Allen Iverson
La breve avventura di Allen Iverson in maglia rossoblu è terminata esattamente dopo cinque mesi.
La guardia di Georgetown non è riuscita a ripetere ciò che aveva mostrato in gran parte della sua carriera,e soprattutto non è riuscita a dare al team quella spinta in più per poter tentare l'assalto all'anello,ancora sconosciuto per The Answer.
Joe Dumars ha affermato che Allen non scenderà più in campo fino alla fine della stagione,playoff compresi,a causa dei problemi alla schiena che lo hanno afflitto in queste ultime settimane;dunque,salvo clamorosi colpi di scena non lo rivedremo in azione prima di ottobre.
Ma guarda caso,la decisione arriva poche ore dopo lo sfogo con il quale il giocatore aveva espresso tutta la sua amarezza per essere finito a fare il sesto uomo:"Se il prossimo anno la situazione dovesse essere ancora questa,piuttosto che continuare preferirei ritirarmi!"
Poche parole ma ultrachiare,le ultime da Bad Boy.
Iverson ha fatto il cattivo ed è stato punito dai vertici del team.
E' questo che la maggior parte dei tifosi pensa,altro che mal di schiena,il sospetto che sia stata una decisione mirata a punire Allen il ribelle è davvero forte.
L'ex Sixers e Nuggets si era presentato nello scorso novembre con le seguenti parole:"Quando il mio manager mi ha chiamato per dirmi quale sarebbe stata la mia destinazione,gli ho chiesto di ripetermi il nome del team,perché ero davvero felice di giocare in una squadra tanto forte!"
Qualche partita buona,qualche altra così così ma i Pistons stavano perdendo posizioni,cedendo di schianto rispetto alle più quotate battistrada.
A.I.,sotto pressione e probabilmente consapevole che il sogno di agguantare quell'anello maledetto se ne stava andando,decide allora di trascorrere il ringraziamento coi suoi"familiari,anziché con i compagni di squadra impegnati in allenamento:lo salva una veloce retromarcia(ma intanto aveva lo stomaco pieno,ndr) con tanto di scuse ufficiali e promesse di non farlo più.
I mesi passano e Iverson incide sempre di meno in un team che istintivamente lo ha già da tempo rifiutato,anzi,quando non gioca i Bad Boys fanno addirittura registrare qualche bella striscia vincente(niente di che,ma almeno non si perde")
Il resto è storia recente con The Answer che si assenta per mal di schiena,rientra,parte dal bench e sbraita la sua rabbia di una stagione da logoramento psicologico,più che fisico:risultato,a quest'ora starà già cominciando a cercare un altro team.
La classifica sancisce il paradosso: in questo momento Pistons qualificati per la post season per appena tre vittorie più dei Bobcats,e la mente di tutti va a quelle prime quattro vittorie consecutive tra fine ottobre e inizio di novembre quando l'uomo della Virginia ancora non aveva messo piede nella Motown.
Cala il sipario sull'avventura di Iverson a Detroit,non sulle possibilità che la big trade possa aver favorito in qualche modo i conti di Dumars:come scrivono anche sul sito ufficiale della franchigia,il grande scambio novembrino va visto anche in ottica economica,non solo cestistica.
Fa niente che A.I. non ha portato quel che ci si aspettava se poi dovesse arrivare,nel 2009 o nel 2010,un campione di quelli che fanno girare la testa,a tifosi e avversari.
Questo è il punto:Denver ha guadagnato sul campo,Detroit vuole guadagnare"in banca e solo in un secondo momento sul terreno di gioco:ma per farlo dovrà prendere un giocatore più forte di Chauncey Billups,sacrificato,rimpianto e,il bravissimo Stuckey ci perdoni,non ancora rimpiazzato adeguatamente.
E magari dovrà prendere anche un giocatore più forte di The Answer,il talento della Virginia di cui sempre sentiremo dire:non può funzionare in squadre forti,perché lui non è capace di adeguarsi alla squadra ma vuole che tutti giochino per lui.
Sarà anche vero,come è vero che quest'anno il suo rendimento è stato mediocre più di quanto i numeri non dicano(17.4pt e 4.9rb),ma è forte il sospetto che già al momento della firma,nello scorso novembre,sia stato mandato quasi allo sbaraglio,ovvero in un team per il quale,almeno quest'anno,il triste destino di una stagione di transizione era segnato(se fosse soltanto una neanche sarebbe poi così triste,questo destino!)
Dunque…A.I. colpevole di cosa? Di non aver salvato una barca destinata ad un naufragio "annuale"?
Se può consolarlo ha la nostra assoluzione; ricomincerà altrove la sua caccia al titolo che finora proprio non è riuscito ad agguantare: difficilmente però troverà un team disposto ad offrirgli 21milioni di dollari l'anno(tanto sta guadagnando adesso).
E i Pistons? Come faranno senza di lui? O forse è il caso di dire:come faranno senza Chauncey Billups?
Eh già ,perché in fondo adesso è come se Allen non fosse mai arrivato e Chauncey si fosse"fatto male alla vigilia della post season! Immaginate lo scenario: ricordate quelle tre gare con Orlando negli ultimi playoff,senza Billups? Ebbene,basta far finta che la storia si ripeta,con Saunders"influenzato che lascia a Curry il ruolo di head coach!?
Detroit si avvia a vivere un finale di stagione difficile e inatteso ma comunque intenso mentre quella che doveva essere la sua star number One è già con la testa altrove,in bilico tra un normale ma non glorioso declino e la possibilità di ruggire ancora ma chissà dove.
Perché è dura esser forte come un leone ma guardare lassù,le giraffe a cui non puoi arrivare:tanto c'è tra Iverson e l'anello. Ancora una volta The Answer si scontra con un sogno troppo grande e l'amarezza della realtà ,ma mai dire mai,quando dentro di te la forza per raggiungere il tuo scopo in fondo ce l'hai.