Curry non crede ai suoi occhi…
Quattro a zero e tutti a casa.
La tribolata stagione dei Detroit Pistons è finalmente terminata dopo l'ennesima,cocente sconfitta.
Anzi,quattro sconfitte di fila,quelle che i lanciatissimi Cleveland Cavaliers gli hanno appioppato senza sconti,senza pietà alcuna:in una sola parola,sweep.
La peggiore annata dal 2001,altri tempi quelli,stavolta i Bad Boys si erano presentati ai nastri di partenza come la squadra delle sei Finali di Conference consecutive anche se,già a novembre,nessuno credeva molto in loro.
Adesso non resta che progettare il futuro per tornare competitivi quanto prima possibile,Joe Dumars dovrà buttare sulla sua scrivania tutto ciò che ha,idee nuove,sudore,rabbia e una grande passione per il proprio team.
Ricostruire sì,ma non sulle macerie perchè la base c'è,si dovrà lavorare per far sì che un palazzo con un bel pò di piani diventi un grattacielo:non facile ma possibile,eccome,magari in due-tre anni.
Ripercorriamo allora in poche righe questa deprimente stagione per metterla alle spalle una volta per tutte.
LA SFIDA FATALE CONTRO JAMES
G.1: Cleveland-Detroit 102-84
G.2: Cleveland-Detroit 94-82
G.3: Detroit-Cleveland 68-79
G.4: Detroit-Cleveland 78-99
La batosta presa da Rasheed e co. nel primo turno dei playoff era attesa da tutti.
Sul sito ufficiale erano rimasti a bocca aperta quando l'Espn aveva lanciato questo sondaggio alla vigilia di Gara1:“Riusciranno i Pistons a vincere almeno un match?”
Il 51% aveva risposto di sì…troppo poco e forse,tra loro,troppi fans della Motown!
Pistons.com aveva risposto col proprio sondaggio:“Come finirà la serie?” e la maggior parte dei tifosi,presa da un insensato ottimismo,aveva replicato:4-3 Detroit!
Invece James non gli ha dato scampo,un rullo compressore che ha travolto la flebile resistenza avversaria,contro la quale a dire il vero sarebbe bastato il LeBron che da bambino si allenava nelle parrocchie(è un modo di dire,non sappiamo se da piccolo frequentasse le parrocchie,ndr).
Praticamente è come se i vecchi guerrieri del Michigan non fossero scesi in campo:sgretolati nell'animo e nella voglia di vincere(?) hanno mostrato un'inferiorità imbarazzante all'avversario,tenuto conto che in fondo,escludendo il number23 destinato ad un più che probabile MVP,nei match up Detroit reggeva benissimo il confronto portando anche a casa qualche punto.
Storielle,alla fine:è sembrato di assistere ad una serie tra il Dream Team ed una selezione mista scapoli-ammogliati!
Va avanti Cleveland e a Detroit non resta che ridisegnare il suo prossimo destino con una premessa:chiunque vestirà quella maglia in futuro non dovrà mai mostrare l'arrendevolezza degli ultimi,malconci,malinconici Pistons.
COSA NON HA FUNZIONATO
La grande trade di novembre ha sfasciato un giocattolo che a dir la verità era già un pò vecchiotto.
Dumars l'ha portata avanti ragionando da manager e non da coach:intanto metto da parte qualche soldino,fà niente se in campo soffriremo,per quest'anno ci accontentiamo.
Ma adesso dovrà prendere uno più forte di Billups(o almeno bravo quanto lui e un pochino più giovane…) sennò davvero sarà stato uno scambio senza senso. Intanto Denver sta giocando benissimo.
E in giro per gli States non è che ce ne siano poi molti,migliori di Chauncey e liberi nel 2009 o 2010.
La nomina di Curry a head coach aveva fatto presagire che il rinnovamento stava cominciando ma quando è arrivato Iverson non erano pochi nella Motown coloro che avevano pensato alla mossa decisiva per colmare il gap coi più forti. E invece,il crollo.
1.Si è sentita l'assenza di un coach d'esperienza come un Larry Brown o,perchè no,lo stesso Flip Saunders(a proposito,auguri per il suo nuovo incarico come allenatore dei Wizards).
2.I giocatori hanno capito che era un anno di transizione e ne hanno approfittato,risultando ingestibili per due che messi insieme fanno si e no un loro nonno(Curry e Dumars)…
3.La squadra è diventata presto vulnerabile,assolutamente poco temibile e una delle più battute tra le mura amiche:ha ragione John Schuhmann quando su Nba.com scrive che la super trade le ha tolto l'anima.
