Dopo un difficile avvio,Billups ha trascinato i suoi
Vincendo nettamente Gara6 della serie contro i Philadelphia 76ers,i Detroit Pistons di Flip Saunders accedono alle semifinali della Eastern Conference:100-77 il punteggio finale del match.
E anche in quest'occasione,come in Gara5,non c'è stata partita.
Davanti ad un Wachovia Center per la verità non stracolmo,i Pistons sono partiti davvero forte,subito 10-0,poi 30-12 alla fine del primo periodo. E di fatto i giochi si sono chiusi lì.
I Sixers hanno retto nel secondo quarto,terminato 21-21 ma ormai il distacco era enorme ed il 28-12 Pistons del terzo periodo metteva la parola fine ad una gara a senso unico e ad una serie sicuramente più aperta del previsto.
Le percentuali al tiro riassumono tutto:58% Detroit,34% Philadelphia.
Tra gli ospiti prove positive un po' per tutti con Hamilton(24 punti) e Billups(20p.) sugli scudi.
Nell'ultimo quarto spazio alle riserve e c'era gloria anche per il giovane Amir Johnson,10 punti con un ottimo 5/5 dal campo.
Per i padroni di casa 16 punti di Iguodala e un'altra brutta prova di Andre Miller,11 punti con un misero 4/16"
Ha provato a dare la scossa Louis Williams 11 punti dal bench ma sinceramente ormai era tutto compromesso per i coraggiosi ragazzi di Cheeks.
Finiva col pubblico del Wachovia(ma ormai lo stadio era quasi mezzo vuoto") ad applaudire i loro giocatori,protagonisti di una stagione esaltante dopo un faticoso avvio.
CONFERENZA STAMPA
Spiega coach Saunders:"I Sixers ci hanno svegliato,negli ultimi 10 quarti della serie non potevamo davvero far di meglio".
Rip Hamilton:"Fino a metà di Gara4 non siamo riusciti a trovare il ritmo giusto,poi la difesa e l'attacco hanno cominciato a girare e adesso speriamo di continuare così."
Rammaricato Andre Miller:"Giocavamo in casa e volevamo fare bene,peccato perché eravamo quasi 3-1""
Sincero Dalembert:"I Pistons sono stati davvero di un altro livello."
Infine Maurice Cheeks:"Non avrei mai immaginato una notte simile,ma la loro difesa è stata soffocante."
CONSIDERAZIONI FINALI
Detroit chiude la serie 4-2 e adesso affronterà gli Orlando Magic del temibile Howard.
I 76ers ci hanno provato,sono andati in vantaggio 2-1 e hanno giocato un ottimo primo tempo di Gara4,dopodichè i rivali li hanno praticamente surclassati senza più dar loro la chance di riaprire i giochi.
Dopo le prime gare qualcuno aveva ipotizzato per Rasheed e co. una sorta di""fantasma Golden State",ripensando a ciò che era accaduto lo scorso anno tra Warriors e Mavericks ma il paragone è sembrato esagerato e non lo diciamo soltanto col senno di poi.
Innanzitutto Golden State era superiore agli attuali 76ers con uomini come Davis,Richardson,Jackson,gente di classe e soprattutto tanta esperienza.
Iguodala e compagni promettono di arrivare a grandissimi livelli ma per il momento sono ancora un po' dietro i Big.
E poi Detroit è un team un po' più forte e abituato di Dallas a lottare per il vertice,basta pensare alle 5 finali di Conference consecutive.
Di certo i Pistons hanno sofferto e rischiato grosso,questo non possono negarlo ma il modo in cui hanno chiuso la serie è stato impressionante:+61 punti sui rivali negli ultimi 10 quarti e se si considera che i 76ers non sono stati una squadretta che ha fatto da comparsa(senza offendere nessuno".come Denver),questo dato fa capire la consistenza del team di Saunders.
Bravo Flip a gestire una situazione che si era fatta pericolosa,ma i Bad Boys adesso devono dimostrare di aver imparato la lezione perché Orlando è più forte di Phila e certi errori potrebbero costar cari.
Quanto ai Sixers tanti complimenti e l'augurio di cominciare un po' meglio la prossima regular season per acciuffare una posizione migliore che non li costringa a giocare un primo turno proibitivo.
Già ,proibitivo"ma quel 2-1,46-36 forse grida ancora vendetta.