San Antonio Spurs: Preview

Tony Parker riparte alla conquista del titolo…

Mai, mai sottovalutare San Antonio ed i suoi coriacei veterani ad inizio stagione (e a ridosso di gennaio), un errore che nelle ultime due stagioni ha fatto arrossire parecchi opinionisti a primavera inoltrata. Ma è pur vero che gli anni passano per tutti e con le corazzate della costa Ovest sempre più forti e sempre più giovani, il compito di coach Pop e la sua truppa diventa ancora più difficile.

Un vecchio adagio mai passato di moda recita "E' nelle difficoltà  che si vedono le grandi squadre".
Nel caso degli Spurs, questo motto si adatta perfettamente alla tormentata offseason che ha ha visto protagonista il management; sfumato l'obbiettivo numero uno del draft (Batum), saltata la firma del free agent dei sogni (Maggette), evaporato persino il piano "B" della free-agency (Pargo), nel Texas qualcuno ha rischiato una crisi di nervi.

Il progetto-chiave per la dirigenza era inserire "sangue fresco" in un roster bisognoso di limare minutaggio e responsabilità  nella stagione regolare, obbiettivo perseguito in ogni caso (almeno in parte), ma con i volti nuovi che devono dimostrare di essere all'altezza del gravoso compito.

Come sempre, più che mai, si riparte da Tim Duncan e dal contributo di Tony Parker e Manu Ginobili (fermo ai box).

Conference: Western Conference
Division: Southwest Division

Arrivi: Roger Mason
Partenze: Robert Horry (FA), Brent Barry (Houston Rockets), Damon Stoudamire (FA).
Rookie: George Hill, Malik Hairston (non ancora firmato per la stagione).

Probabile quintetto base:
Playmaker: Tony Parker
Shooting Guard: Michael Finley (con Ginobili come sesto uomo)
Small Forward: Bruce Bowen
Power Forward: Tim Duncan
Center: Fabricio Oberto

ROSTER
Guardie:Tony Parker, Manu Ginobili, Michael Finley, Roger Mason, Jacque Vaughn, George Hill.
Ali:Tim Duncan, Bruce Bowen, Fabricio Oberto, Matt Bonner, Ime Udoka,
Centri: Kurt Thomas, Ian Mahinmi

HEAD COACH
Gregg Popovich (College – Air Force Academy)

Commento

Si riparte dalla serie persa contro i Lakers, la banda di Kobe ha evidenziato carenza di personale valido nel backcourt, lacuna che ha ispirato un infoltimento del roster tra gli esterni, ma aumentata la quantità , la qualità  sarà  all'altezza?

Oltre alle delusioni di mercato, un colpo di sfortuna ha molestato l'estate dei tifosi nero-argento.
Le Olimpiadi hanno amareggiato non poco una parte del Texas, a causa del riacutizzarsi dell'infortunio alla caviglia di Manu Ginobili, problema che ha reso necessario un piccolo intervento chirurgico, una “tegola” che lascerà  fermo ai box il numero 20 almeno fino a Natale.

Ufficiosamente Buford ed il suo front-office non hanno polemizzato con Ginobili ma di fatto le trattative per il rinnovo contrattuale sono state bloccate, coach Pop predica calma e quasi sembra "gradire" la situazione (almeno pubblicamente), dato che il lungo stop dovrebbe risolvere definitivamente il problema fisico della sua stella.
Sulla carta l'assenza del sesto uomo dell'anno, dovrebbe responsabilizzare un reparto votato alla Manu-dipendenza cronica.

Tutto scorre tranquillo sul River Walk, ma sotto la cenere cova una insolita tensione, almeno per queste tranquille latitudini, eventuali difficoltà  nei primi mesi di stagione potrebbero disegnare scenari insoliti?

Il draft 2008 ha portato in dote (come piatto forte) il battagliero play George Hill, dal mercato è sbarcato Roger Mason Jr. che andrà  ad aggiungersi con buona probabilità  alla matricola Malik Hairston (probabile vincitore del 15simo slot a roster), inserimenti destinati a surrogare il minutaggio di Barry (svernato in quel di Houston) e dell'argentino infortunato.

Robert Horry non ha convinto lo staff tecnico (troppi capricci in stagione e limitato apporto nei playoff) e non ha ottenuto il consueto rinnovo annuale, al suo posto non è stato firmato nessun veterano, probabilmente per responsabilizzare il discontinuo Matt Bonner che dovrà  affrontare la stagione della "verità ".

E' presumibile pensare che per questa annata i texani giocheranno con quintetti più piccoli del solito, con Udoka pronto a salire di grado nelle gerarchie di squadra, probabile (?) l'inserimento in rotazione del "progettone" francese Mahinmi (in incubatrice da un paio di stagioni) per gestire l'età  e gli acciacchi di Thomas e di Oberto.

Da verificare il ruolo di Finley nel rivoluzionato settore esterni, lo stagionato tiratore ha preferito valutare tutte le opzioni a sua disposizione prima di firmare un nuovo contratto biennale, ma con le nuove acquisizioni, il suo apporto rischia di calare drasticamente sopratutto con l'avanzare della stagione.

L'innesto più importante è senza dubbio quello di Mason, inseguito dagli scout Spurs da circa due anni, il giocatore che si è messo in mostra con la maglia dei Wizards porta in dote gambe relativamente fresche (classe 80), versatilità  (è in grado di giocare minuti da play) ed un discreto tiro dalla grande distanza.
Con la sua firma, almeno in teoria, si colma la lacuna maggiore della squadra.

Le serie playoff della scorsa annata hanno dimostrato ancora una volta l'efficacia del nucleo degli Spurs, il momento della rifondazione, almeno per quanto riguarda il cast di supporto è rinviato di ancora un anno. La firma di Maggette avrebbe permesso di portare i texani un gradino sopra la più blasonata concorrenza ma ne avrebbe probabilmente stravolto la collaudata chimica.

Forse la firma di J.R.Smith avrebbe rappresentato il compromesso migliore, ma a dispetto dei numerosi rumors, lo staff di Buford sembra aver mostrato poco interesse nei confronti del giocatore, rifirmato poi dai Nuggets con un pluriennale.

Houston (con Artest in vetrina) e Portland si sono notevolmente rinforzate, gli Hornets hanno inserito nel loro eccellente telaio anche Posey, i Suns sono pronti a cambiare pelle, preparandosi ad affrontare con più armi le battaglie della post-season, perfino i Lakers aumentano le frecce al proprio arco con il rientro di Ariza e del centrone Bynum.

I quintetti avversari si rinnovano ad una velocità  impressionante, ma gli Spurs restano fedeli alla propria granitica impostazione, rinnovando con parsimonia e limitandosi a qualche piccolo maquillage estetico.

Questa stagione rappresenta con ogni probabilità  lo spartiacque generazionale per San Antonio,
ma il solito, coriaceo gruppo di veterani, è pronto a lanciare un nuovo guanto di sfida per un altra, lunga, appassionante rincorsa al titolo NBA.

Se a gennaio o febbraio usciranno i soliti articoli sui limiti atletici dei texani annunciandone la fine sportiva imminente (un classico da due stagioni a questa parte), diffidatene calorosamente. Coach Pop culla il sogno del quinto titolo in carriera.

Per vincere il titolo bisognerà  passare per forza dalle parti di Duncan e del suo gruppo di anziani guerrieri, solitamente vivi e vegeti solo a primavera.
Acciacchi permettendo ovviamente, a meno che Buford stupisca tutti con una trade in inverno…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi