Pistons:anno nuovo,vita nuova

Iverson e Billups si abbracciano prima del match del Pepsi Center

Sarà  il profumo del nuovo anno o più semplicemente una gran voglia di rivincita,fatto sta che i Detroit Pistons invece di perdersi tra dolci e spumanti hanno deciso di invertire la rotta e i risultati degli ultimi match sono stati davvero positivi.

Tre vittorie casalinghe consecutive e poi un due su quattro nel tour occidentale,per un parziale di 8W nelle ultime 10 gare.

La cosa più importante è che sono state sfide combattute contro avversari che hanno dato battaglia fino all'ultimo e ciò dimostra che la freddezza nei momenti decisivi sta tornando quella dei bei tempi neanche tanto lontani.

Partite che hanno ricordato l'atmosfera dei playoffs,e alcune di queste sono state affrontate dal nostro team da "shorthanded" come direbbero gli americani,ovvero rimaneggiati a causa di assenze pesanti,vedi Rip Hamilton,fuori ormai da tre settimane a causa di un infortunio all'inguine,o Tony McDyess,che si è fatto male contro Orlando quando Courtney Lee gli è piombato addosso dal cielo colpendolo alle costole.
Dice ha poi saltato i successivi due incontri.

Ma anche e soprattutto ha pesato l'assenza del leone Rasheed Wallace,che ha dovuto rinunciare a scendere in campo per quattro incontri a causa di un infortunio al piede destro.

Intanto i giovanotti Acker e Sharpe sono stati mandati in D-League a rinforzare i Fort Wayne Mad Ants mentre per Allen Iverson è in arrivo un altro All Star Game da protagonista: ad Est solo Wade tra le guardie ha preso più voti di The Answer.

TRE SU TRE AL PALACE

Con una buona prova difensiva il team rossoblu riusciva a respingere l'assalto del temibile duo dei Magic formato da Howard(18p +18r) e Lewis(23p): 88-82 per i nostri il risultato finale.

Ancora Stuckey il miglior marcatore di Detroit con 19punti,mentre Prince e Rasheed(per lui ennesimo tecnico") ne mettevano 16 a testa. Benissimo McDyess,11p e 8r in 24 minuti,prima del contatto con Lee di cui abbiamo parlato.

Due giorni dopo erano i Nets ad uscire sconfitti dal Palace per 83-75.

Nonostante un ottimo Lopez,autore di 23p e 12r,gli ospiti dovevano alzare bandiera bianca anche a causa dell'espulsione di Vince Carter avvenuta a metà  del secondo quarto per eccessive proteste.

Tra i Pistons l'infortunato di turno era Wallace ma Iverson(19p) e ancora Tayshaun(16p) prendevano la squadra per mano conducendola alla vittoria.

Quindi,nella prima gara del 2009,veniva archiviata anche la pratica Sacramento con Detroit vittoriosa per 98-92.

E la consacrazione di Stuckey a titolare inamovibile avveniva con una prestazione da 38 punti(15/29) e 7 assist in 42minuti.

Il giovane playmaker ormai fa sul serio,è perfettamente integrato negli schemi del coach e,cosa di leggera importanza,sa anche fare canestro.
Inoltre da quando si è appropriato del posto in quintetto la media dei punti subiti dai Pistons è notevolmente calata: si è passati dai 96 punti subiti nelle prime 19 gare ai 91 scarsi,sempre di media,delle ultime 16.

Lo stesso Michael Curry ha pronunciato belle parole nei suoi riguardi:"Una cosa molto positiva di Rodney è che appena intravede la possibilità  di attaccare,attacca senza paura".

E dulcis in fundo è arrivato per lui il premio di miglior giocatore della settimana ad Est.

L'infortunio di Hamilton ha lanciato in questi ultimi incontri Johnson dal primo minuto.
Amir è stato autore di un'ottima prova contro i californiani(ironia della sorte anch'egli originario della California,ndr) con 10p e 14r.

Contro i Kings belle prestazioni anche per Prince e A.I.,autori di 23 punti a testa.