4.E' chiaramente mancata tutt'intorno a Motown la credibilità :ognuno faceva quel che voleva,chi sbatteva gli asciugamani in faccia agli arbitri prendendo 221 tecnici,chi mangiava il tacchino invece di allenarsi,chi fingeva di andarsene e poi tornava e,infine,chi fingeva che colui che mangiava il tacchino avesse il mal di schiena e non potesse più giocare:almeno poteva fingere un mal di…pancia!
Senz'anima,crediblità ,motivazioni e col pensiero rivolto al futuro,i Bad Boys sono andati incontro alla stagione che tutti abbiamo visto.
PAGELLE DISASTROSE
Tenete conto che è come se i Pistons avessero giocato…a turno:una volta scendeva in campo uno e gli altri 4 riposavano,un'altra volta un altro e così via,si sono dati il cambio…!
Curry 4:messo subito duramente alla prova,non è riuscito a trovare soluzioni efficaci,nè tatticamente nè psicologicamente.
Tecnico giovane ma promettente,ha senz'altro imparato molto da quest'esperienza ma…noi al suo posto un pensierino alle dimissioni lo avremmo fatto,forse l'ha fatto anche lui(in privato…),avrebbe ottenuto un pò di rispetto in più dai suoi very very Bad Boys.
Iverson 4+:è arrivato per fare sfracelli,si è rivelato il giocatore sbagliato al posto sbagliato. Deboluccio e fragile di testa come non lo ricordavamo,ha capito che i compagni non sarebbero stati teneri con lui e si è lasciato andare:avrà deciso si e no 3 gare su 82…e non è servito tanto neanche a vendere i biglietti se è vero come è vero che dopo anni di sold out al Palace,in questa stagione la striscia si è interrotta.
Ma la sua carriera non è affatto finita,su questo possiamo giurarci.
Wallace 3: ha lottato nel modo sbagliato:rabbia,parolacce,insulti,errori e rassegnazione…non lo ricordavamo così(o almeno così esagerato…),ci ha fatto pena,ha il contratto in scadenza e forse andrà via,o forse no,i tifosi rimpiangono il Rasheed del 2004 e,grati a quel giocatore,nei vari forum preferiscono non infierire(prendendosela più che altro col coach,ndr).
Chiude la sua triste annata giocando la peggiore gara della carriera:0 punti con 0/7 e 5 rimbalzi in mezz'ora…
Hamilton 4,5: ha giocato bene quelle gare in cui partiva dalla panchina e voleva sfasciare il mondo;saranno state 10 su 82,per il resto è naufragato nel nulla dell'attacco rossoblu;sempre mascherato ma non terribile come una volta,ha comunque dato l'impressione,a differenza di Wallace,di essere un giocatore su cui poter puntare ancora.
Prince 5: il migliore della vecchia guardia,o il…meno peggiore,anche lui ha giocato male,a volte assente ingiustificato,ha avuto a tratti impennate d'orgoglio,ma in fin dei conti il vero Tayshaun è fortunatamente ben più forte.
McDyess 5=: ha saltato poco più di un mese per la trade,poi è tornato dando però importanti segnali con brillanti partite da centro soltanto ad aprile. Il vecchio Tony non è riuscito a invertire la marcia,non doveva farlo lui,ma in questi casi dai più esperti ci si attende sempre qualcosa in più. Conferma in dubbio.
Stuckey 6,5: meriterebbe di più. Due mesi da campione e non solo da splendida promessa,è l'uomo del futuro,il ragazzo da cui ripartire. Il voto è bassino anche per…colpa degli altri:una volta resosi conto di predicare nel deserto ha infatti mollato anche lui.
Comunque un gran bel talento.
Maxiell 4:è naufragato insieme agli altri,e anche di brutto. Ora sta a lui dimostrare che si è semplicemente trattato di una stagione no e che la sua crescita può proseguire senza altri intoppi.
Afflalo,Johnson,Bynum,Brown,Hermann 6: a volte è sembrato che con le riserve in campo la situazione migliorasse:hanno capito che i Big erano in difficoltà e hanno cercato di sfruttare al meglio l'occasione:bravini con punte di grandiosità (vedi i 26pt di Bynum nell'ultimo quarto contro Charlotte,ndr). Almeno un paio di loro può far parte dei progetti futuri.
E Joe Dumars? Per ora non c'è più tempo nè spazio e se la cava!
Il suo voto lo sapremo solo in piena estate quando sbarcherà nella Motown il nuovo Billups:perchè uno così forte arriverà ,vero Joe? O dobbiamo bocciare anche te?!