Billups – Kidd sarà una bella sfida nella sfida…
Al secondo turno di playoff si affronteranno due squadre in buona forma sia fisica che mentale. Da un lato la testa di serie numero 2, i Denver Nuggets, che hanno eliminato con eccellenti prestazioni i New Orleans Hornets, ad affrontarli con la testa di serie numero 6 i Dallas Mavericks di Mark Cuban che hanno buttato fuori dai playoff gli esperti e logori San Antonio Spurs.
Si preannuncia un confronto teso ed avvincente dove il fattore campo è a favore della squadra del Colorado. La prima gara si giocherà al Pespi Center il 3 maggio.
Poi la schedule della serie recita: 5 maggio al Pepsi Center, spostamento a Dallas dove il 9 e l'11 maggio i Mavericks giocheranno sul parquet amico dell'American Airlines Center situato nel complesso di Victory Park.
Dopo le prime quattro gare, se necessario, si tornerà a Denver il 13 maggio e in caso di gara 6 e gara 7 i destini si giocheranno nel primo caso, il 15 maggio, a Dallas e il 17 maggio di nuovo al Pepsi Center di Denver.
Le due squadre come detto arrivano da due serie non troppo sofferte e chiuse entrambe sul 4-1. Denver si è sbarazzata fin troppo facilmente dei derelitti Hornets mentre i Mavericks non erano nemmeno pronosticato al secondo turno o per lo più ci si aspettava molta molta più fatica per Dirk Nowitzki e compagni nello sbarazzarsi dei San Antonio Spurs di Tim Duncan.
Le squadre si sono già incontrate quattro volte durante la stagione regolare e con le dovute proporzioni di intensità e carica emotiva si può già iniziare a vedere quali chiavi di lettura possa avere la serie.
La prima volta che si sono incontrate era stato da poco eletto il presidente Barack Obama, era il 7 di novembre e si giocava in casa Nuggets, sulle montagne Rocciose, in USA denominate affettuosamente Rockies.
Il punteggio finale recitava 105-108 in favore delle pepite del Colorado che avevano come uomo del match Carmelo Anthony che metteva a referto 28 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. A rispondere provava Jason Kidd che flirtava con la tripla doppia scrivendo 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.
I due team si rivedevano a distanza di poco più di un mese a campi invertiti nel Texas all'American Airlines Center.
Anche qui ad imporsi sono i Nuggets che guidati da Kenyon Martin autore di una gara di sostanza con 7 punti, 10 rimbalzi e 8 assist riuscivano a respingere un buon Dirk Nowitzki da 27 punti e 10 rimbalzi. Il punteggio finale sentenzia 99-88 Denver.
Per la terza sfida tra le due squadre il campo ritorna essere quello ad altissima quota del Colorado. Cambiando il campo non cambia però il risultato finale che vede prevalere i Nuggets per 99 a 97. Non basta a Dallas e a Rick Carlisle un immenso WunderDirk da 43 punti e 14 rimbalzi. Jason Kidd riesce a sfornare 7 assist ma anche lui deve vedere i suoi Mavs cadere.
L'ultimo incontro ha luogo il 27 marzo nuovamente a Dallas. La squadra di casa però perde nuovamente contro i ragazzi di coach Karl con una meravigliosa prestazione di Carmelo Anthony autore di una doppia doppia da 43 punti e 11 rimbalzi. Ad coaudivarlo nella vittoria finale anche un buon Chauncey Billups che scrive 9 assistenze. Punteggio finale di 103 a 101.
Le serie di stagione regolare si chiude quindi con un sweep targato Nuggets che rifilano 4 sconfitte ai Mavericks incapaci di vincere nemmeno nelle due occasioni in cui giocavano sul campo amico.
Ma si sa che la stagione regolare è completamente diversa dai playoff e quindi questi Mavs che hanno appena messo la parola fine alla dinastia degli Spurs e degli anni dispari non si faranno spazzare via così facilamente.
