John Salmons, assieme a Ray Allen, è stato il migliore in campo in quest'incredibile gara-6
Nessuna novità alla vigilia della partita, ma bisogna segnalare che il play dei Celtics Rajon Rondo sta disputando una serie eccezionale, le sue medie attuali sono 24,2 punti, 10,2 rimbalzi e 10,2 assist, una tripla di media nella serie!
Primo quarto
Primo dei due match ball a favore di Boston, Chicago gioca in casa e non deve fallire e si vede fin dall'inizio perché la partita è decisamente più nervosa rispetto alle precedenti.
L'inizio dell'incontro è ancora una volta estremamente equilibrato e per tutta la prima parte del quarto le due squadre non si distanziano più di 3 punti l'una dall'altra.
Una brutta notizia per i Bulls arriva a 7.22 dalla fine del primo quarto quando il produttivo Noah è costretto ad accasarsi in panchina per aver già commesso due falli lasciando il posto al finora meno efficiente Miller.
Una brutta notizia arriva poco dopo a 5.43 anche per i Celtics con i due falli di Perkins, per il momento miglior lungo della serie come rendimento sul campo.
Un allungo incisivo per i Bulls arriva a metà quarto con un parziale di 10 a 0 che li portano avanti in doppia cifra e fino alla fine del quarto la differenza rimane simile, con una leggera tendenza dei Celtics a scendere sotto la doppia cifra.
A 28 secondi dalla fine del quarto Rondo e Hinrich hanno un alterco, Hinrich fa un tagliafuori decisamente eccessivo, Rondo ha una reazione scagliando via l'avversario e Hinrich risponde con una controreazione avventandosi sul play biancoverde, a quel punto interviene un arbitro che separa i due. La decisione finale dei direttori di gara è un salomonico doppio fallo, flagrant per Rondo e tecnico per Hinrich.
A dispetto del crescente nervosismo il quarto finisce con un punteggio altissimo: 37 a 26, ma sarà solo un episodio, per il resto della gara il nervosismo scemerà .
Secondo quarto
Per i primi tre minuti di gara le due squadre trovano un equilibrio attorno ai 10 punti a favore di Chicago, ma Boston è intenzionata a recuperare lo strappo e tenta una prima reazione scendendo a 6 punti dai Bulls, ma a metà quarto Chicago con Rose e Gordon riportano il distacco in doppia cifra.
Una reazione ben più importante dei Celtics arriva con Ray Allen il quale in un minuto segna due tiri da tre punti consecutivi i quali, con l'attivo contributo di Davis, riportano i Celtics a contatto annullando l'importante vantaggio dei Tori.
Ray Allen è caldissimo e col suo 29esimo punto (nettamente il migliore della partita) porta in vantaggio i suoi a meno di due minuti da metà gara, ma Rose risponde con 20 punti e porta i suoi a chiudere con un leggero vantaggio: 59 a 57.
In questa prima parte di serata i Bulls segnano molto meglio dei Celtics (64% contro 45%), ma i Celtics sono più efficienti sotto le plance avversarie (5 rimbalzi offensivi contro 1) e perdono meno palloni (3 contro 7). Un incontro molto equilibrato fino a questo momento nonostante il vantaggio in doppia cifra dei padroni di casa.
Una curiosità : nella storia dei play-off il record di punti per i Celtics in una metà di gara è fissato a quota 30, equamente condiviso tra Larry Bird (il 30 aprile 1985 contro Detroit) e John Havliceck (il primo aprile 1973 contro Atlanta), Ray Allen ci è arrivato molto vicino fermandosi a 29 punti.
Terzo quarto
Dopo neanche due minuti di gioco Tyrus Thomas dà un colpo a Pierce il quale è subito costretto a sedersi in panchina perché sanguina vistosamente dal naso, ma è sufficiente una sosta negli spogliatoi per qualche minuto per fermare il sangue e ritornare in campo.
In quest'inizio di quarto il mattatore è Perkins che combina stoppate, schiacciate ed accentra verso di sé l'attenzione della difesa avversaria permettendo ai suoi più libertà di manovra e favorendo il sorpasso degli ospiti, ma a quel punto sale in cattedra Noah che da solo tiene a contatto i suoi.
Una brutta notizia arriva da Tyrus Thomas a 4 minuti e mezzo dalla fine del quarto quando commette il quarto fallo, ma se fino a quel momento la partita è stata in equilibrio la sua uscita favorisce proprio i padroni di casa i quali riescono comunque a portarsi in vantaggio grazie ad un tiro da tre punti di Salmons, che favorisce un parziale di 11 a 2 dando ai Bulls 8 punti di vantaggio, poi ridotti a 7 nel finale di quarto: 83 a 76.
Ultimo quarto
Partenza negativa per i Celtics in quest'ultimo quarto, riescono a segnare i primi punti dopo ben 2 minuti e mezzo dall'inizio del periodo favorendo un parziale, tenendo conto anche del terzo quarto, di ben 16 a 3 con i Bulls passati a 12 punti di vantaggio.
Partita finita? Nient'affatto, questa serie sembra destinata ad entrare nella storia come la più equilibrata mai giocata ed il controparziale dei Celtics di 10 a 3 riporta gli ospiti a 5 punti di svantaggio prima che Del Negro chiami time out per parlare con i suoi.
La ripresa del gioco vede i Celtics impattare l'incontro dopo un solo minuto sul 91 pari a soli 6 minuti e mezzo dalla fine del tempo regolamentare (meglio non dire che sarà la fine dell'incontro visto che sembra ormai la normalità prolungare le partite di questa serie oltre i canonici 48 minuti).
