Due filosofie a confronto
La Western Conference, in finale, quest'anno ritroverà San Antonio e Los Angeles Lakers; i texani ormai ci sono abituati, essendo stati presenti quasi sempre negli ultimi dieci anni, i Lakers, invece, ci ritornano dopo la finale persa contro Detroit e l'addio di Shaq. Gli Spurs giocano con la volontà di proseguire nella loro striscia di vittorie, Los Angeles vuole ritornare ai fasti del three-peat, dopo un paio di anni difficili.
Situazione San Antonio Spurs
Dopo aver battuto i Suns nel primo turno di playoff, gli Spurs sono riusciti a liberarsi, non senza fatica, dei New Orleans Hornets, dopo una serie lunga sette partite, che ha fatto spendere alla squadra allenata da Popovich una grande quantità di energia, anche se, nella decisiva gara 7, l'età avanzata di gran parte del roster non è stata così evidente, e anzi, è stata l'esperienza il fattore decisivo.
Dando per scontato che le tre stelle di San Antonio, Duncan-Ginobili-Parker, dovranno giocare con grande continuità , probabilmente più di quanto mostrato nella serie precedente, specie nelle partite fuori casa, quelli che potrebbero fare la differenza sono i vari Bowen, Udoka, Horry, Finley, ovvero quei giocatori a disposizione di Popovich, che devono fare da contorno, e che in gara 7 contro New Orleans sono stati decisivi.
Situazione Los Angeles Lakers
La prima serie contro Denver è stata fin troppo semplice per i Lakers, al secondo turno, però, l'ostacolo Jazz è stato più difficile da superare, soprattutto nelle partite a Salt Lake, dove Utah aveva un record più che positivo, riuscendo, a ogni modo, a vincere in gara 6, portando a casa la vittoria nella serie e il pass per la finale di Conference.
I cinque giorni di riposo avuti a disposizione dai Lakers dopo aver sconfitto Utah, hanno beneficiato sicuramente la schiena di Bryant, che aveva mostrato qualche problema; la sua buona salute è indispensabile per riuscire a far funzionare un attacco, che sarà messo a dura prova dalla difesa di San Antonio.
Possibili miss-match pro San Antonio Spurs
Il primo miss-match è il fatto di avere una delle migliori difese, e un attacco strutturato in maniera da mettere in evidenza i lati migliori di giocatori come Duncan, Ginobili e Parker, che non dovrebbero avere grandi eversori nella metà campo offensiva, in quanto i vari Gasol, Radmanovic e Fisher potrebbero trovare dei problemi nel fronteggiare i tre scritti prima.
Il secondo, è la difesa che ha reso grandi in tutti questi anni gli Spurs, una delle poche, che sembra in grado di fronteggiare il nuovo formato del triangolo, dopo l'arrivo di Gasol; inoltre la presenza di Bowen, di Udoka e di Ginobili, potrebbero rivelarsi molto utili, per cercare, alternandosi, di limitare Bryant.
Possibili miss-match pro Los Angeles
L'attacco a triangolo, dopo l'inserimento di Gasol, lo rende complicatissimo per le difese, in quanto l'abilità del catalano, sia di segnare che di passare la palla dal post, aumenta la pericolosità .
Il secondo miss-match potrebbe essere la presenza offensiva di Odom, che, se schierato da ala grande, potrà vedersela contro difensori più lenti di lui, che spesso escono dall'area un po' contro voglia.
I precedenti
Nella stagione regolare le due squadre si sono incontrate quattro volte, spartendosi il bottino, con due vittorie a testa, ed entrambe le vittorie per le due squadre, sono arrivate sul proprio campo.
