Solida la prova di Jon Lester in gara 1
E' stato davvero brusco il risveglio dato ai Los Angeles Angels dal risultato della gara giocata contro i Boston Red Sox.
Di colpo la squadra angelina si è scoperta incapace a superare la solidità della squadra di Boston. I Red Sox hanno battuto con più efficacia e giocato vicino ai livelli che probabilmente il loro management si aspettava.
Per certi versi hanno fatto gli Angels, visto le basi rubate con Jacoby Ellsbury. Hanno commesso meno errori. E hanno infine trovato in Jon Lester uno dei motivi della loro vittoria.
Il partente dei Red Sox, nonostante alcuni passaggi a vuoto, ha lanciato 7 solidi innings: 6 valide concesse, 1 runs concessa,1 bb, 7 SO; trovandosi a proprio agio con una fastball telecomandata. Per contro gli Angels non hanno avuto a disposizione il miglior John Lackey della stagione.
Tolto dal monte nel sesto inning, il lanciatore degli Angels ha concesso 4 valide, 2 runs, 3 bb; commesso 2 Er e ottenuto 5 SO.
“He didn't make many bad pitches tonight.” ha dichiarato Mike Scioscia a fine gara.
Il problema è che quei pochi lanci fuori controllo, quando si ha di fronte i Red Sox vestiti con le casacche versione post-season, compromettono la vittoria.
Domani notte si torna in campo per gara due della serie. Per certi versi ha il sapore di ultima spiaggia per gli Angels. Sul monte Ervin Santana per gli Angels e per Boston, Daisuke Matsuzaka.
La partita
Alcuni appunti sparsi della gara.
Primo inning. Da subito John Lackey si rende conto del tipo di serata che lo aspetta. Ellsbury tocca un suo lancio e arriva in seconda base. Comincia ad avere dei problemi di location con i propri lanci che riemergeranno prepotentemente a metà gara.
Nella parte bassa dell'inning, il suo rivale Jon Lester, vede ribattersi due lanci prima da Garrett Anderson e poi da Mark Teixeira, ma senza complicazioni visto il lavoro della difesa di Boston.
Terzo inning. Dopo un secondo inning filato abbastanza liscio per Lackey, nella parte del terzo ritornano dei problemi di controllo per lui. Concede una valida a Lowrie e concede una base al battittore successivo di Boston. La difesa degli Angels riesce a districare la matassa che si stava creando. Momento di empasse nell'inning per Lester.
Concede prima una valida a Garrett Anderson, poi a Teixeira e a Guerrero; generata quest'ultima da cattiva presa di Lowrie che poteva portare all'eliminazione di Guerrero. Torii Hunter si porta alla battuta, e prima batte una palla che finisce tra i propri compagni per fortuna senza conseguenze, e poi infila una valida verso l'esterno sinistro che consente ad Anderson di segnare il primo punto. Angels 1-0. Boston riesce poi a chiudere l'inning senza subire altri punti.
Quinto Inning.
Un bunt di Ellsbury finito vicino a Lackey coglie quest'ultimo impreparato, tanto che ha anche una presa sbagliata, e il suo successivo lancio verso la prima base vede anche Teixeira sbagliare la presa e cosi Ellsbury si accomoda in prima base. Ellsbury indomito si guadagna subito dopo la seconda base, con una tempestiva rubata. La difesa degli Angels anche qui riesce ad ottenere successivamente le eliminazioni che permettono ad Ellsbury di non avanzare.
Sesto inning.
Un poppone di David Ortiz faceva pensare ad un inning tranquillo per Lackey. Ed invece, ecco che ritornano i sopracitati problemi di controllo, annessi ai successivi lanci di Lackey che portano Jason Varitek in quel momento in battuta in prima base. Ed ecco arrivare Jason Bay in battuta. Boom! two-run homer. Boston si porta sul 2-1.
Settimo inning.
John Lackey ha i minuti contati sul monte. Prima ancora l'indemoniato Ellsbury gli strappa una valida verso l'esterno destro. Ho parlato di valida, perchè appunto l'esterno destro Gary Matthews è riuscito a mancare la battuta di Ellsbury, che ha continuato la corsa alle sue spalle, permettendo al giocatore di Boston di guadagnare la seconda base. Alla ripresa del gioco, John Lackey vedeva finire la sua gara dopo aver regalato a Pedroia la passeggiata in prima base. Al posto di Lackey è entrato Darren Oliver, nemmeno lui in giornata di grazia.
Ottavo inning.
Dopo aver visto l'eliminazione di Ortiz, Darren Oliver si vede ribattere tre lanci consecutivi e termina la sua di gara. Entra Scot Shield, colpito una sola volta da Bay. Nella parte bassa dell'innings sale sul monte Justin Masterson per Boston. Con un conto di 3-2 su Teixeira in battuta, quest'ultimo riesce a battere il lancio di Masterson, ma le sue speranze sono soffocate sul nascere da una fantastica presa al volo di Ellsbury. Nel successivo turno di battuta Vladimir Guerrero si porta in prima base con una valida. Ma esagera, perchè in seguito ad una valida di Hunter, non si ferma in seconda base, ed il suo tentativo non convintissimo di arrivare in terza viene vanificato dalla difesa di Boston, che lo elimina con un lancio diagonale dalla prima alla terza base.
Nono inning.
Nella parte alta dell'inning Scot Shield viene toccato duro da Lowrie prima e da Ellsbury poi, valida quest'ultima che porta Lowrie a segnare. Boston si porta sul 3-1. Sul successivo turno di battuta Ellsbury ruba un'altra base alla difesa angelina. Il successivo Rbi di David Ortiz sbatteva definitivamente la porta di casa in faccia agli Angels.