Grande prova settimanale di Pierce che segna il canestro della vittoria e ne mette 22 in un quarto
Ancora una settimana positiva per i Celtics che continuano a mettere in cascina molte vittorie, anche se è arrivata la seconda sconfitta per mano di Denver. Spettacolare il tiro di Pierce allo scadere contro Atlanta.
Risultati
Boston Celtics @ Detroit Pistons W 88-76
Toronto Raptors @ Boston Celtics W 87-94
Atlanta Hawks @ Boston Celtics W 102-103
Denver Nuggets @ Boston Celtics L 94-85
Commento
Prosegue spedito il cammino dei Celtics ed il bilancio settimanale nettamente positivo lo dimostra. Chiaramente quando una squadra vince molte partite le sconfitte risaltano molto di più dato che sono poche, ma è anche giusto prendere in considerazione le vittorie molto belle.
Iniziamo con la partita contro Detroit in cui i Celtics annichiliscono senza pietà le speranze dei Pistoni di portare a casa la vittoria. Prima della partita contro i Celtics Allen Iverson ha detto che voleva mandare un messaggio ai campioni in carica, ma evidentemente il messaggio non è stato recapitato vista la facilità con cui Boston li ha battuti. Chiaramente è ancora presto per darli per morti, è stato un cambiamento molto forte e ci vorrà del tempo per vederli al loro meglio, ma forse qualche dichiarazione poteva essere ponderata meglio per evitare brutte figure. D'altronde bisogna anche capirlo perché è al suo ultimo anno di contratto e se non porterà i Pistons al titolo o giù di lì, difficilmente potrà trovare un altro contratto al massimo salariale e quindi deve e vuole essere bellicoso, anche se purtroppo per lui i risultati al momento non sono dalla sua parte.
Le successive tre sfide hanno avuto una caratteristica comune: i Celtics sono andati sotto nel punteggio anche pesantemente, ma mentre nelle prime due sono riusciti a ribaltare la situazione, nella terza partita questo non è stato possibile.
Si dice che una grande squadra gioca male, va anche sotto nel punteggio ma alla fine vince la partita. Questo può essere anche vero, ma si rischia di diventare come la Detroit recente, la quale non ha più il fuoco dentro per concludere la stagione con un titolo NBA e pensa di poter sempre vincere anche dopo essere andata sotto di molti punti. La speranza per i tifosi bostoniani è che questo non accada con Boston perché altrimenti la possibilità di vincere altri titoli sarà messa a forte rischio.
Se contro Toronto i Celtics sono arrivati nel finale della partita con una certa tranquillità , contro Atlanta invece è stato necessario un Pierce da 34 punti ed un suo tiro sullo scadere per sugellare la vittoria dopo che Marvin Williams ha portato la sua squadra in vantaggio di un punto con un tiro da tre dall'angolo. Contro Denver invece un buon inizio non è stato sufficiente per evitare un altro passivo ed alla fine una sconfitta che poteva essere evitata.
Non dovrebbe mai succedere, eppure Rajon Rondo ha perso la scarpa durante un'azione difensiva contro Toronto. La cosa più curiosa è che non è la prima volta che gli succede e sarebbe opportuno che questo non accada più per evitare che possa infortunarsi alla caviglia.
Si parla molto delle difficoltà dei Celtics in attacco ed ovviamente anche i giocatori ne sono consapevoli, ma non ne fanno un dramma. Rondo ne ha parlato e per lui il tiro verrà col tempo, anche perché riescono a liberarsi, è proprio il tiro che non entra, ma quello è più facile da migliorare rispetto al doversi smarcare dall'avversario, che è molto più difficile. La difesa ancora eccellente risolve molti dei problemi e c'è tutto il tempo per sistemare le imprecisioni in fase offensiva.
Dalla gara contro i Nuggets è stato riattivato Patrick O'Bryant mentre è stato rimesso nella lista degli inattivi Bill Walker. Vedremo se Patrick potrà dare un minimo di contributo ai Celtics. J.R.Giddens invece è stato mandato agli Utah Flash della NBDL a giocare, mentre Bill Walker rimane a Boston.
Infortuni
Anche questa settimana l'infermeria dei Celtics è stata completamente vuota.
Curiosità
Sono usciti i nomi dei giocatori che avranno la possibilità di essere votati per l'All-Star Game del 2009 in programma a Phoenix e tutto il quintetto dei Celtics è disponibile per la votazione. È la prima volta sia per Rondo che per Perkins, anche se il primo ha già partecipato al Weekend come giocatore nella gara tra rookies e sophomores.
Doris Burke è una reporter dell'ESPN ed in passato ha militato nella squadra di basket dal college di Providence. In genere commenta le gare dell'NCAA, ma contro i Nuggets ha avuto l'occasione di commentare sulla rete televisiva la sua prima gara NBA.