Match Up
PG: PARKER - FISHER. La grande velocità del franco-belga è stata decisiva in entrambe le serie fin qui disputate, prima Nash e poi Paul, hanno faticato a contenerlo in difesa, lasciandogli spesso il tiro dalla media distanza, che Parker ha iniziato a segnare con continuità . Fisher è uno dei pretoriani di Kobe, è l'uomo di grande esperienza, che sarà chiamato in causa nei momenti caldi delle partite, soprattutto per punire eventuali raddoppi su Bryant o Gasol.
SG: BOWEN - BRYANT. In difesa Bowen dovrà vedersela per larghi tratti di partita proprio con Kobe, e tra i due non scorre buon sangue, le sue triple dall'angolo, così decisive nella serie contro gli Hornets, dovranno continuare a entrare anche con i Lakers; Bryant è semplicemente l'Mvp della stagione, quindi il miglior giocatore del 2008 dell'intera Lega, alcune sue prove contro i Jazz sono state, se possibile, sorprendenti, resistendo anche al mal di schiena.
SF: GINOBILI - RADMANOVIC. Manu è il giocatore chiave nella scacchiera di San Antonio, ed è anche quello, a cui viene chiesto di vincere le partite equilibrate, con le sue solite giocate, e ora che le partite aumentano d'importanza, l'argentino non esce più dalla panchina, ma gioca sin dall'inizio; il serbo è soggetto a momenti di ottimo scelte, e momenti di pessime scelte, se le seconde supereranno le prime, i Lakers avranno un problema in più, proveniente dall'interno, altrimenti Vlado potrebbe far valere la capacità di tiro contro i lunghi, e la maggiore stazza contro gli esterni.
PF: DUNCAN - ODOM. La serie con New Orleans l'ha provato fisicamente, si è visto soprattutto nel finale di gara 7, quando i raddoppi non sono neanche più serviti, se riesce a ricaricare le pile, però, Duncan rimane probabilmente il miglior giocatore in circolazione nell'intera Lega; Lamar è stato sicuramente il più beneficiato dall'arrivo di Gasol, i due si trovano alla perfezione in attacco, intuendo sempre dove sarà l'altro, in più, in difesa, la loro altezza e le loro braccia lunghe, non permettono facili penetrazioni, Parker è avvisato.
C: OBERTO - GASOL. l'argentino ha sotratto il posto in quintetto e molti minuti a Kurt Thomas, frutto di un costante miglioramento, e di una intelligenza cestistica in possesso di pochi giocatori, in attacco non sporca troppo il foglio, e in difesa dovrà cercare di vedersela con Gasol; l'ex Memphis ha cambiato la stagione dei Lakers, dandogli una nuova dimensione sotto canestro, dopo l'infortunio di Bynum, probabilemente è il giocatore hiave, più per quello che farà nella metà campo offensiva che in quella difensiva.
Dalle due panchine usciranno giocatori molto esperti, per gli Spurs giocatori come Thomas, Udoka, Finley e Horry (riesumato in gara 7 da Popovich, e come sempre decisivo), che dovranno far pagare gli eventuali raddoppi su Duncan; per i Lakers, invece, giocatori come Vujacic, Farmar, Walton e Turiaf, ormai a loro agio nell'attacco triangolo e capaci di piazzare break decisivi anche con Kobe in panchina.
Pronostico
Gli Spurs sono sempre gli stessi, tutti li danno per finiti, e loro, invece, continuano a arrivare in fondo alla stagione, solo per questo potrebbero essere i favoriti; i Lakers hanno uno dei più bei attacchi della Nba, e in più hanno un Bryant "stile Jordan", più comprensivo con i compagni e più disposto a metterli in ritmo.
Due filosofie di gioco diverse, i texani di Popovich Difendono, e dalla propria metà campo traggono energia per l'attacco; i californiani di Jackson, invece, prima pensano ad Attaccare, e poi a chiudere le vie verso il loro canestro.
Spero sia un 4-3, per chi non è molto importante, in quanto sette partite tra queste due squadre saranno uno spettacolo più unico che raro. Se proprio devo dire una squadra, comunque, dico 4-3 Lakers.