Greg e LaMarcus, sono pronti alla prova playoff?
Solo una volta i Blazers hanno finito la regular season con sei vittorie consecutive. Era il 1977, anno del primo ed unico titolo della franchigia dell'Oregon.
Quindi c'è lo stesso allineamento delle stelle e storie del genere.. naaa, non credo a queste cose.
Ha ragione Przybilla, coincidenze a parte per questi Blazers è indubbiamente prematuro pensare all'Anello. Ma ci sono molte altri motivi di interesse.
Dopo la fondamentale vittoria all'Alamo, Portland aveva una sola certezza per poter centrare un posto nei primi quattro della griglia playoff: vincerle tutte. Così è stato, superando subito lo scoglio più arduo, battere i Lakers ancora in corsa per il miglior record della Lega. Vittoria in back-to-back con i Clippers, passeggiata contro i Thunder e ieri notte maltrattati i Nuggets.
Portland finisce la stagione con 54 vittorie, sesto miglior risultato nella storia della franchigia, ed è seconda nella NorthWest Division pur avendo vinto le stesse partite di Denver (pari anche negli scontri diretti). A voler considerare il post AllStar Weekend i Blazers sono quarti nella Lega per partite vinte e gli unici ad aver perso solo una volta nelle ultime dieci partite.
Numeri che non ci dicono solo che questa è una squadra che arriva alla post-season in grande forma e con grande entusiasmo, ma ci evidenziano che si tratta pure di un gruppo di giocatori maturi. Molto più maturi di quanto non sostenga l'anagrafe.
Ad inizio anno McMillan disse che il raggiungimento dei playoff era l'obiettivo fissato e non raggiungerlo sarebbe stato deludente. Portland è addirittura testa di serie e guarda al First Round con l'ambizione legittima di poter sopravvivere alla prima serie. Forse neppure con un Oden più pronto ci si poteva aspettare di arrivare a tanto.
Playoff: PORTLAND vs HOUSTON
I Blazers hanno un solo vantaggio sui prossimi avversari: una gara in più al Rose Garden.
Nell'arena che sorge nella città della Nike sono davvero pochi gli ospiti ad essersene andati da vincenti. Quest'anno è successo solo sette volte su quarantuno. La Blazermania sta vivendo una seconda giovinezza e sono in molti a sostenere che quello dell'Oregon, attualmente, sia il pubblico più caloroso e rumoroso della Lega. Un impianto che da quasi due anni registra costantemente il tutto esaurito.
Brandon Roy, leader indiscusso della squadra, finisce la stagione guadagnandosi il riconoscimento di Player of the Week della costa Ovest, onore meritato per la seconda volta in stagione e per la quarta volta in carriera.
Sarà lui l'osservato speciale dei Rockets.
Przybilla è l'uomo immagine dei nuovi Blazers che si stanno togliendo di dosso l'etichetta di non essere abbastanza duri; Travis Outlaw è Mr. Fourth Quarter, il giocatore che senza paura tira e segna il tiro del vinci-o-perdi; Rudy Fernandez ha la mano caldissima; Aldridge è il go-to-guy dei primi tempi. Così i Blazers si presentano ai playoff.
Ma i Rockets sono forse i peggiori clienti in cui ci si potesse imbattere.
UNO. Pochissime altre squadre possono vantare due grandissimi difensori come Artest e Battier, in grado di marcare con grande efficacia quattro posizioni e di essere molto più che dei semplici specialisti difensivi, date le pericolose armi offensive di cui dispongono. Difensori versatili che permetteranno a coach Adelman di scegliere molte soluzioni e di poter cambiare in corsa con adeguati aggiustamenti.
Brandon Roy dovrà vedersela con uno di questi due signori ogni singolo secondo che passerà sul parquet. Nella sconfitta di due settimane fa a Houston la stella di Portland finì con 22 punti, 8/20 al tiro.
DUE. Dire che Yao Ming non ha mai vinto una serie di playoff non è di particolare conforto, è più corretto dire che il centro dei Rockets è un discreto dilemma per la frontline dei Blazers. Nella partita appena ricordata McMillan ha provato a farlo marcare da Aldridge in post alto, con Oden o Przybilla pronti a venire in aiuto da dietro. Risultato? Greg e Joel carichi di falli in pochi minuti, mentre il cinese finisce con 21 punti e 12 rimbalzi (la metà dei quali in attacco). Una partita in cui l'intero starting five texano finisce in doppia cifra per punti.
