Manu Ginobili si riprende dall'infortunio!
I San Antonio Spurs vincono per 103 a 84 la terza partita della Finale di Conference, accorciando lo svantaggio nella serie, ora sul 2-1; i Lakers partono forte, ma già dal secondo quarto si vede la maggiore energia e la voglia di vincere dei campioni in carica, che si portano in vantaggio di dieci punti, e non permetteranno più a Los Angeles di tornare a contatto.
Commento della partita
La partenza è difficile per entrambe le squadre, il canestro non viene trovato con continuità fino alla metà del quarto, quando i Lakers provano un allungo, che sarà anche l'unico, portandosi sul 15-8, subito riportato in parità da due triple consecutive di Ginobili; la parità rimane anche nel resto del tempo, con i canestri di Farmar che permettono a Los Angeles di chiudere avanti il quarto sul 24-21.
All'inizio del secondo San Antonio effettua il primo sorpasso (27-26 9' dalla fine), sfruttando un'ottima difesa e l'impatto inaspettato di Brent Barry dalla panchina; quando Manu realizza altre tre triple e Duncan inizia a farsi beffe di Gasol, San Antonio si ritrova sul +10 a due minuti dalla fine, e terrà questo vantaggio fino alla sirena del secondo quarto, 49-39.
Dopo la pausa lunga è Finley a mantenere a distanza gli ospiti con 5 punti, anche perché i Lakers faticano a trovare il canestro, e forzano qualche tiro, trovando le vie per le penetrazioni, quasi sempre chiuse da Duncan e Horry; quando Radmanovic e Bryant provano a riportarsi sotto, Duncan si fa sentire in attacco, chiudendo il quarto in vantaggio sul 69-57.
Le panchine iniziano l'ultima frazione, e gli spurs allungano ancora, sulle ali di due ottimi Oberto e Barry, portandosi sopra anche di 21 punti; Kobe ci prova fino alla fine, realizza 4 triple (di cui una con fallo subito), ma in difesa i Lakers non riescono ad arginare Duncan e Ginobili, che chiudono di fatto la partita. Il finale è 103-84 Spurs.
Prestazioni giocatori
LOS ANGELES: Kobe Bryant, è l'unico a crederci fino alla fine per i Lakers, ma anche lui non riesce a incidere granché nel momento chiave della partita, i punti nel finale fanno arrivare il suo bottino a 30, magra consolazione per la sconfitta.
Lamar Odom, dimostra ancora una volta tutti i suoi limiti di continuità , dopo le due ottime partite in casa, soprattutto gara 2, in questa terza partita, Lamar non riesce mai a entrare in partita, tirando 2/11 dal campo per 7 punti, non abbastanza, nonostante gli 11 rimbalzi e i 6 assist.
SAN ANTONIO: Tim Duncan, dopo la brutta prestazione della seconda partita, il caraibico si fa trovare pronto e mette insieme 22 punti, 21 rimbalzi e 5 assist, che servono come il pane agli Spurs; il suo impatto, a ogni modo, è pressoché totale, eliminando per alcuni tratti di partita i lunghi e le penetrazioni degli ospiti.
Manu Ginobili, 30 punti con 5/6 al tiro dalla lunga distanza. E' questa la risposta che l'argentino dà a tutte le critiche che gli erano piovute addosso dopo le due pessime prestazioni a Los Angeles, Manu non è neanche lontanamente vicino al 100% fisicamente, ma stringe i denti e non molla, trascinando la squadra per larghi tratti.
Dichiarazioni post partita
Duncan:
Manu è il giocatore di cui abbiamo bisogno per mettere a canestro molti punti. Ci deve dare molti punti, e segnare canestri che non sono facili. Ci permette di ottenere dei punti anche quando il nostro attacco è leggermente in crisi e non riusciamo a fare canestro. Lui è il tipo di giocatore di cui abbiamo bisogno per il nostro gioco.
Bryant:
Loro hanno messo in campo una difesa solida, ma noi abbiamo sbagliato un gran numero di tiri facili.
Manu è tornato a giocare come pensavo avrebbe fatto. Ha giocato un primo tempo spettacolare.
Le prossime partite
Martedì 27 maggio va in scena gara 4 della serie, ancora a San Antonio.
La vittoria in gara 3 ha dato nuovamente fiducia alla squadra di Popovich, che affronterà la prossima partita con un morale e una mentalità diverse da quelle giocate finora. Sfatare il fattore campo nella Western Conference è un'impresa assai ardua, che gli Spurs non vorranno di certo permettere ai Lakers in questo caso.
I Lakers hanno perso la prima possibilità di vincere in trasferta, ma non è il caso di fare dei drammi, nonostante la partita sia stata decisa già nel secondo quarto; l'energia degli Spurs, nella prima gara della serie tra le mura amiche, era ovviamente maggiore, ora starà a Kobe e compagni, provare a giocare un brutto scherzo a San Antonio, così da tornare in California con la possibilità di chiudere la serie.