Ottima settimana da parte di Kendrick Perkins, autore del suo record di stoppate: ben 7
Dopo la distrazione ad Indianapolis, i Celtics proseguono la loro marcia vincendo i successivi tre incontri, sconfiggendo sia squadre forti come Houston che squadre meno ambiziose come Oklahoma City e Milwaukee.
Risultati
Boston Celtics @ Indiana Pacers L 79-95
Boston Celtics @ Houston Rockets W 103-99
Boston Celtics @ Oklahoma City W 96-83
Milwaukee Bucks @ Boston Celtics W 89-101
Commento
La settimana parte molto male con una brutta sconfitta contro i Pacers. Se sono nate delle preoccupazioni da questa sconfitta le successive tre vittorie, una più bella dell'altra, le hanno fatte svanire.
La serata più combattuta è stata quella contro Houston, una partita giocata contro una squadra molto forte e che conferma le speranze dei tifosi texani di andare avanti nei play-off, mentre le successive due contro Oklahoma City e Milwaukee sono da archiviare senza troppe distrazioni, ed in cui i campioni in carica danno la dimostrazione della loro forza regolando le due avversarie senza troppi problemi.
La sconfitta contro Indiana può quindi essere vista come uno spiacevole incidente di percorso che non incide per nulla nell'economia della squadra. Teniamo anche conto che non è arrivata contro una contender e questi episodi possono accadere quando si giocano 82 partite in 5 mesi e mezzo. D'altronde quando in palio c'è qualcosa d'importante i Celtics sono decisamente più attenti ed il pericolo d'avere dei colpi a vuoto è decisamente basso. Nessun dramma quindi ed aspettiamoci altri episodi del genere perché nessuno è mai riuscito a vincere 82 partite consecutive.
I tifosi biancoverdi però devono stare tranquilli perché la squadra ha reagito con autorità mettendo in campo tutta la sua forza ed il suo talento e riprendendo in modo spedito la strada della vittoria.
Se nelle prime partite la difesa, emblema della vittoria dei Celtics la scorsa stagione, si è vista poco è perché non è stato necessario, contro i Rockets invece, una squadra di alto livello, la difesa di Thibodeau ha mostrato tutta la sua forza ed efficacia bloccando completamente l'attacco dei Rockets.
Com'è noto quel tipo di difesa è devastante, inaridisce ogni attacco, mette in completa confusione anche l'attaccante più bravo, ma come tutte le cose ha un difetto: non è possibile attuarla per 48 minuti consecutivi a causa dell'enorme dispendio di energie necessario. Contro i Rockets è stato sufficiente metterlo in campo qualche minuto, abbiamo visto che l'anno scorso è stato utilizzato con cadenze mirate per applicarlo solo quando serve, ma è nostra opinione che la migliore conoscenza tra i giocatori e del sistema difensivo renderà ancora maggiore la sua efficacia. Posey permettendo.
Bisogno di un play di riserva? Sembra di si, visto che come cambio di Rondo non può starci House (non è un play e comunque sta faticando a trovare la forma in questo periodo) e non può starci Pruitt (è ancora acerbo e deve crescere parecchio prima di dare quello che i Celtics si aspettano da un play di riserva). Ecco quindi che Sam Cassell si sta scaldando e forse tra poco lo rivedremo in campo. Sam non ha fretta di tornare e ha deciso, di comune accordo con la dirigenza, di preservare le proprie energie perché a 39 anni non sono altissime. "Sono qui per la post-season" ha detto Sam, e ha pure ragione.
Dopo aver trascorso le prime gare in lista inattivi, Bill Walker ha avuto l'occasione di entrare in panchina e ha avuto i primi minuti di NBA contro Milwaukee. "È totalmente differente dalla preseason, proprio tutto, soprattutto dal modo in cui i compagni di squadra giocano" ha detto Bill. Al suo posto va in lista inattivi Patrick O'Bryant, il quale aveva la grande occasione di giocare come riserva di Perkins, ma al momento non ne è assolutamente in grado.
Infortuni
Questa settimana non c'è nessuna indicazione di infortunati.
Curiosità
Le 7 stoppate di Perkins contro Milwaukee sono il suo massimo in carriera, il suo precedente record era fermo a 6, raggiunto in tre occasioni. L'ultima volta che un Celtic ha eseguito 8 stoppate in una serata è stato Kevin McHale nel lontano 9 gennaio 1987.
