Garnett e Billups in azione
Gara5 della finale di Eastern Conference va a Boston,vincitrice per 106-102 su Detroit al Garden.
Non è stato un successo semplice quello dei Celtics,ma è molto importante perché gli permette di portarsi avanti 3-2 nella serie. E loro non hanno mai perso nei playoff una volta avanti 3-2"
Partita che ad un certo punto sembrava chiusa,con i padroni di casa avanti 52-46 all'intervallo e in vantaggio anche di 17 punti durante il terzo periodo. Poi arrivava la reazione dei Pistons capaci di chiudere il terzo periodo a -13 e di arrivare addirittura a -1 negli ultimi concitati istanti di gioco.
Per una volta dunque il classico pisolino dei Bad Boys contagiava i rivali che però riuscivano a sbagliare il meno possibile nel convulso finale e,grazie ai liberi di Garnett e ad un bel canestro di Allen portavano a casa l'incontro.
Kevin Garnett è stato superbo:33 punti e 7 rimbalzi ma le 5 triple di Ray Allen su 6 tentativi hanno pesato come macigni sull'andamento del match(in totale per Ray 29 punti).
Allen in questa serie appare davvero l'arma in più per i biancoverdi,che si erano preoccupati un po' dopo qualche defaillance del talento del Connecticut.
Ma Flip Saunders ha elogiato soprattutto Kendrick Perkins,autore di una partita sontuosa condita da 18 punti e 16 rimbalzi.
Tra gli ospiti luci e ombre. Rasheed Wallace è arrivato al sesto tecnico in post season e al prossimo scatterà un match di sospensione:molto polemico Sheed a fine gara con gli arbitri"per lui comunque una buona partita con 18 punti(6/9 da tre)e 5 falli.
Antonio McDyess non ha ripetuto l'ottimo match di lunedì:solo 4 punti ma soprattutto l'uscita anticipata dopo il sesto fallo"Tredici i punti di un buon Stuckey.
E Chauncey Billups? Il miglior marcatore dei suoi con 26 punti,uno in più di Rip Hamilton che nel finale ha fatto tremare tutti tenendosi il braccio destro e uscendo piegato in due:gli esami hanno dato fortunatamente esito negativo.
Ma torniamo a Chauncey che mostra segnali confortanti:il suo recupero procede bene,certo,la serie sta per terminare ma è adesso che il gioco si fa duro e la guardia number1 di Detroit sembra pronta anche se ogni tanto fa dei capitomboli che fanno tremare i suoi fans"come ieri sera dopo un fallo di Pierce(a proposito,per Paul 16 punti).
Complessivamente vittoria meritata dei celtici che,qualche black out a parte,ci stanno convincendo un po' più dei pistoni,che si esaltano,si abbacchiano,sembrano i futuri campioni oppure a volte alla fine di un ciclo"valli a capire!
Ray Allen:"Non mi sento in modo diverso rispetto a quando segno solo 10 punti ma vinciamo lo stesso.
E' una grande sensazione,l'importante è vincere non ciò che faccio io."
Chauncey Billups:"L'importante è che adesso andiamo a giocare in casa"Non ci piace essere in questa condizione ma abbiamo combattuto duramente".
Intanto tra i biancoverdi dentro Scalabrine al posto di Tony Allen che si è infortunato al tendine d'Achille.
E ADESSO?
I Pistons sono ottimisti su Gara6 che si svolgerà domani sera ad Auburn Hills:puntano a vincere e a tornare battaglieri a Boston.
Nella loro storia recente si erano trovati sotto 3-2 anche nel 2005 contro gli Heat e vinsero 4-3,esattamente come nel 2004(anno magico) quando nella semifinale di Conference rimontarono i Nets.
Ieri è andata male ma"potrebbero aver fatto le prove generali in vista del match che potrebbe assegnare un posto nella finalissima.
Diciamo potrebbe perché i Celtics non hanno la minima intenzione di pensare a Gara7,vogliono chiudere il conto domani sera al Palace,sanno di aver vinto una battaglia importante e tutta la città si aspetta di rivederli presto in campo ma"di fronte ad un'altra squadra:per la vincente probabilmente ci saranno i Lakers che a Detroit ricordano un qualcosa di speciale e recente mentre a Boston fanno tornare alla mente una sfida dal sapore unico e antico.
Ancora due giorni e sapremo tutto"o quasi.
Pierce e compagni preparano la crociera in California ma pur di essere presenti all'atto conclusivo non disdegnerebbero neanche una cavalcata nelle praterie texane!
Intanto l'indiavolato Rasheed esce dal campo abbracciando Garnett ma pensando in realtà a come fargli la festa,stando magari un po' più attento alle sue bollenti reazioni perché non avrebbe senso tornare a Boston senza il guerriero di Philadelphia,che quando arriva il momento più importante è sempre pronto a caricarsi il suo team sulle spalle"sempre!