Riusciranno i sorprendenti Tigers a beffare gli Yankees?
La serie tra New York Yankees e Detroit Tigers unisce due squadre dal destino opposto. La prima, continua l'impresa che porta avanti da ben nove anni, quella di vincere la AL East. La seconda, “squadra sorpresa della stagione”, non avanza in postseason da 19 anni e raggiunge l'impresa grazie alla Wild Card.
Tutte le carte in regola per un'affascinante serie di playoff.
Rotazione
Gli Yankees apriranno le danze facendo scendere sul monte il loro miglior uomo durante la regular season, il 26enne Chien-Ming Wang, che al suo secondo anno di carriera, raggiunge le 19 vittorie in stagione. Al suo fianco ci saranno i veterani Mike Mussina con i suoi 172 strikoeut e Randy Johnson, che a 43 anni ha ancora la forza di piazzare 17 vittorie. Chiuderà la rotazione Jaret Wright supportato eventualmente dal nuovo arrivo Corey Lidle ove le serie andassero per le lunghe.
I Tigers risponderanno cominciando i loro playoff con Nate Robertson (13-13 in regular season) e continuando con il più interessante Justin Verlander, rookie dalla stagione mozzafiato con 17 vittorie e un'ERA di 3.63. La stabilità di Detroit sul monte continua con il veterano Kenny Rogers che nonostante l'eta sembra un pitcher ai primi anni, e si conclude con Jeremy Bonderman (almeno per le prime 4 gare) con i suoi 202 K.
Bullpen
Gli Yankees vanteranno sempre nel bullpen quel gran giocatore qual'è Mariano Rivera che con la sua ERA di 1.80 in regular season, non può che garantire sicurezza come closer. Tra i rilievi citiamo Kyle Farnsworth che arriva ai playoff con un record negativo ma con tanta esperienza. Stessa situazione per Ron Villone, stagione non limpida ma tanta conoscenza da applicare sul campo. Tra i più giovani e interessanti sicuramente Brian Bruney che in 19 partite accumula una ERA di 0.87; infine citiamo Scott Proctor, che cresce con il tempo; quest'anno a 6 vittorie.
Per i Detroit Tigers, il primo nome che andiamo a citare è quello di Todd Jones, closer dalla lunga carriera. In stagione record pesantemente al passivo per lui (2-6) ma 37 salvezze. Tra i rilievi, indispensabile è sicuramente Fernando Rodney utilizzato tantissimo in questa stagione; inoltre i nuovi nomi di Joel Zumaya classe 1984 (62 apparizioni con un'ERA di 1.94) e di Zach Miner, anch'egli rookie.
Lineup
Il punto forte degli Yankees è senz'altro nel reparto offensivo. Un mix perfetto di costanza in battuta, come per Derek Jeter (BA di .343), unito alle mazze calde di Jason Giambi (37 HR in stagione) e di Alex Rodriguez (35 HR) non passa certo inosservato. Se si aggiunge l'ottima stagione di Robinson Cano (.342) che dovrà confermarsi in questi playoff, il neo acquisto da Philadelphia Bobby Abreu (da 30 SB in regular season) e le prodezze, difensive e non, dell'ottimo Jorge Posada, si intuisce subito come gli Yankees siano coperti sono ogni ruolo nel lineup, probabilmente il migliore di tutta l'MLB. Un attacco capace di segnare 930 punti in regular season, primo nelle majors, ha bisogno solo di tranquillità e concentrazione per far bene anche in postseason.
Dalla parte loro, i Detroit Tigers rispondono con un potenziale offensivo più che discreto, che ha perso smalto soltanto nel finale di stagione.
Mazze calde a Detroit, ha cominciare da due giocatori chiave quali Carlos Guillen e Magglio Ordonez che nonostante le età non più giovanissime sono ancora giocatori incisivi d'élite. Il catcher Ivan Rodriguez garantisce sicurezza dietro al piatto e vanta anche una media-battuta pari a .300, dunque determinante sia in attacco che in difesa. Tra gli outfielders va citato anche Craig Monroe che con i suoi 28 HR e i 92 RBI è uno degli uomini più pungenti del lineup. In generale però, a Detroit non puntanto su un uomo chiave specifico, ma si avvalgono più del detto “l'unione fa la forza”.
Conclusione
E' una serie dalle mille incognite questa tra Yankees e Tigers. Da una parte New York con anni e anni d'esperienza può contare su un attacco stratosferico e una rotazione che sembra aver trovato una buona solidità . Dall'altra Detroit che ha mantenuto il miglior record delle majors per 3/4 della stagione, per poi mollare la presa nel finale e passare solo come Wild Card. Da una parte la routine, dall'altra la sorpresa insomma. Cosa ne pu venir fuori?
Secondo noi, gli Yankees partono con qualche punto in più di vantaggio non solo per esperienza, ma anche e soprattutto perchè i Tigers hanno riscontrato parecchi segni di cedimento nelle ultime gare, e non sarà facile ritrovare l'assetto giusto in pochi giorni. Tuttavia con un attacco più che discreto e una rotazione (e anche un bullpen) in piena tranquillità , si giocheranno le loro carte con buone possibilità .
Sarà comunque una grande sfida tra il miglior attacco delle Majors (Yankees) contro il miglior monte di lancio (Detroit, 3.84 di media ERA).
Pronostico: New York Yankees