Odom schiaccia gli Spurs
I Los Angeles Lakers vincono per 101 a 71 anche la seconda partita della Finale di Conference, portandosi in vantaggio nella serie per 2-0; tutti i quarti giocati sono vinti dai Lakers, che trovano buon ritmo offensivo da subito, mentre gli Spurs sembrano piuttosto scarichi; due giocatori per i texani, contro i cinque dei californiani in doppia cifra, rispecchia molto bene l'andamento della partita.
Commento della partita
I Lakers iniziano forte da subito, cercando di non ripetere la situazione di svantaggio di gara 1, Finley e Bowen ci provano con una tripla a testa, ma Fisher (7 punti nel quarto), e Bryant (8), creano il primo solco nel punteggio, chiudendo il quarto sul 21-16.
All'inizio del secondo, San Antonio si riporta a contatto, grazie alle fiammate di Parker e Duncan, Los Angeles, però, non vuole permettere l'aggancio, e con un parziale di 9-0 per chiudere il tempo, sigillano il risultato sul 46-37.
Grazie a un altro parziale di 11-2 (7 punti consecutivi sono di Kobe), i Lakers allungano sul +15 subito all'uscita dagli spogliatoi, quando a nove minuti dalla fine del terzo, arriva il primo canestro di Ginobili, ormai è troppo tardi per provare a recuperare, e grazie a un Odom molto ispirato (11 punti nel quarto), non permettono la rimonta ospite, chiudendo di fatto la partita alla fine della terza frazione, 74-57.
Nell'ultimo quarto sono le panchine a fare da padrone, Farmar realizza 12 dei suoi punti, e si rivede anche Ariza, ritornato dopo un infortunio, che l'aveva tenuto fuori dal campo di gioco per lungo tempo; la testa dei giocatori di san Antonio è già a gara 3, e questo permette ai ragazzi di Jackson di allungare ulteriormente, chiudendo la partita sul 101 a 71..
Prestazioni giocatori
LOS ANGELES: Kobe Bryant, è ancora una volta il miglior realizzatore della squadra con 22 punti (nonostante un solo viaggio in lunetta), a differenza di gara 1, partecipa per tutta la partita, e non solo nel secondo tempo, segnando un break decisivo a inizio del terzo quarto.
Lamar Odom, è lui il miglior giocatore della serata con 20 punti, 12 rimbalzi, 4 stoppate e 2 assist, ma soprattutto una grandissima aggressività , nei momenti chiave della partita, che ha messo alle corde la squadra di Popovich.
SAN ANTONIO: Tim Duncan e Tony Parker, combinano per 25 punti, 16 rimbalzi (tutti del caraibico), 8 assist e 5 palle perse, troppo poco per sperare anche solo di impensierire la squadra losangelina, serva un cambio di rotta, e l'aria di casa, come già successo contro New Orleans, potrebbe servire.
Manu Ginobili, ha problemi a varie parti del corpo, e si vede, la caviglia, il polpaccio, il dito della mano, troppe cose per poter giocare, come sa fare, ad alto livello; l'argentino deve cercare di recuperare le forze e stringere i denti, perché le prossime due partite potrebbero essere decisive.
Dichiarazioni post partita
Coach Jackson:
Il vecchio adagio è che hai appena vinto le partite casalinghe, che è la parte importante, e hai esteso la serie a sei partite. Sappiamo questo. Ora non succede nulla finché non si vince a casa loro.
Penso che San Antonio abbia avuto una serata storta, avevano le gambe stanche e credo che questo possa accadere a volte , soprattutto quando si iniziano a giocare un grande numero di partite di playoffa distanza di pochi giorni.
Duncan:
Sappiamo di essere una buona squadra in casa, ma odiamo metterci nella situazione di arrivarci sotto 0-2.
Odom:
Questa è la chiave del mio gioco, la versatilità . E i giocatori versatili tendono a cambiare il loro gioco in base alla situazione della partita e della stagione. Abbiamo grandi giocatori, e io cerco solo di adattare il mio ruolo, cercando di trovare la strada migliore per me e per la squadra.
Sono stato aiutato dai miei compagni di squadra, ho preso la palla, e ho cercato di mettermi nella migliore posizione per segnare, cercando di essere il più aggressivo possibile.
Le prossime partite
Domenica 25 maggio va in scena gara 3 della serie, questa volta a San Antonio, e sarà , ovviamente, decisiva per le sorti della serie.
Gli Spurs tornano a casa sotto 0-2, e devono vincere le prossime due partite, per allungare la serie, per farlo devono recuperare le energie fisiche e nervose, e sperare che i loro "Big Three" si tolgano di dosso la polvere della serie contro gli Hornets, e tornino a dominare le due metà campo.
Los Angeles ha una ghiotta opportunità , quella di vincere una partita all'ombra dell'Alamo, per poi ritornare a casa con il match-point sulla racchetta; Odom dovrà continuare a far vedere quello che ha fatto stanotte, e Bryant dovrà riuscire ad andare qualche volta in più in lunetta, per riuscire ad avere punti sicuri.