Tra gli ospiti bene Brad Miller,25 punti e 16 rimbalzi.

E DUE SU QUATTRO ON THE ROAD

Il giretto nel cuore dell'Ovest cominciava a Los Angeles dove Prince e co. affrontavano i Clippers,battendoli per 88-87 grazie ad un canestro di Iverson ad un paio di secondi dal termine.

The Answer,autore di una gara tutt'altro che brillante con 7/22 dal campo(18p totali),tirava fuori dal cilindro il colpo del campione proprio nel momento più importante del match e per gli uomini del Michigan arrivava la settima vittoria di fila,grazie anche ai 24p di Stuckey e ai 20 di un Prince tornato decisamente su ottimi livelli dopo qualche partita di sofferenza.

Per i padroni di casa(alla dodicesima sconfitta consecutiva contro Detroit,ndr) brillante ma inutile prova della guardia Eric Gordon,31 punti. Assente il Barone Davis.

Dopodichè ci si spostava nel lontano Oregon,a Portland dove,al termine di una partita intensa ed appassionante,i Pistons venivano sconfitti 84-83 dai Trailblazers,un k.o. che metteva fine alla striscia di 7W consecutive.

Prince,letteralmente scatenato e di gran lunga il migliore in campo,trascinava la sua squadra con 26 punti ma ai nostri erano fatali gli ultimi secondi:stavolta Iverson sbagliava due volte,Outlaw invece colpiva a 8'' dal termine e la vittoria andava ai padroni casa.

Assenze importanti per entrambi i team:dell'infermeria dei Pistons abbiamo già  parlato,per Portland fuori l'infortunato Roy.

L'ultima gara di questo difficile ciclo di trasferte era nello Utah,contro i Jazz of course.
Gli uomini di Curry giocavano male il primo periodo(32-21 Jazz) e tiravano per tutto il match col 35%:difficile vincere con queste percentuali e a spuntarla erano i padroni di casa(ancora e per un bel po' privi di Boozer) per 99-82.

Inutili i 19 punti di Stuckey,ne metteva a segno solo 11 Iverson. Okur miglior realizzatore dell'incontro con 22p. Da segnalare il ritorno in campo di Rasheed Wallace.

I ragazzi di Jerry Sloan,in lotta coi Blazers per un post ai playoffs,ci battono regolarmente da ben 4 anni,sarebbe meglio non incontrarli"alle Finals!

CHAUNCEY-ALLEN: 1°PUNTATA

Ne abbiamo saltata una,volontariamente.

Eh si perché Nuggets-Pistons non poteva passare inosservata,dopo la grande trade di novembre.

Il number1 di Motown che tornava a Denver e Billups che sfidava per la prima volta la sua ex squadra dopo anni passati a trascinarla verso importanti traguardi.

"Just another game" aveva detto Allen alla vigilia,ovvero "solo un'altra partita",volendo far capire di non provare particolari emozioni per la sfida ai suoi ex compagni del Colorado.

Ma probabilmente ci avrà  subito ripensato una volta ricevuta la meritata standing ovation al suo ingresso in campo. "Sono stato benissimo qui,pensavo che sarei rimasto per il resto della mia carriera,e ho anche pensato di poter vincere con quel team". Queste le sue parole nel dopogara.

E Chauncey? "E' buffo sfidare i tuoi vecchi amici,però una volta che sei in campo fai di tutto per vincere".

Ed entrambi hanno davvero fatto il possibile,come i loro compagni,per portare a casa il match:ci è riuscito Iverson(23 punti ma con un non esaltante 6/18) e Detroit si è così imposta 93-90 dopo esser stata in svantaggio per quasi tutta la gara.

Uno straordinario Billups non è bastato alle pepite:30 punti per lui con 11/19 dal campo.
Inutile il suo disperato tentativo da tre punti all'ultimo centesimo per agguantare il supplementare e per i Pistons arrivava la vittoria numero 8 nelle ultime 9 partite.