A 4.55 Gordon commette il quinto fallo e Del Negro è costretto a toglierlo momentaneamente dal campo, ma un gesto di stizza del giocatore mentre sta uscendo gli fa commettere anche fallo tecnico.
A quel punto i Bulls perdono la bussola e non riescono più a segnare, Pierce ne approfitta e mette a segno velocemente 5 punti portando i suoi a 8 punti di vantaggio con soli 3 minuti e mezzo di gioco effettivo.
Non commettiamo però l'errore di dare per finita la partita, i Bulls infatti si rifanno sotto e riducono lo svantaggio fino ad impattare l'incontro a soli 30 secondi dalla fine del tempo regolamentare.
A quel punto nessuna delle squadre riesce a segnare portando ancora una volta le due squadre ad un altro, ennesimo supplementare di questa serie.
Primo Supplementare
È palese che si va avanti a forza di nervi, ormai le energie sono finite per tutti.
Dopo due iniziali punti per Boston, Chicago ne mette 6 consecutivi e si porta in vantaggio di 4 punti, ma Gordon a 2 minuti dal termine del supplementare commette il sesto fallo, una grave perdita per i Bulls, e 4 liberi consecutivi di Pierce riportano i Celtics in parità con un solo minuto di gioco a disposizione, sufficiente per Salmons ad impattare l'incontro e portando tutti al secondo supplementare.
Secondo supplementare
I protagonisti di questo supplementare sono Davis da una parte e Salmons dall'altra, sono loro due che danno gli unici punti delle proprie squadre nella prima parte di questi ulteriori 5 minuti di gioco.
A 2 minuti dalla fine arriva una bella tegola per i Celtics: Perkins commette il sesto fallo e deve sedersi in panchina.
Davis e Salmons alla fine del quarto vengono sostituiti da Allen e Miller come marcatori delle rispettive squadre, i quali non posso far altro che portare le proprie formazioni ad un terzo, infinito, ennesimo supplementare. Da segnalare che Ray Allen segna il tiro da tre punti che impatta l'incontro a 7 secondi dal termine del tempo, ancora una volta Allen riesce a segnare un tiro fondamentale a pochissimi secondi dal termine del tempo a disposizione. Da segnalare che con questo nono tiro da tre punti segna il record per i Celtics come tiri da tre punti in una gara di play-off, il precedente record era di 8 tiri da oltre l'arco.
Terzo supplementare
Ormai le energie sono finite da un bel pezzo, ci si affida a quel giocatore che ha ancora qualche stilla di nervi che gli permette di tenere a galla la propria squadra, in questa prima parte di questo terzo supplementare sono Davis per i Celtics e Rose per i Bulls a smuovere il punteggio, ma gli errori sono numerosi.
Ray Allen impatta l'incontro a 2 minuti dal termine, ma Noah con un bel 2+1 riporta i suoi avanti, con House che riduce la distanza ad un solo punto a 28 secondi dal termine.
Per i Celtics la situazione si fa difficile quando sia Pierce che Davis devono abbandonare il parquet per raggiunto limite di falli.
Miller segna due liberi e risponde Rondo con due punti a 23 secondi dal termine, i Bulls hanno un punto di vantaggio che terranno fino alla fine del tempo, Rose sbaglia due liberi fondamentali ma i Celtics non riescono a sfruttare questi errori.
Si va a gara-7.
I migliori: nonostante la sconfitta dei Celtics il migliore in campo è stato Ray Allen, autore di 51 punti, 9 su 18 da tre punti e 18 su 32 (56%) complessivo, bene anche Davis con 23 punti. Da parte Bulls ottimo Salmons, il migliore dei suoi con 35 punti, come sono stati lodevoli Rose e Miller. Nonostante la partenza decisamente in sordina, alla distanza Rondo si è fatto valere e ha chiuso con 8 punti, 9 rimbalzi e ben 19 assist. Nota di merito anche per Noah e Perkins, si sono sbattuti come al solito sotto le plance e ne sono usciti con una doppia doppia per Perkins (12+13) e quasi anche per Noah (9+15).
I peggiori: nonostante i 22 punti ed i 9 rimbalzi Pierce non può dirsi soddisfatto per la sua prestazione, il suo 5 su 13 dal campo è decisamente insufficiente e nel complesso non è parso molto coinvolto nelle azioni. Rivedibile anche la prestazione di Tyrus Thomas, dalla sua manca pure un bottino di punti che possa attenuare la sua serata negativa. Male entrambe le panchine a parte Hinrich per i Bulls e Scalabrine per i Celtics.
Commento finale: è incredibile come questa serie stia allungando i tempi regolamentari in modo così costante e continuato, la battaglia si è prolungata per ben 63 minuti, 15 oltre i canonici 48 minuti che di solito decreta la fine della partita. Quando le energie finiscono si va avanti di puri nervi e lì basta poco per decretare un vincitore, è frustrante per i giocatori ma è bellissimo per gli spettatori che possono godere di ulteriori 48 minuti di spettacolo a Boston, anche se non siamo proprio sicuri che basteranno solo 48 minuti.
Rassegna stampa: "questa serie è molto divertente per i tifosi, per la gente di Chicago e la gente di Boston, ed è divertente anche per noi" ha detto Noah, gli fa eco Perkins "è incredibile, tiro dopo tiro, è una serie difficile", Ray Allen invece commenta "è (una serie in) agrodolce, non c'è niente da dire, abbiamo perso ed abbiamo subito un'agonia che non è stata sufficiente (per chiudere la serie)".