Sia il presidente Danny Ainge che Sam Cassell si sono interessati affinchè Antonio McDyess, in uscita da Denver, possa vestire la casacca biancoverde, ma crediamo che siano tentativi inutili perchè McDyess vestirà ancora la maglia di Detroit fra un mese.
La prestazione di Paul Pierce contro Toronto è stata eccellente e nell'ultimo quarto ha segnato ben 22 punti. In passato solo due giocatori hanno segnato più di lui in un quarto, uno di questi è Todd Day nel lontano 22 dicembre 1995 mentre il secondo è l'onnipresente Larry Bird che segnò 24 punti contro Indiana nel 1983. Il record NBA è ad appannaggio di Wilt Charberlain, che nella famosa serata dei 100 punti del 2 marzo 1962 segnò in un solo quarto ben 31 punti.
Il migliore della settimana
Se la settimana scorsa avevamo abbondanza di candidati, in questa tornata ce ne sono veramente pochi che possono ambire al riconoscimento settimanale. Se Tony Allen aveva iniziato bene contro Detroit poi si è perso mentre Rondo ha avuto un buon fatturato di assist nelle ultime due partite con ben 7 recuperi contro Denver, ma ha inciso poco nelle prime due e comunque le sue medie al tiro sono state fallimentari tranne contro Detroit. House sta mostrando più di un segnale di ripresa, ma manca ancora prima che possa essere preso in considerazione del premio, quindi anche per questa settimana è corretto riconoscere il premio a Kendrick Perkins, il quale ha sostanzialmente fallito solo la gara contro Toronto, per il resto ha sempre dimostrato buona presenza sotto le plance con una buona quantità di rimbalzi, non ha segnato molti punti, ma questa settimana è sufficiente per assegnargli il riconoscimento settimanale.
Classifica aggiornata:
2 Perkins
1 Powe
I minuti del PGA Tour
Superlavoro per il PGA Tour, che sta in campo più della media attuale. Paul Pierce è stato il più impiegato, ma la sua media settimanale qualche decimo sotto i 40 minuti è data dai soli 28 contro Detroit, altrimenti sarebbe stata ben oltre i 40. A poca distanza Allen con 38 minuti (anche per lui una gara sopra i 40, quella contro Denver, a ragione visto che ha giocato molto bene) mentre Garnett come al solito ultimo si attesta quasi a 35 minuti.
La media stagionale vede Pierce attestarsi poco sotto i 40 minuti (39,2), una media decisamente alta, ma siamo sicuri che nel prosieguo della stagione calerà , proprio com'è stato l'anno scorso, anche se forse non lo sarà subito. Allen è ancora basso come media, siamo a 35,3 ma è facile che aumenterà nel breve periodo, mentre Garnett è a 33,1 ed anche per lui è probabile una risalita nelle prossime settimane.
Appuntamenti e classifiche
Per la terza settimana consecutiva ad attendere i Celtics ci saranno ben 4 partite:
sabato 15 novembre in trasferta contro Milwaukee
martedì 18 novembre in casa contro New York
giovedì 20 novembre in casa contro Detroit
venerdì 21 novembre in trasferta contro Minnesota
Molto interessante la settimana entrante, tranne forse la prima partita contro Milwaukee, già battuta lo scorso 7 novembre. Già la successiva sfida contro i Knicks di D'Antoni tasterà il polso ad una squadra rinnovata soprattutto in sede dirigenziale in attesa di farlo nel roster, che ha visto per il momento solo qualche piccola spolverata.
Due giorni dopo è la volta della rivincita di Detroit, che pensiamo vorrà dimostrare che la sconfitta di questa settimana è stata soltanto dovuta ad una brutta giornata, ringalluzziti dalla vittoria contro i Lakers. Si finisce con Minnesota, dove i Celtics ritroveranno alcuni ex-membri, tra cui Al Jefferson e Ryan Gomes che hanno lasciato belle impressioni durante la loro militanza a Beantown.
Difficile ipotizzare una previsione, probabilmente Detroit giocherà col coltello tra i denti e pure New York vorrà dimostrare d'essere nell'elite, mentre per le altre due non sembrano avere tante possibilità di vittoria. Il bilancio più probabile sembra essere 3 vittorie ed 1 sconfitta, ma la giornata non cui va tutto bene o tutto male può sempre arrivare.
Diamo uno sguardo veloce alla classifica e possiamo notare come sia scomparso lo 0 sia dalla colonna delle vittorie che da quello delle sconfitte, tutte le squadre quindi sono state violate almeno una volta e tutte hanno avuto il piacere di
A risentirci.