TRE. Se Portland ha nella profondità del roster uno dei suoi maggiori pregi, Houston è tra le poche avversarie a reggere il confronto con la second unit di McMillan. Considerando Yao, Artest e Scola i tre grandi talenti a disposizione di Adelman, il supporting cast texano comprende la coppia di point guard Brooks-Lowry, l'esperienza sotto canestro di Hayes e Mutombo, l'atletismo di Landry, la sorpresa Von Wafer, il vecchio killer Brent Barry e soprattutto il versatile Battier.
Portland ci ha abituato a mantenere inalterata la propria pericolosità anche quando i primi due scorer siedono a rifiatare, ma in questa serie non sarà altrettanto facile allungare (o recuperare) quando scatta il momento delle seconde linee.
QUATTRO. Se Portland e Houston si assomigliano nell'avere un attacco bilanciato, anche nel fondamentale dei rimbalzi sono due delle migliori quattro squadre della Lega. I Blazers sono i migliori nella Lega alla voce rimbalzi offensivi ed anche a quella rimbalzi totali concessi, ma contro Houston la sfida è sempre finita in sostanziale equilibrio. L'eccezione è rappresentata della partita disputata in Oregon a novembre, ma quelli erano ancora i Rockets di McGrady.
CINQUE. Il Rose Garden è pressoché inespugnabile? Bene, al Toyota Center Houston ha perso una sola partita più di quelle dei Blazers in Oregon. I Rockets in casa concedono la miseria di 90 punti a partita agli avversari, spesso costretti ad infime percentuali di tiro.
Cosa può far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra?
Sicuramente Adelman ha molta più esperienza di post season rispetto a McMillan e Houston è superiore in fase difensiva, fattore che ai playoff conta parecchio.
Portland ha grande personalità , una straordinaria capacità nel vincere le partite decise da tre o meno punti e soprattutto ha un leader, Roy, capace di fare le scelte giuste nei momenti determinanti. Anche questo conta parecchio.
Inutile dire che questa potrebbe essere la serie più combattuta del First Round e a deciderla potrebbero essere giocate memorabili pronte a finire nella galleria dei filmati Where amazing happens. Una di queste viene trasmessa in continuazione nei monitor del Rose Garden, così come nei commercial della NBA: il buzzer-beater da oltre nove metri con cui Roy, allo scadere dell'overtime, ha regalato l'unico successo stagionale di Portland contro Houston.
È tempo di playoff, si inizia sabato notte.
Enjoy the game.
Frammenti
Da Clyde a Brandon ~ Era da 18 anni che un Blazers non faceva così tanti punti nella regular season. Da quando Clyde Drexler chiuse la stagione con 1767 punti a referto, appena due più di quel Roy che ieri si è accontentato di sei punti ed è rimasto seduto in panchina per oltre metà gara, a riposo in vista dei playoff.
Rudy from downtown ~ Doveva metterne sei e sei ne ha messe. In nove tentativi! Rudy Fernandez ha fatto suo il record all-time di triple messe a segno da un rookie, toccando quota 159 e superando il precedente limite stabilito da Kerry Kittles. Un primato al quale lo spagnolo teneva, a giudicare dall'esultanza con cui ha festeggiato la sesta realizzazione oltre l'arco dei tre punti. Per lui, mai una partita al Rose Garden senza aver segnato almeno una bomba.
Rip City Uprise ~ Lo slogan lanciato due anni fa – Rise with us – evidentemente viene considerato anacronistico ora che in Oregon è tornato il tempo dei playoff. Ecco allora che il nuovo motto – Rip City Uprise – testimonia che la missione è gia compiuta. La prima missione..
Scores & standings
Fri 10/04 vs LA Lakers W 106-98
Sun 11/04 @ LA Clippers W 87-72
Mon 13/04 vs Oklahoma City W 113-83
Wed 15/04 vs Denver W 104-76
Record: 54-28 (65,4%)
4th Western Conference
2nd NorthWest Division
First Round vs Rockets
Sat 18/04
Game1 @ Portland
Tue 21/04
Game 2 @ Portland
Fri 24/04
Game 3 @ Houston
Sun 26/04
Game 4 @ Houston
Tue 28/04 (ev.)
Game 5 @ Portland
Thu 30/04 (ev.)
Game 6 @ Houston
Sat 01/06 (ev.)
Game 7 @ Portland
Nota: provvisoria sospensione del team report che tornerà quando si sarà conclusa l'avventura playoff dei Blazers.