Per Jim Leyland sarà una grandissima sfida contro Ken Macha, sullo scacchiere della serie.
Correva l'anno 1972……., gli A's e i Tigers si affrontarono nell'American League Championship Series, e Oakland ebbe la meglio in una serie di 5 partite, dando il via a quello che sarebbe stato il primo di 3 campionati vinti. Fu quella una serie tesissima e ricca di colpi di scena, condita da un allarme bomba sull'aereo degli A's che li doveva portare a Detroit per gara 3; e da una bottiglia di whiskey lanciata dagli spalti sulla schiena di George Hendrick, mentre questo era intento in gara5 a realizzare l'out decisivo. Dopo 34 anni le due squadre si preparano a regalarci un'altra grandissima serie.
I Tigers hanno staccato il biglietto per il quarto viaggio alle ALCS della loro storia riuscendo ad annichilire gli Yankees dopo essere stati dominati in gara 1, spremendo dai propri partenti alcune delle prestazioni più belle mai viste nella postseason.
Il rookie Justin Verlander, Kenny Rogers, l'eroe di gara 3; e il giovane Jeremy Bonderman hanno nelle rispettive gare posto la propria firma sull'ennesima eliminazione in postseason degli Yankees.
Gli A's provengono da una serie contro Minnesota dal sapore agrodolce. Sono apparsi nettamente i più forti, e il responso sul campo non si discute, eppure permane la sensazione che i Twins siano crollati, avrebbero, se non vinto, almeno potuto dare di più. Oakland ha così, usando una perfetta combinazione di partenti, scardinato il lineup di Minnesota.
Partenti, partenti e ancora partenti: qui le due squadre hanno vinto le rispettive serie precedenti; questa che sta per cominciare però sarà tutta un'altra storia e noi saremo qui a raccontarvela.
Rotazioni
Ribadiamo, qui si vince o si perde; tra i lanciatori che vedremo all'opera questi saranno i primi per quanto riguarda i partenti:
Per Detroit, ha già infilato il guanto Robertson, partente in gara 1. In questa stagione ha lanciato per 208 innings e rotti, lanciando per più di 6 innings in ognuna delle sue ultime 18 partenze. E' 2-2 contro gli A's con 5.46 di ERA in 4 partenze. Graditissima sorpresa è stato riscoprire contro gli Yankees il veterano Kenny Rogers, il partente per i Tigers in gara 2, si proprio quello che ha mantenuto New York senza punti in gara 3 per più di 7 innings permettendo solo cinque valide. Di tutti gli altri ricordo, per questione di spazio, Justin Verlander, uno dei migliori giovani power pitchers in circolazione. La sua fastball ha toccato punte d'eccellenza raggiungendo le 99 mph, se la sommiamo a una buona slider e a un decente cambio di velocità diventa non battibile se gli entrano con regolarità tutte e tre. E' 1-1 con ERA di 2.25 in carriera contro gli A's.
Squadra che vince non si cambia. E' questo il motto degli Oakland Athletics. Per loro in gara 1 partirà un caricato Barry Zito, che ha lanciato magnificamente in gara uno contro i Twins vincendo il duello contro il rivale Johan Santana, concedendo 1 Run su 4 valide in 8 innings. In gara 2 il partente sarà Esteban Loaiza, che nella serie precedente ha lanciato in gara 2 per cinque innings, concedendo 8 valide e due Runs.
Dallo scorso 7 Agosto ha un record di 7-2 con una media ERA di 3.15 in 11 partenze, nello stesso mese è stato nominato AL Pitcher of the Month (4-0, 1.48 ERA). In Settembre la rotazione degli A's ha ricevuto un forte impulso dal ritorno di Rich Harden (4-0, 4.24 ERA), che sarà il probabile partente in gara 4. Zito, Loaiza, Harden assieme combinano per un record di 21-11 contro i Tigers in carriera.
