Il ritorno di Manu Ginobili offre agli Spurs una formidabile arma in più…
La corsa per la seconda posizione ad Ovest è più che mai nel vivo, ma Coach Popovich, noncurante della classifica, sembra avere la situazione sottocontrollo come suo solito e continua soprattutto a tenere il più riposate possibile le ginocchia della sua stella Tim Duncan.
Contemporaneamente l'ex Agente CIA ha a che fare con il lieto rientro di Manu Ginobili, che userà le prossime uscite per trovare la forma per la post-season, e deve infine trovare il posto giusto nelle rotazioni agli uomini del supporting cast in vista della parte importante della stagione.
Tutto questo cercando, se possibile, di mantenere il fattore campo con tutte le squadre dell'Ovest, Lakers esclusi.
La priorità però, come ribadito più volte, va alla salute e alla freschezza dei suoi giocatori, ed in particolare di quelli da cui non si può prescindere: Tony Parker, Manu Ginobili e Tim Duncan.
RISULTATI
San Antonio Spurs @ Houston Rockets 88 - 85
San Antonio Spurs @ Oklahoma City Thunder 76 - 78
San Antonio Spurs vs Minnesota Timberwolves 93 - 86
San Antonio Spurs vs Boston Celtics 77 - 80
San Antonio Spurs vs Houston Rockets 85 - 87
San Antonio Spurs vs Golden State Warriors 107 - 106
San Antonio Spurs @ Atlanta Hawks 102 - 92
San Antonio Spurs vs Los Angeles Clippers 111 - 98
San Antonio Spurs @ New Orleans Hornets 86 - 90
San Antonio Spurs vs Oklahoma City Thunder 95 – 96
Questa serie di 10 partite sembrava iniziata nel migliore dei modi, con gli Speroni che espugnano il Toyota Center distanziando i minacciosi Rockets, e come sempre lo fanno nel segno del duo TP e TD, autori degli ultimi 17 punti neroargento.
Ma è l'inizio di un periodo difficile, con 3 sconfitte in 4 partite ad opera dei Celtics, dei vendicativi Rockets e dei non irresistibili Thunder.
Proprio contro Oklahoma gli Spurs sprecano il vantaggio consistente (+15) accumulato nel primo quarto sbagliando la tripla sulla sirena con Parker: non il modo perfetto per festeggiare la partita numero 1000 di Gregg Popovich alla guida dei texani.
Per onor di cronaca Pop è il 24° allenatore ad arrivare alla fatidica quota (con un record di 676-324), e solo Phil Jackson (731-269) e Pat Riley (716-284) hanno fatto meglio.
Le sconfitte successive lasciano amaro in bocca ai texani per le occasioni sprecate: contro Boston 6 liberi falliti negli ultimi 2 minuti di gioco sono costati la W mentre contro Houston gli ultimi possessi potevano essere gestiti meglio.
Finita la serie negativa è arrivata una striscia di 3 vittorie consecutive, festeggiata con il rientro di Ginobili contro gli Hawks.
Alla New Orleans Arena Chris Paul ha dominato i Big Three nonostante un tentativo di rientro nei secondi finali grazie a 2 bombe di Manu e Finley, riaprendo così la battaglia per il secondo posto.
Il ritorno all'At&T Center non è dei migliori con una brutta sconfitta ancora contro Oklahoma, che fa scivolare San Antonio al terzo posto ad Ovest dietro ai Denver Nuggets.
I Big 3
Tony Parker è rimasto l'anima di questa squadra, mantenendo un livello altissimo di gioco e risolvendo gran parte delle partite.
Nelle ultime 10 le sue cifre parlano di 25 punti di media ( 57% dal campo) e 8 assist, con 8 partite sopra i 20 e anche tre doppie doppie. Il ritorno del roster al completo permetterà al play francese di tirare il fiato per essere al meglio quando finirà la regular season.
Tim Duncan molto probabilmente salterà i prossimi back to back previsti nel calendario degli Spurs.
"A lui non piace stare seduto - ha detto Pop - ma penso sia importante per lui arrivare fresco e preparato alla fine della stagione. E penso che uno dei modi sia limitare il numero dei back to back."
Popovich continua dunque sulla strada della precauzione, come più volte predicato, per cercare di preservare le fragili ginocchia del caraibico, che in queste 2 settimane non ha giocato con la solita consistenza, ma ha mostrato qualche segno di appannamento.
Il ritorno di Manu Ginobili è la più bella notizia in casa Spurs, che ora posso affilare le armi per giocarsi la post-season. Nell'aria c'era la consapevolezza che senza il penetratore di Bahia Blanca non ci fosse una singola possibilità di arrivare al titolo.
Ora Manu è tornato, e dalla sicurezza mostrata in campo oltre che dal minutaggio già alto ( anche quintetto contro Oklahoma) si capisce che lo staff neroargento lo ha fatto riposare più del previsto, per non voler rischiare nulla.
"Devo tentare di rientrare senza danneggiare troppo la squadra finchè non torna la condizione fisica adeguata"
La squadra
Analizziamo il resto del roster, a cui il Coach sta cercando la giusta sistemazione per i play-off:
Bicio Oberto si è fermato contro Atlanta per un piccolo problema cardiaco che ora sembra sottocontrollo. L'argentino è abile a giocare ma verrà monitorato giorno per giorno per controllare le sue condizioni.
Il reparto lunghi è quello più bisognoso di una scossa di assestamento, con Drew Gooden ancora alla ricerca di un posto, il che potrebbe rompere i fragili equilibri dei giocatori attorno Duncan.
Thomas è stato provato più volte in quintetto al posto di Bonner, e il lavoro sporco sotto le plance ed i blocchi duri del vecchio Kurt saranno fondamentali.
Red Rocket ha perso un po' di smalto dopo una grande stagione e potrebbe perdere anche qualche minuto se non ritrova la consistenza nel tiro da fuori.
Gli esterni sono già sicuri del loro minutaggio con Mason, Parker e Finley in quintetto e Ginobili a fare la differenza partendo dalla panchina.
Bowen e Udoka si giocheranno i pochi minuti lasciati nello spot di ala piccola, anche se nei playoff il solito Bruce potrebbe essere rispolverato per ingabbiare qualche super-attaccante.
Mason e Finley dovranno confermare quanto di buono fatto vedere in regular season, in particolare il numero 5 che ha stupito tutti per la sicurezza nei finali delle partite.
Mancano 8 partite al termine della stagione, 5 delle quali San Antonio le giocherà lontano dall'At&T Center.
Quattro di queste 5 partite in trasferta saranno però contro squadre da lotteria ( compresi gli ostici Thunder), mentre la restante sfida si giocherà nell'inviolabile Quicken Loans Arena, casa di Sua Maestà James.
Le tre partite casalinghe rimanenti (Blazers, Jazz e Hornets) serviranno per cercare la miglior posizione possibile nella classifica della Western Conference ed evitare così il pericolo Lakers già al secondo turno.