I Celtics sono già al lavoro per preparare la prossima stagione
Anche per questa estate il magazine estivo, che ogni mese racconta quello che è successo in casa Celtics, chiude i battenti con quest'ultimo numero.
Ultime news
Il roster dei Celtics continua ad essere sempre più affollato, infatti è notizia recente la firma di Sam Cassell per un altro anno. Il ritorno di Sam I am era già stato preannunciato da lui stesso agli inizi di settembre dicendo anche che "questo sarà il mio ultimo anno da giocatore dei Celtics", in seguito l'intenzione del giocatore è quella di entrare nello staff tecnico, ma questa sarà tutta un'altra storia. Per il momento non possiamo non essere felici della firma del free agent, che la scorsa stagione ha dato quella carica emotiva ed offerto alla squadra quell'esperienza necessaria per superare alcuni momenti in cui i Celtics stavano segnando il passo.
Con la sua firma però il totale dei giocatori a roster arriva a 16 e quindi sarebbe necessario lasciare a casa qualcuno oppure imbastire qualche trade. Attualmente non ci sono elementi che possono dare qualche indicazione, quindi aspettiamo e vedremo la prossima mossa di Ainge.
Nel frattempo anche coach Doc Rivers ha firmato: per lui un'estensione del contratto fino alla stagione 2010-2011 con uno stipendio base di 5,5 milioni di dollari a cui saranno eventualmente aggiunti degli incentivi per ulteriori 1,5 milioni di dollari.
La stima di Ainge a Doc è sempre stata molto alta e lo ha ribadito anche in occasione dell'annuncio della firma: "la mia opinione su Doc non è molto differente di quando l'abbiamo assunto, era un buon coach al momento dell'assunzione, lo era quando abbiamo vinto 24 gare e lo è adesso, l'unica differenza è che molti lo considerano bravo solo ora". Ainge prosegue facendo notare come la grande forza di Rivers è quella di saper parlare ai giocatori e di essere un grande leader, facendo anche notare come dei bravissimi allenatori non riescano ad avere rapporti profittevoli con una squadra di basket con personalità spesso molto differenti.
Nel frattempo è iniziato il training camp lo scorso 29 settembre, la palestra scelta è stata la Salve Regina University e subito dobbiamo annotare che Perkins non è ancora disponibile per noie alla spalla. Al suo posto tra i titolari è stato ovviamente inserito Patrick O'Bryant, il quale può già sentire l'aria di quello che avverrà da novembre. Doc Rivers ha dovuto notare come i giocatori siano indietro come preparazione, parzialmente giustificato dal fatto che i veterani sono stati lasciati a riposo, ma ora è il momento d'impegnarsi a dovere e non dubitiamo che lo faranno.
Darius Miles
Nessuno è riuscito a tornare a giocare in modo competitivo dopo che gli è stato diagnosticato un infortunio che avrebbe terminato la carriera. Apparentemente il primo sarà proprio Darius Miles, il quale si sta impegnando come forse non ha mai fatto nella sua vita per essere pronto a giocare quando inizierà la stagione.
Lo sta seguendo Tim Glover, famoso per essere stato l'allenatore personale di tale Michael Jordan, e riferisce che Darius è all'80-85% come esplosività e velocità , e sarà al 100% per Natale, anche se il giocatore non crede che potrà superare il 90%. È giusto aggiungere che queste sono state le sue due principali caratteristiche negli anni scorsi.
Il recupero fisico da una microfrattura alla caviglia destra sta quindi proseguendo bene, d'altronde Miles ha ben impressionato in ben 2 sessioni di prove in palestra ed i Celtics gli hanno voluto dare fiducia. "Ha giocato benissimo in estate" ha detto Doc "ha 26 anni, non ne ha 40" facendo riferimento al fatto che Miles veniva dato per finito anche perché non era più giovanissimo.
L'ultima sua gara giocata è stata il 15 aprile del 2006 ovviamente con la maglia di Portland e successivamente un medico incaricato sia dalla NBA che dall'associazione giocatori ha certificato che la sua carriera era finita. Vedremo se il giocatore saprà smentire questo medico.
"Non avrei mai pensato che avrei avuto la possibilità di giocare in una squadra con così tanto talento" ha detto Miles, il quale ha già avuto modo di camminare nei corridoi Celtici osservando foto di Red, Bill, Larry e tutti gli altri e ha assicurato di starsene buono rispettando le regole dei Celtics. Riguardo i giocatori attuali Miles stravede per Garnett, suo idolo fin dai tempi della scuola, infatti un tempo veniva chiamato "baby KG" e Kevin ricambia la stima "vedo molto bene D-Miles e ne sono ben impressionato, ha voluto quest'opportunità ed ispira fiducia".
Curiosità
Solo Red Auerbach (dal 1959 al 1966) e Bill Russell (1968 e 1969) sono riusciti, da capo allenatori, a bissare il successo dell'anno precedente. La prossima stagione Doc Rivers avrà la possibilità di aggiungere il proprio nome a questo esclusivo club, un motivo in più (oltre agli incentivi economici) per vincere un secondo titolo consecutivo.
A metà di settembre è arrivata la conferma: Darius Miles è sospeso per le prime 10 gare della prossima stagione senza paga per aver violato le regole antidroga. Ricordiamo che Miles dovrà giocare almeno 10 gare per poter incassare lo stipendio di 9,3 milioni di dollari ancora in essere con Portland e che era inizialmente sospeso a causa di un infortunio al giocatore che doveva tenerlo per sempre lontano dai campi di gioco. Per ironia della sorte, dopo le 10 gare di stop e le 10 che giocherà per poter incassare di nuovo lo stipendio con Portland, la ventunesima partita dei Celtics sarà proprio contro Portland il prossimo 5 dicembre.
Come tradizione, i vincitori della finale NBA sono stati accolti dal presidente George W. Bush per festeggiare il titolo vinto nella Casa Ovale lo scorso 19 settembre. La cerimonia è durata soltanto 15 minuti, ma è stata comunque un'occasione unica per incontrare l'uomo che, ancora per qualche mese, è il più potente del pianeta.
Bush è sembrato felice e divertito d'incontrare i Celtics, e due sue battute sono state veramente apprezzate, come quando ha annunciato che "il Celtic Pride è tornato" e quando ha scherzato sulle numerose presenze di biancoverdi nella stanza, infatti non vedeva così tanti fan dei Celtics dal giorno di San Patrizio. I Celtics, per mano di Pierce, gli hanno regalato un pallone autografato da tutti i giocatori ed una maglia col numero 43, visto che Bush è il quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti.
Sarà Kevin Garnett il giocatore-copertina del gioco di basket NBA 2K9 edito dalla 2K Sports (divisione sportiva della Take Two Interactive), in edicola fra pochi giorni. NBA 2K9 è probabilmente il miglior gioco di basket in circolazione.