David Eckstein è stato nominato MVP delle WS
In un Busch Stadium vestito a festa è andato in scena l'ultimo atto di questa stagione, per una fase finale che ha visto i St. Louis Cardinals, qualificarsi solo nell'ultima giornata per i playoff e cominciare gli stessi con la considerazione di pochi.
Da quel momento però la squadra ha visto progressivamente salire di colpi i propri pitchers fino all'apice delle World Series. E' sintomatico della stagione dei Cards, che a lanciare nell'ultima e decisiva partita sia stato quel Jeff Weaver che gli Angels avevano scaricato con somma gioia lo scorso 5 luglio per fare posto al fratello Jered, e che lo stesso Jeff abbia lanciato in maniera surreale proprio nella gara decisiva.
Era reduce dalla sconfitta patita in gara 2, ma ha giocato a sorpresa gara 5; piazzato sul monte da un Tony La Russa probabilmente proiettato a un'eventuale gara 6, per preservare Reyes. Non è stato necessario visto che il Weaver grande ha concesso solo le briciole (poche) agli spenti battitori di Detroit: 4 valide e 2 Runs, mettendo a segno ben 9 SO. Sono numeri che lui stesso a fine gara ha commentato come fortunati: “Devo ammettere che tutto sia andato bene, se ripenso a gara 2 non so proprio come abbia fatto di colpo a lanciare in questo modo, lo ammetto: ho avuto tanta fortuna.”
Che dire poi di David Eckstein, il piccolo grande uomo premiato come MVP delle World Series, autore anche nell'ultima gara di 2 RBI decisivi, e autentica spina nel fianco per i Tigers tra le basi. E' stata in un certo senso la serie delle rivincite da parte di tutti i Cardinals. La Russa a fine gara durante i festeggiamenti: “Abbiamo scioccato il mondo”. E nemmeno un forte temporale prima della gara ha fermato i Cardinals, la partita è iniziata senza alcun ritardo.
La Partita
Gara 5 ha da subito dato l'impressione di essere preda di St. Louis visto che nella parte bassa del primo inning a basi piene, gli stessi erano andati vicino ad aprire le danze.
Poco male per loro, visto che nella parte bassa del secondo inning Yadier Molina ha battuto un singolo, spostandosi in seconda su un bunt di So Taguchi, e in terza su un groundout di Weaver. L'indomabile Eckstein, rompendo la mazza, creava l'occasione per il punto di Molina, visto che il tiro del terza base Brandon Inge verso la prima base era completamente fuori linea, permettendo ad Eckstein non solo di arrivare salvo, ma di raggiungere addirittura la seconda base, su un errore estremamente costoso.
I fantasmi di una sconfitta erano temporaneamente allontanati dai Tigers nella parte alta del quarto inning, quando con un out Chris Duncan commetteva un errore mettendo Magglio Ordonez in seconda base. Sul lancio successivo, Casey batteva un homer su uno dei pochi errori di Weaver, illudendo i Tigers e portando il punteggio sul 2-1 per loro.
Nella parte bassa del quarto però un incerto Justin Verlander permetteva prima due singoli a Molina e Taguchi ed in seguito, su un bunt di Jeff Weaver, commetteva un clamoroso errore di tiro verso la terza base, facendo entrare il punto del pareggio, col quinto errore di un pitcher dei Tigers in altrettante gare! Sulla successiva valida interna di Eckstein nella zona dello shortstop Carlos Guillen, entrava anche Taguchi col punto del vantaggio. Si arrivava così nella parte alta del settimo dove i Cardinals segnavano l'ultimo punto della gara grazie al solito Eckstein. Da segnalare una bellissima giocata difensiva di Albert Pujols nella parte alta del settimo su una grounder del seconda base Placido Polanco, e la sua successiva assistenza a Jeff Weaver andato in quel momento a coprire la prima base.
La parola fine alla partita l'ha messa il rookie Adam Wainwright, incredulo probabilmente che toccasse a lui fare l'out decisivo. E così ha fatto quando, con corridori agli angoli, ha messo K Brandon Inge chiudendo la partita e quindi la serie.
Da lì in poi, è salita la marea rossa e sono partiti i fuochi d'artificio: i Cardinals sono Campioni del Mondo.