Bene anche Prince,19 punti tra cui il canestro del sorpasso nel convulso finale,e superba prova di Afflalo,17 punti in 21 minuti e 6 liberi di fila negli ultimi caldi momenti del match.

Pesante l'assenza di Carmelo Anthony tra i padroni di casa.

Assistevano in giacca e cravatta a questo incontro anche Hamilton e Wallace.
Tra l'altro proprio contro i Nuggets(ma in una partita casalinga) Rasheed era stato protagonista un paio di stagioni fa realizzando sul suono della sirena un canestro da distanza siderale(lo ricordate?),che aveva mandato le squadre all'overtime(poi vinse Detroit,ndr).

La seconda puntata andrà  in onda il 3 marzo e sarà  probabilmente ancor più commovente dato che assisteremo al ritorno di Billups ad Auburn Hills.

PROSSIMI IMPEGNI E DIVAGAZIONI

Match casalingo contro Charlotte,poi trasferte ad Indianapolis e Oklahoma City.
Quindi al Palace arrivano Chris Paul e i suoi calabroni. Dopodichè si parte per il Tennesse,destinazione Memphis,per una gara che si giocherà  nel lunedì in cui si celebra in quasi tutti gli States la nascita di Martin Luther King. Infine si torna a casa per affrontare i Raptors di Bargnani.

In questo momento i Pistons hanno 22 W e 13 L, e dato che sono trascorsi due mesi e mezzo dall'inizio della regular season possiamo cominciare a dare un'occhiata alla classifica.

Oggi Wallace e co. affronterebbero al primo turno dei playoff Atlanta che ha esattamente le stesse vittorie e sconfitte.

Nella Central Division LeBron e co. stanno viaggiando a ritmi straordinari ma"per una questione di scaramanzia forse sarebbe meglio non vincere quella divisione:negli ultimi anni chi lo ha fatto si è poi sognato l'anello!

Battute a parte c'è da dire che la classifica nelle posizioni medio-alte appare piuttosto delineata con i terzi(Magic o Celtics che siano) e i sesti(Heat) abbastanza staccati.

Certo,tutto è ancora possibile,sia una clamorosa rimonta dei nostri su qualcuna delle tre battistrada,sia un momento di "fiacca" del team della Motown o dei falchi georgiani che permetta agli Heat di soffiargli la posizione(per la verità  non crediamo molto a nessuna di queste ipotesi"almeno a quelle che ci riguardano).

Boston ne ha perse sette delle ultime nove,ma per ora questo è importante solo perché fa capire che nessuno è imbattibile e non per pensare di riacciuffare i biancoverdi. Magari più avanti si vedrà  se ci saranno per i rossoblu piacevoli sorprese.

Ora basta fantasticare,Detroit in passato ha sognato anche troppo e se è cominciata una bella rimonta è perché si è messa in testa di stare coi piedi per terra e pensare ad una partita alla volta. Prima di tutto vanno recuperati gli infortunati che,per fortuna,non sembrano avere problemi gravi.

Dopodichè l'obiettivo sarà  solo e soltanto uno:sfruttare questo buon momento per tornare a far paura all'America.

CHE STRANI SONDAGGI"

L'ultimo appunto del nostro report è per il sito ufficiale,pieno di notizie e curiosità  interessanti ma con un punto debole:i sondaggi.

Lo scorso anno in piena post season,con tutte le domande interessanti che c'erano da porsi,chiesero ai tifosi chi,secondo loro,avrebbe vinto un'ipotetica corsa sui 100m tra Hamilton e Arnie Kander,il fisioterapista guru"e poi che ne pensavano del ciuffo sfoggiato da Dalembert nel primo turno dei playoff contro i nostri beniamini.

L'ultima domanda,ancora oggi online,suona più o meno così: quale tra le seguenti partite casalinghe dei Pistons è la più intrigante?
Tra le risposte ci sono varie squadre e"i Celtics al 90%…soltanto",come chiedere a un tifoso "ti regalo un biglietto,che partita scegli"Pistons-Celtics o Pistons-sette nani?"

Mah,alla prossima!!

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