Parecchi saranno i duelli infuocati. Per quanto riguarda el fondi di gioco ci sarà mr.Big Shot, Chanucey Billups, contro un grandissimo Jason Kidd che di gare di playoff ne ha viste parecchie ed è arrivato ai Mavericks illo tempore proprio per dare quella spinta in più in chiave titolo.
Altro duello epico potrebbe essere quello tra Dirk Nowitzki e Carmelo Anthony. Il primo sembra aver definitivamente messo a tacere quanti gli hanno dato del giocatore senza carisma e con lo stigma del perdente; se appoggiato dal team il tedesco può essere decisivo nei minuti finali di un match in cui la palla pesa al di là di ogni ragionevole tensione.
Carmelo Anthony è semplicemente Carmelo Anthony. Se entra in campo con la giusta voglia e la determinazione essenziale in un match di playoff diventa praticamente immarcabile a chiunque.
Ha facilità di tiro, costruzione autonoma di punti e guidato per mano dall'arrivo di Billups sembra aver rotto l'incantesimo che lo relegava in secondo piano rispetto a Lebron James e Dwayne Wade. Restano dei dubbi per quanto riguarda la capacità difensiva dei due uomini franchigia che probabilmente si troveranno a incrociare le loro strade.
A curare il tedesco potrebbe essere anche Kenyon Martin per alcuni tratti della serie di modo che Anthony possa avere più lucidità in fase offensiva.
Oltre alle stelle della squadra ovviamente grande importanza l'avranno anche i gregari che lottano in prima linea. Denver può contare sull'apporto di un ottimo J.R.Smith che ha disputato un ottima serie di playoff contro gli Hornets e che per ora dimostra continuità e convinzione nei proprio mezzi che sono a detta di tutti strabilianti.
Sotto le plance Nenè fa il suo dovere e K-Mart dà il solito apporto di energia. Energia che solitamente non manca al birdman Andersen dedito alle stoppate e allo giocate al alto contenuto scenico che fanno infiammare il Pepsi Center. In difesa su Kidd si può anche applicare Dahntay Jones. Linus Kleiza può dal canto suo punire eventuali raddoppi su Billups o su Anthony. George Karl è riuscita ad elevare la qualità , soprattutto difensiva, della sua squadra; ora non deve permettere cali di tensione di alcun tipo e giocarsi partita per partita la serie, forte del fattore campo conquistato in stagione regolare.
I Mavs, oltre a Nowitzki e Kidd, possono contare sotto le place su Eric Dampier e l'ottimo Josh Howard dell'ultimo periodo. Jason Terry è chiamato a trascinare la second unit e fare la differenza partendo dalla panchina. Se, oltre ai sopra citati, l'apporto dei vari Barea, Bass, Stackhouse sarà lo stesso visto contro gli Spurs, dove non hanno fatto vedere meraviglie ma tanta sostanza, allora la serie con i Nuggets potrà essere giocata ad armi pari.
Sottolineando che la difesa deve crescere di intensità visto che finora hanno dovuto marcare praticamente solo due giocatori, Duncan e Parker. Rick Carlisle portandosi dietro tutta la sua esperienza che parte dall'università della Virginia può giocarsi questa serie come fosse una partita a scacchi, cercando di trovare le giuste contromisure per fermare l'attacco dei Nuggets.
La serie è più in bilico di quanto le semplici teste di serie non dicano. Sicuramente non mancheranno le emozioni che sono venute un pò meno nei precedenti scontri delle due franchigia contro New Orleans e nel derby texano contro San Antonio dove sembrava di assistere più a match di regular season con annesso garbage time che a partite di playoff.
Ricordando l'appuntamento con la prima palla alzata di domenica 3 maggio chiudiamo con una piccola curiosità : Chauncey Billups è stato insignito del Sportsmanship Award lo scorso 28 aprile, primo Nuggets della storia.
I tifosi Mavs sperano che questo premio l'abbia un pò distratto, d'altro canto chi tifa Nuggets crede non sia così. Buona semifinale di conference e che vinca il migliore.