Il programma
Detroit Tigers vs. Oakland Athletics
Gara Data Site Ora locale (TV)
1 Mar.Oct. 10 @ OAK 8 p.m. ET (FOX)
Robertson vs. Zito
2 Mer. Oct. 11 @ OAK 8 p.m. (FOX)
Verlander vs. Loaiza
3 Ven. Oct. 13 @ DET 8 p.m. ET (FOX)
Haren vs. Rogers
4 Sab. Oct. 14 @ DET 7:30 p.m. ET (FOX)
Harden vs. Bonderman
Bullpen e panchina
Il bullpen di Detroit è senza dubbio il più profondo delle quattro squadre in lizza per la vittoria nelle WS, ed è più che una certezza per il manager Leyland. Il Closer veterano Todd Jones ha portato alla causa 37 salvezze, non è dominante, ma svolge egregiamente il suo lavoro d'ufficio. Il 21enne Joel Zumaya ha fatto meraviglie nella serie contro gli Yankees, demolendoli dall'alto di lanci da 100 mph nelle sue due apparizioni sul monte. Fernando Rodney, Jamie Walker e Jason Grilli chiudono la parata e sono gli altri jolly dei Tigers.
Se sbirciamo sulla sponda di Oakland, il bullpen è stato importante per tutta la stagione, ma non appare profondo come quello dei Tigers. Il closer Huston Street, e il suo collega Justin Duchscherer, sono quasi delle certezze nei momenti finali delle partite.
Sulla carta le due panchine si equivalgono, in quella di Oakland l'esterno Bobby Kielty e Dan Johnson possono fornire quello che manca alle prime linee per affondare i Tigers. I medesimi, sono con Omar Infante e Matt Stairs una squadra da prendere con delle pinze belle grandi.
Lineup
Al termine della serie vittoriosa contro gli Yankees, al pitching staff dei Tigers è stato riconosciuto il merito di un grandissimo lavoro fatto con tutti i lanciatori, non va dimenticato che anche il lineup sia stato impressionante.
Carlos Guillen è stata la punta di diamante dell'attacco dei Tigers, avendo una serie di prestazioni “monstre” al piatto; al primo turno ha battuto .571, con un homer, 2 RBI e segnando 3 volte. L'esterno centro Curtis Granderson ha svolto decisamente bene i propri doveri, mettendo a referto un homer e un team-high 5 RBI, mantenendo una media battuta di .294. Qualche gradino sotto ha giocato Magglio Ordonez, ha messo anche la sua firma sulla serie battendo il big homer di gara 4, ma soffrendo i lanciatori avversari, battendo in media .267. Alti e bassi ha mostrato in generale il resto del lineup, risultando comunque solido e senza dubbio temibile.
Dici A's e subito viene in mente Frank Thomas, il giustiziere in gara uno, con un paio di homers del probabile vincitore del Cy Young Award Johan Santana apparso decisamente irriconoscibile rispetto al rendimento del campionato. Big Hurt terminato la serie con un 5-11, 2 homers, 2 RBI e segnando 3 volte. E' temibile al piatto, ma o ti fa il partitone o gioca sulla media. Gran parte del destino degli A's poggia su queste spalle. Il terza baseEric Chavez ha battuto 2-2 in gara 3, ma ha chiuso con 0 valide i primi 8 turni in battuta nella postseason. Jay Payton, Marco Scutaro, Nick Swisher hanno messo del loro nella vittoria nella ALDS, specie Scutaro, autore di 6 runs, di cui 4 solo in gara 3; ma non appaiono come dei giocatori su cui puntare per fare il colpaccio. Brutte notizie infine per gli A's: hanno perso per infortunio il loro seconda base Mark Ellis, pedina fondamentale nel loro scacchiere, verrà sostituito da D'Angelo Jimenez.
Manager
Jim Leyland, ha già gustato il sapore di vincere le World Series con i Marlins, nel 1997, ha giocato alla grande la partita contro Tony LaRussa, si è dimostrato l'uomo giusto per riportare i giovani e ambiziosi Tigers in alto. A Ken Macha, va riconosciuto il merito di mantenere competitivi i suoi A's, nonostante negli ultimi anni abbiano perso del free agents importanti.
In chiusura
Serie aperta, il mio pronostico è Detroit in sei partite.