Chicago fa la prima sopresa

Eccellente prima partita ai play-off per Derrick Rose e porta subito in vantaggio la sua squadra

Dopo la conferma dell'assenza di Kevin Garnett nelle file di Boston, in quintetto Doc Rivers preferisce mettere Glen Davis piuttosto che il Powe visto nello starting five nelle ultime due partite di regular season, per Chicago invece il quintetto è il solito.

Primo quarto

Parte bene Chicago che mette subito la testa avanti con delle belle giocate ed un Gordon subito caldo che porta i suoi 11 a 6, di cui lui segna 7 punti. Da rilevare in quest'inizio di gara un'azione in cui batte in velocità  Davis.
Verso metà  quarto la difesa Celtics, fino a quel momento latitante, si fa vedere per qualche minuto e con i liberi di Pierce e canestri dell'asse play-centro Rondo-Perkins si portano avanti per un cambio di squadra al comando che si protrarrà  per tutta la gara. Rispondono gli ottimi Rose e Noah e ricontrobattono ancora Perkins e Rondo.
Le difese sono molto morbide da entrambi i lati e gli attacchi fanno quello che vogliono, la precisione al tiro è buona per il momento sia per Chicago (45%) che per Boston (50%).
A due minuti dal termine del quarto inizia il balletto dei cambi e ne beneficia Powe che allunga di 5 punti il vantaggio dei padroni di casa, ma è subito rintuzzato sempre dai soliti Rose e Noah, i quali alla fine del quarto riportano il bilancio sul 28 pari.
Dopo 12 minuti di gioco già  si capisce chi saranno i protagonisti della giornata: Rose 9 punti e 4 asssit, Gordon 7 punti e Noah 8 punti e 7 rimbalzi per gli ospiti, mentre per i Celtics Rondo è già  a 12 punti e Perkins ne aggiunge 8. Male Salmons da una parte e Ray Allen dall'altra.
Sotto le plance domina Chicago con 13 rimbalzi contro 8 grazie ad un Noah in versione extralusso; da notare che gli assist sono bassi da entrambi i fronti, 5 per Chicago e 2 per Boston.

Secondo quarto

L'equilibrio continua a regnare sovrano, ad un canestro di una squadra l'altra non si fa mancare la risposta, ma la percentuale al tiro inizia a diminuire, effettivamente la tensione serpeggia e fa tremare la mano dei giocatori.
Deve passare ben mezzo quarto per vedere un vantaggio superiore ai tre punti, merito di Chicago che con Thomas, Salmons e Rose riescono a raggiungere i 6 punti di vantaggio, ma sarebbero potuti essere di più se gli ospiti avessero sfruttato meglio l'occasione, infatti i padroni di casa sono in evidente difficoltà  e solo Ray Allen riesce a spezzare momentaneamente la striscia di Chicago con il suo unico canestro dal campo, poi una bella schiacciata di Noah porta il vantaggio dei suoi a 9 punti, poi, tra canestri a ripetizione da entrambi i lati, il vantaggio per Chicago si mantiene invariato fino alla pausa di metà  gara.
Più che in difficoltà  per gli avversari, Boston sembra più in difficoltà  con sé stessa, basti vedere com'è stato gettato al vento una rimessa alla fine del quarto tra Pierce e House, nell'azione successiva Gordon sparacchia da tre ma Miller si ritrova sotto canestro da solo per un facile appoggio.
Tra i Celtics chi doveva trascinare la squadra fa fatica (Pierce 1 su 4, Allen 1 su 7 ed entrambi a 4 punti), sono così Davis e Powe a segnare 6 punti a testa nel quarto. Per i Bulls Rose e Noah sono già  in doppia cifra in punti e Salmons con 8 punti riscatta il brutto primo quarto.
Boston sotto le plance recupera un po' di territorio con le riserve, ma gli assist sono sempre pochi, solo 6 in metà  gara.
Particolare di questo quarto però è la percentuale dal campo, scesa sia per Boston (39%) che per Chicago (43%).
La sensazione è che i Celtics non abbiano risposte per Rose, fa il bello ed il cattivo tempo.

Terzo quarto

Con 9 punti da recuperare i Celtics, dopo aver subito un altro canestro di Rose in apertura, riescono a metter nel cesto qualche pallone con Pierce e Davis riducendo lo svantaggio fino a 4 punti dopo soli 2 minuti dall'inizio della ripresa, ma la partita è ancora lunga e da qui ricomincia ancora una volta un susseguirsi di canestri da entrambe le squadre senza che la differenza tra le squadre abbia particolari variazioni.
Dopo che Chicago tenta di riallungare con un bel canestro di Salmons a metà  quarto, la risposta per Boston arriva ancora una volta da Perkins e Rondo il quale, a soli 4 minuti dalla fine del quarto, riesce a riportare i Celtics avanti di 1 punto sul 68 a 67 con un tiro da oltre l'arco.
Da segnalare una delle azioni più curiose: dopo essere stato stoppato, Perkins riprende il pallone a centro area, si guarda in giro ma non vede nessun compagno libero, nota che il cronometro dei 24 secondi sta per scadere così prova un improbabile tiro che entra dopo aver ballato sul ferro.
Il vantaggio acquisito dai Celtics viene subito messo in discussione da Thomas e Rose, ma subito dopo Davis e Rondo riescono a far chiudere in vantaggio di un solo punto la propria squadra concludendo il quarto 72 a 71 grazie ad una stupidaggine di Thomas che stoppa il tiro di Rondo in parabola discendente.
La percentuale dal campo continua ad essere bassa, ma i Celtics si riavvicinano ai Bulls con il 42% contro un 43% avversario, Chicago però compensa nelle stoppate, con ben 7 contro le sole 3 di Boston grazie a Thomas (3) e Noah (2).

