Complimenti nel dugout a Frank Thomas per i due HR
L'impossibile è accaduto. Il campione ha perso tra le mura amiche.
Per la prima volta dall'Agosto 2005, una partenza casalinga di Johan Santana non si è trasformata in una W per i Minnesota Twins (0-1), che a dispetto del consueto rendimento del proprio lanciatore (solo 2 punti concessi, con 5 valide a fronte di 8 strikeout) sono stati sconfitti dagli Oakland A's (1-0) di uno straordinario Frank Thomas.
La Partita
Un Metrodome gremito ha dato dunque il benvenuto alla postseason 2006: lo stadio col maggiore impatto sulle partite (i Twins hanno il miglior record casalingo delle Majors con 54-27) riabbracciava così i propri beniamini dopo i festeggiamenti per l'inattesa conquista del pennant, all'ultima giornata, rimontando i Detroit Tigers.
Johan Santana contro Barry Zito: le aspettative di pitchers' duel non sono andate deluse, con i leader delle due rotazioni migliori della American League a dominare la scena per otto tesissimi inning.
Per entrambi, grande controllo sulla partita, ma un battitore avversario ad emergere con prestazioni sopra le righe.
Santana ha ben gestito la tensione dei playoffs, ma ha pagato la straordinaria capacità di lettura dello slugger di Oakland Frank Thomas. "The Big Hurt", come fu soprannominato ai tempi di Chicago (per le sue dimensioni" e la sfortunata propensione all'infortunio), ha confermato di riuscire a dare il meglio contro il venezuelano, rompendo la parità nel secondo inning con un torreggiante solo homer a sinistra.
Per Thomas, autore di un ottimo 8 su 19 con 3 HR in carriera contro il sicuro prossimo AL Cy Young Award, è il cinquantesimo fuoricampo realizzato ai danni dei Twins, un risultato secondo solo all'Hall-of-Famer Reggie Jackson (primo negli incubi dei tifosi di Minnie più adulti, con 51).
Sempre nel secondo inning, all'homerun di Thomas ha fatto seguito il doppio (con due out) di Marco Scutaro che ha portato a casa Jay Payton, per un 2-0 che finirà per rivelarsi decisivo.
Gli inning successivi sono filati lisci, se si esclude una scomoda situazione nel settimo, con l'unica base ball concessa a generare basi piene con un solo out: l'asso venezuelano ne usciva comunque in grande stile, eliminando al volo i numero 8 e 9 del lineup.
Per quanto riguarda il vincente della partita, la maestosa curva dell'italo-americano non ha lasciato scampo alle mazze "gemelle". Zito ha condotto un no-hitter per i primi 4 inning e 2/3, mettendo costantemente fuori ritmo gli avversari e con il solo Rondell White a riuscire a colpirlo in profondità : per lui gli un doppio nel quinto ed il solo shot nel settimo ad accorciare le distanze sull'1-2. L'esterno sinistro dei Twins è riuscito quindi a confermare la propria propensione a leggere meglio i mancini, caratteristica che lo distingue dalla maggioranza dei battitori destri.
Zito, pur reduce dalla sua peggior stagione in termini di controllo (99 BB rappresentano il suo career-worst), ha limitato gli errori in tal senso, concedendo solo 4 valide e 3 walks.
Solo all'uscita di Zito il lineup dei Twins ha avuto respiro, mettendo in discussione la partita nella parte bassa del nono, nonostante l'ascesa sul monte dell'ottimo closer Huston Street;a quel punto si era già sull' 1-3, dopo che nella parte alta dello stesso inning il vantaggio era stato aumentato grazie al secondo solo shot della giornata del vero man of the match Thomas (contro il rilievo Jesse Crain).
Forse troppo tranquillo, Street è stato subito accolto da un triplo di Michael Cuddyer portato poi a casa da Torii Hunter. Per la delusione dei tifosi di casa, la rimonta però finiva corta, con proprio il caldissimo White a chiudere la partita, eliminato al volo.
Due Up
La partita di stasera vede i Twins già con le spalle al muro: andare nella baia sotto 0-2 necessiterebbe una rimonta che neanche gli "specialisti" di Minneapolis potrebbero riuscire a portare a termine.
Il sottovalutato attacco di Oakland vive solo sulle spalle di Big Hurt, che però ieri ha contribuito ad avvalorare la tesi di chi lo vorrebbe MVP dell'American League, infierendo contro i due punti di forza dei Twins: il lanciatore principe ed il bullpen migliore delle Majors.
Con due rotazioni di questo livello, sarà l'attacco più concentrato e fortunato a determinare l'esito di una serie che prevedibilmente presenterà molte partite a punteggio basso e stretto.
1 P.M. ET - ore 19 italiane: OAK (Loaiza) @ MIN (Bonser)
Stai tuned!