Al Harrington è ben contento di essere arrivato a New York!
Sono appena tornato da un bel road trip, e mi trovo un sacco di novità sui Knicks.
Il bello di questo team è che da sempre qualcosa di cui scrivere.
Ma veniamo al dunque.
Il periodo di assestamento post trade sta confermando quanto ci si aspettava; squadra leggermente indebolita, con prospettive di miglioramento future.
Il bilancio parla di 3 vittorie e 6 sconfitte, ma a parte un paio di debacle, ci può stare. I nuovi si stanno inserendo bene, ed i “vecchi” continuano a dare il loro contributo.
Il vero problema è lo spot di guardia; Mobley, arrivato nell’ottica di sostituire Crawford, è fermo ai box. Per Cuttino il problema è un anomalia cardiaca per la quale si parla di grave rischio.
Se il problema non dovesse risolversi, è probabile che il giocatore si ritiri dall’attività agonistica. Walsh incontrerà in settimana Cuttino ed il suo agente per decidere sul da farsi.
L’eventuale ritiro di Mobley e l’oramai inevitabile rilascio di Marbury renderanno disponibili due posti nel roster dei Knicks. Qualora questo fosse lo scenario, la priorità sarebbe quella di mettere sotto contratto un guardia, e se il secondo posto fosse effettivamente disponibile, garantire a Patrick Ewing Jr un posto nel roster.
Lo spot di guardia ha la priorità , visti gli infortuni e le scelte della società . Nate Robinson è fuori per un problema fisico, e non si sa quando potrà essere disponibile, Mobley è out, e difficilmente indosserà mai la casacca dei Knicks.
Il suo amico Steve Francis ha dichiarato che Cuttino gli ha confidato la sua intenzione di lasciare i campi da gioco, qualora la sua vita fosse in pericolo.
I rumors di mercato danno i newyorkesi vicini a Jerry Stackhouse, anche se il 34enne Mavs è a sua volta fuori per infortunio, e non è ancora chiaro quando potrà rientrare. New York cederebbe a Dallas il contratto in scadenza di Malik Rose, ed avrebbe in cambio un contratto che scade nel 2010, anche se Stack è oramai in netta fase calante.
I Knicks potrebbero ricorrere alla trade exception di 1,4 milioni di $ avuta nello scambio di Renaldo Balkman con Denver. In tal caso l’obiettivo potrebbe essere lo spagnolo Sergio Rodriguez, che vorrebbe lasciare Portland, anche se i Blazers (ed il loro geniale GM) difficilmente lo lasceranno andare in cambio di nulla.
L’alternativa è quella di pescare in D-League e cercare di portare a casa un giocatore di “rendimento”, anche se questa ipotesi pare essere poco percorribile.
Gli infortuni stanno falcidiando anche il resto del roster, con Gallinari e Curry fuori a tempo indeterminato, e Jeffries rientrato da poco, ma con pochi minuti di autonomia.
Stephon Marbury è oramai palesemente fuori dai giochi, che lo si ami o meno Steph fa notizia solo per la sua futura destinazione, comprese le ultime voci (smentite) che lo darebbero in arrivo al Real Madrid.
A dispetto del suo stipendio, Marbury rappresenta il passato. La dirigenza ha deciso di non puntare su di lui. Rimane solo da definire come verrà sancito l’addio; visto che nelle scorse settimane si era parlato anche di una possibile cessione a Miami in cambio di Shawn Marion. Difficile che Steph mangi il panettone al Madison Square Garden.
Tutti questi movimenti hanno comunque l’ottica comune di liberare spazio per il 2010. Guai a parlarne con d’Antoni che continua sostenere che il presente è adesso e non tra due stagioni, e maledice gli infortuni che stanno falcidiando la sua squadra. Una cosa è certa, può piacere o meno, ma rispetto allo scorso anno la squadra ha un sistema di gioco, ed a tratti è uno spettacolo da vedere,
anche se per assimilare a pieno lo spirito del coach ex Treviso ci vorrà ancora tempo.
Le partite
Cleveland @ New York L 119 – 101
New York @ Detroit L 96 – 110
Golden State @ New York W 125 – 138
Portland @ New York L 104 – 97
New York @ Cleveland L 82 – 118
New York @ Atlanta L 95 – 98
Detroit @ New York W 92 – 104
Il borsino dei giocatori
La trade di Novembre ha avuto un grande beneficiario: David Lee.
L’ex Gators è stato impiegato da centro dopo la cessione di Randolph e ne ha subito approfittato. Giocando nel sistema di D’Antoni le sue doti vengono esaltate maggiormente da cinque piuttosto che da quattro.
Infatti a David non viene chiesta pericolosità dal perimetro, dote comune a tutti i lunghi di Mike, bensì rimbalzi e contropiede. Il ragazzo va a nozze in questo sistema, in quanto non si deve affidare al suo ancora acerbo jumper, bensì deve dar sfogo a quelle che sono le sue caratteristiche principali, ossia rimbalzi e gioco in post.
Per David le cifre parlano di una bella doppia doppia di media (14.4 punti rappresentano il massimo in carriera), compreso il quarto posto nella lega in questa specialità (9 consecutive). Del resto Al Harrington completa alla perfezione il 42, garantendo ciò che Lee non può dare, ossia pericolosità dal perimetro ed in occorrenza sostegno in post. Big Al da quando è a New York viaggia a 22,1 di media contro i 12,4 di Golden State, è vero che è allenato da D’Antoni ma ai Warriors c’è un certo Don Nelson.
Probabilmente Harrington si è sentito galvanizzato dal cambio di maglia e di ambiente, visto che aveva chiesto ripetutamente di essere ceduto.
Altra nota positiva è l’inserimento di Chris Duhon; l’ex Bulls distribuisce 8,3 monete a serata, ed ha pressoché raddoppiato le sue statistiche (12,1 punti; 8,3 assist; 40,2 minuti) rispetto allo scorso anno (5,8 punti; 4,7 assist; 22,6 minuti).
Una bella risposta a tutti i suoi detrattori, che non lo giudicavano adatto al ruolo di play titolare. Certo Chris non è un fuoriclasse, ma sta dando quello che ci si aspettava da lui, ossia essere d’impatto da subito.
Wilson Chandler parte oramai stabilmente in quintetto e da il suo contributo nel ruolo di ala piccola garantendo 14,7 punti e 5,8 rimbalzi a serata.
Danilo Gallinari continua a rimanere fuori. La situazione è frustrante, perché se è vero che non è necessario un intervento, tanto è vero che il dolore impedisce al gallo di scendere in campo. Unica cosa da fare è armarsi di pazienza ed aspettare. Il rammarico è quello di non poter fare esperienza in questo sfortunato inizio di stagione.
Prossime partite
Comincia il primo road trip di 5 gare consecutive in trasferta: stasera 9 Dicembre a Chicago, il 10 a New Yersey, il 13 a Sacramento, il 15 a Phoenix ed il 16 a LA sponda Lakers.
Al rientro impegno casalingo contro Milwaukee il 19 e trasferta a Boston il 21, giusto per goderci il Natale…