Ultimo quarto

La partenza degli ultimi 12 minuti di gioco è terribile per entrambe le formazioni, nessuna delle due squadre riesce ad avere costanza nel martellare il canestro avversario e per i primi 3 minuti arriva un solo canestro dal campo grazie a Rose. Due liberi di Gordon portano la squadra in trasferta a 3 punti di vantaggio, ma House impatta l'incontro l'unico suo tiro da tre punti della serata.
Dopo un time out chiesto da Del Negro che voleva parlare ai suoi giocatori, ricomincia ancora una volta la sequenza di canestri da entrambe le squadre che tengono la partita in perfetto equilibrio e l'ennesimo tentativo degli ospiti di allungare con Gordon viene stoppata da Pierce e Rondo.
La tensione cresce sempre di più e lo si vede da come Powe cerca di fermare Noah senza troppi complimenti.
Un 6 su 6 ai liberi dei Celtics intervallati da un canestro di Gordon li riporta in vantaggio di un punto, Rose penetra facilmente per un appoggio e subito dopo Rondo risponde da centro area dopo un erorre di Perkins. Ancora Rose mette un 2 su 2 ai liberi e Pierce ne mette solo uno portando le squadre al supplementare.

Tempo supplementare

Come costante di questa partita il supplementare vede le due formazioni sempre appaiate, ma i minuti sono solo 5 e ben presto si arriva all'ultimo minuto con un bel tiro di Tyrus Thomas dalla media a 50 secondi dalla fine portando i suoi a +2, sarà  l'ultimo canestro della partita perché i tentativi di Boston per pareggiare non riusciranno nell'intento, pure Ray Allen, che ha avuto l'occasione per redimersi ma sbaglia il tiro del pareggio allo scadere.

I migliori: Derrick Rose dal lato Chicago e Rajon Rondo dal lato Boston sono stati nettamente i migliori delle rispettive squadre, con una discreta prevalenza del primo come MVP della partita. Se qualcuno aveva dubbi sulle qualità  di Rose ormai se li dovrebbe essere già  tolti, i suoi 36 punti sono 3 in meno del record per un debuttante ai play-off, un certo Williamson che nel 1979 ne segnò 39 coi Nets. Da segnalare anche Noah (11 punti, ma soprattutto 17 rimbalzi e 3 stoppate) e Tyrus Thomas per gli ospiti e Perkins (14 punti ed 8 rimbalzi con 2 stoppate) e Pierce solo nel finale per i padroni di casa. Nota di merito anche per Gordon.

I peggiori: Miller ha catturato 12 rimbalzi, ma al tiro è stato disastroso con soli 2 centri in 11 tentativi ed Hinrich è l'ombra del giocatore che aveva iniziato bene la sua avventura nell'NBA, ma la palma di peggiore va senza dubbio consegnata a Ray Allen, autore di un solo centro su 12 tentativi, nettamente più dannoso che utile con errori grossolani in grandi quantità , come il palleggio sul corpo e conseguente palla persa nei minuti iniziali del tempo supplementare.

Commento finale: parte male la caccia al repeat per i Celtics, già  privi del loro giocatore più carismatico e perdenti alla prima gara contro una formazione che si sapeva che sarebbe stata tosta, ma non a livelli così alti. Ora per Chicago, dopo una vittoria meritata, c'è la possibilità  di mettere una seria ipoteca al passaggio del turno cercando di vincere anche gara-2, per Boston invece ci si aspetta il riscatto con una prova convincente.

Reazioni a caldo: l'errore al libero sul finale di gara di Pierce è stato fondamentale per la vittoria dei Bulls, infatti Gordon ha detto: "è stato un grande errore, se l'avesse fatto penso che avremo avuto bisogno di un tiro miracoloso perché non avevamo più timeout". Ancora Gordon stavolta su Rose: "non ne ha bisogno (di esperienza playoff) è già  come un veterano, ha fatto una gara fenomenale stasera". Pierce invece commenta così: "spero che questa sia una bella veglia, spero che abbiamo capito che i Bulls non sono una squadra di cui essere felici da incontrare ai playoff. Spero che questi ragazzi si sveglieranno e capiranno che è questa la realtà ".

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