Chris Carpenter vince la seconda della sua serie e trascina di Cards avanti!
Non è stato certo drammatico come "the shot heard 'round the world" ma è stato sufficiente a dare ai St. Louis Cardinals la vittoria per tre gare ad una nelle NLDS contro i San Diego Padres. E' stato un gran doppio profondo a destra di Juan Encarnacion con Albert Pujols che correva fino a casa per segnare il punto del vantaggio nella parte bassa di un sesto inning che regalerà altre tre runs ai padroni di casa e segneranno quello che sarà il finale di 6-2.
Il 3 ottobre del 1951 Bobby Thomson diede ai New York Giants una famosa vittoria contro i Brooklyn Dodgers proprio nel giorno in cui i sovietici testavano la bomba atomica. E così ieri notte mentre la Corea del Nord faceva il suo primo esperimento nucleare, questa volta è l'8 ottobre invece, quando la legnata di Encarnacion porta a casa il punto che risulterà decisivo.
Bruce Bochy, manager dei Padres, va con Woody Williams sul monte, primo start nella postseason 2006, e con Josh Bard quarto nel lineup a proteggere Adrian Gonzalez, mentre Tony La Russa, manager dei Cardinals, ripropone Chris Carpenter, vincitore in Gara 1 e inserisce Scott Spiezio al settimo posto del suo ordine di battuta.
La cronaca
Primo inning complicatissimo per i due partenti. Chris Carpenter concede due valide e ben tre basi su ball e fa entrare due punti, mentre un singolo, un colpito, una BB ed infine il singolo a basi piene di Ronnie Belliard mandano a casa un paio di corridori nella parte bassa contro Woody Williams con lo stesso Belliard che si fa cogliere mentre tenta di avanzare in seconda fermando il punteggio sul 2-2.
Poi lo starting pitching prende il sopravvento e non si segna fino alla seconda metà del sesto.
Gli unici sussulti, quelli di Yadier Molina, il giovane catcher dei Cardinals, che batte un bel doppio contro Williams nella parte bassa del secondo e che coglie Dave Roberts in tentativo di rubata per aprire il quinto. Del resto una sfilza di 0 affollano il tabellone segnapunti illuminato da una splendida luna piena color argento.
Ed è l'argento dello slugger Pujols ad aprire le danze nel sesto, quando costringe Williams al quarto ball. Dopo l'out di Jim Edmonds è Encarnacion a battere il doppio che costa la partita e chiude la serata di Williams (5.1IP 5H 4R 2BB ed un solo SO). Bochy chiama il fenomeno rookie Cla Meredith (33.2 IP senza concedere punti in uno stretch formidabile di fine stagione), ma questa volta anche Meredith non riesce a spegnere il fuoco. Con Encarnacion in terza ed un out, prima colpisce Belliard, poi concede singoli a Spiezio e Molina ed è 4-2. Poi su una rimbalzante corta di Carpenter verso la terza base è Russell Branyan a commettere l'errore tirando largo a casa e facendo entrare il 5-2. Uno spettacolare sacrificio di David Eckstein fa 6-2 ed a quel punto la frittata è fatta. Meredith esce dal sesto e lancia anche un settimo indenne ma il risultato non cambierà più.
I Padres mettono il punto del pareggio nell'on deck circle nell'ottavo e Tyler Johnson e Josh Kinney vengono in aiuto di Carpenter (7IP 7H 2R 3BB e 5 SO) con Kinney che induce il battitore emergente Mike Piazza ad un sanguinoso doppio gioco. Ed anche nel nono con uomini sugli angoli ed un solo eliminato contro il closer Adam Wainwright i Padres minacciano di rientrare in partita, ma ancora una volta falliscono con uomini in posizione punto e prima Khalil Greene va strikeout e poi Dave Roberts batte una rimbalzante diretta ad Albert Pujols che da solo corre sul cuscino di prima per dar via ai fuochi artificiali che illuminaneranno la notte del Busch Stadium.
Ora per St. Louis ci sono le terze consecutive NLCS, questa volta con i New York Mets con la prima gara allo Shea Stadium già mercoledi 11 ottobre.