La settimana scorsa abbiamo riferito che i Celtics erano per quattordici/quindicesimi a favore di Obama (l'unico a favore di McCain sembra essere Scalabrine). Ora che a vincere la corsa alla Casa Bianca è stato effettivamente Obama, i Celtics vogliono onorare la promessa di tornare a Washington quando sono stati accolti da Bush e ne hanno un motivo in più: un presidente di loro totale gradimento.
Il migliore della settimana
In questa settimana è estremamente difficile trovare un giocatore che si meriti il riconoscimento settimanale, tanti hanno giocato bene ma nessuno si è distinto nettamente, quindi ora andremo ad esaminare i migliori giocatori non-PGA Tour uno per uno.
Tony Allen: distintosi nella disastrosa serata ad Indianapolis, non si è confermato contro Houston, si è un po' ripreso contro Oklahoma City finendo in bellezza contro Milwaukee;
Leon Powe: discreto contro Indiana e disastroso contro Houston, si riprende bene nelle ultime due serate, le sue migliori della settimana;
Eddie House: dopo un inizio di stagione pessimo si sta progressivamente riprendendo e ad ogni partita è un passo più avanti alla sua totale ripresa della condizione;
Rajon Rondo: affondato contro Indiana, si riscatta molto bene contro Houston, ha una brutta serata al tiro contro Oklahoma City ma fa girare bene la squadra e si conferma con Milwaukee;
Kendrick Perkins: disastroso contro Indiana, si lascia alle spalle tutte le critiche con una bella prova contro Houston e si conferma sia con Oklahoma City che con Milwaukee.
Un'attenta analisi vede Kendrick Perkins il maggiore indiziato per ricevere il riconoscimento settimanale. A parte la serata ad Indianapolis ha giocato molto bene, presidia con autorità l'area pitturata biancoverde e dopo aver rispedito al mittente 4 tentativi avversari contro Houston (Yao ha avuto probabilmente la sua peggiore serata di questa stagione contro Perkins) ed Oklahoma City, raggiunge il suo massimo in carriera con 7 stoppate contro i cerbiatti. Complimenti quindi a Perkins, che si merita il riconoscimento per questa settimana.
Classifica aggiornata:
1 Powe
1 Perkins
I minuti del PGA Tour
Superlavoro per Paul Pierce in questa ottava che si accolla ben 40 minuti di impiego medio sul parquet, mentre sia Garnett che Allen chiudono le 4 partite settimanali con una media di 32 minuti. È auspicabile che l'impiego di Pierce sia ridotto e non dubitiamo che con prosieguo della stagione sarà così per averlo al meglio delle sue forze ai play-off.
La media stagionale risente fortemente dei minutaggi di questa settimana, infatti Pierce si attesta ad una media di 38,7 punti, Allen è decisamente più basso a 33,3 mentre chiude come al solito Garnett a poca distanza, 32 minuti di impiego medio in stagione. Nel prossimo futuro è facile aspettarsi che la media tra i tre (soprattutto tra Pierce ed Allen) ai riavvicini.
Appuntamenti e classifiche
Continua a ritmo molto serrato la stagione dei Celtics con altre 4 partite in programma la prossima ottava:
domenica 9 novembre in trasferta contro Detroit
lunedì 10 novembre in casa contro Toronto
mercoledì 12 novembre in casa contro Atlanta
venerdì 14 novembre in casa contro Denver
Settimana molto interessante quella che sta iniziando. Si parte con la Detroit rinnovata dall'arrivo di Iverson, probabilmente non la mossa migliore per vincere il titolo, ma almeno danno una ventata di novità all'ambiente e poi a fine stagione svuotano il salary cap. Sarà una bella battaglia.
I Celtics questa settimana giocano anche contro Denver che ha accolto Billups proveniente da Detroit. Se per la squadra della città dei motori la scelta probabilmente non sarà fruttuosa per la vittoria finale, ancora più incomprensibile è l'arrivo di Billups a Denver, che non li porterà a migliorare il proprio record della stagione scorsa ed allontana una possibile ricostruzione dato che il suo contratto scade fra due anni. È facile immaginare che i Celtics riescano a vincere la partita senza troppi patemi.
Toronto ed Atlanta sono due squadre giovani che possono sperare di migliorare il bilancio di 12 mesi fa, ma mentre la prima ha avuto una partenza discreta, Atlanta è addirittura prima in classifica, per quello che può valere dopo solo 10 giorni dall'inizio del campionato. In entrambi i casi i Celtics dovrebbero stare attenti a non incappare in un passo falso.
Attendiamo ancora per commentare la classifica.
A risentirci.