima volta nei Playoff, convincono.
“Era meglio Boston, ma anche Orlando va bene” dice la maggioranza dei tifosi di LeBron.
E invece non va bene. Non va bene proprio per niente.
Orlando vince gara 1 alla “Q” e va ad un “miracolo di LeBron” dal portarsi sul 2-0.
Addirittura al momento in cui sto battendo sulla tastiera Orlando guida la serie 2-1, dopo una convincente vittoria davanti al proprio pubblico.
Ma come? I Cleveland rischiano di perdere contro i Magic?
C'è qualcosa di sbagliato, non ha senso.
E invece il senso c'è e ce n'è anche tanto.
Cleveland si accoppia malissimo con Orlando, ma proprio male male.
Il 4 biancoblu è tale Lewis, che dovrebbe essere inseguito su e giù attraverso i Blocchi di Howard da tale Varejao. Non esattamente il fondamentale difensivo preferito del Brasiliano, per quanta grinta possa metterci The Choosen Two.
Coach Brown è stato costretto a rispolverare il caro Sasha Pavlovic, per poter usare LeBron da 4.
Io resto convinto che la scelta di “farsi battere da Howard” resterebbe la più sensata.
Facile a dirsi, non tanto a farsi, soprattutto se di là c'è un Turco con due attributi grandi quanto le spalle di Howard.
E se poi, come in Gara 3, si vince anche quando il Turco tira male, non c'è trippa per gatti.
L'altro problema è il rendimento dei Comprimari dei Cavaliers.
Il Re sta viaggiando a cifre stratosferiche, prendendosi più responsabilità di quanto dovrebbe fare un Giocatore in una Squadra che punta al titolo.
Nei Playoff LeBron guida il suo team per punti, rimbalzi e assist.
Addirittura lui da solo ha quasi lo stesso fatturato dei tre successivi realizzatori di Cleveland messi assieme. Troppo poco aiuto dagli altri se si vuole puntare al titolo.
Lo stesso Jordan negli anni dei Titoli fu primo tra i Bulls “soltanto” per Punti segnati, con i vari Grant/Rodman a spazzare i tabelloni e il caro Pippen che imboccava gli attaccanti dell'Illinois.
Arriverà l'aiuto dei vari Mo, Delonte e compagni nella importantissima e tesissima Gara 4? Speriamo per loro.
Anche provare Gibson solo per vedere la manina come va a questo punto potrebbe non essere una cattiva idea, anche se il nostro Boobie non è che abbia vissuto la sua miglior stagione.
Ma questi sono i Playoff NBA, Where Amazing Happens.
P.S. Pietrus con quello stipendio è una ladrata degna di Ariza.