L'orgoglio di Butler tiene in vita i Wizards
Gara 5, per gli Wizards, come dicono in America: Win or go Home, gara senza ritorno con la serie sul 3 a 1 per i Cavaliers, Gara 5 che si gioca alla Quicken Loans Arena di Cleveland, Gara 5 che si gioca senza Gilbert Arenas1, ancora alle prese con problemi al ginocchio.
A 1 minuto dalla fine della gara Cleveland conduce per 87 a 82, gli Wizards stanno tirando male e non riescono a togliere la palla dalle mani di LeBron James capace di andare a canestro o di trovare tiratori liberi sul perimetro a suo piacimento, per lui 34 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.
Sembra ormai tempo per Washington di pensare alle vacanze, ma proprio qui ci sono 2 giocate che cambiano la partita: Jamison sbaglia un altro tiro da tre punti, 3 su 10 e 8 punti per lui in 41 minuti, però è Caron Butler a catturare il rimbalzo offensivo e in una selva di braccia riesce a segnare un lay up che porta il punteggio sull'84 a 87 per i Cavs.
Adesso è Cleveland in attacco e può chiudere la gara con una buona giocata offensiva, il che significa palla nelle mani di LeBron, che aspetta i movimenti della difesa e scarica a Gibson, tiro da 3 punti con spazio, sbagliato, rimbalzo di Daniels su cui Joe Smith commette fallo cercando il rimbalzo: cronometro fermo e due tiri liberi per Washington, adesso la partita è realmente cambiata, il fallo di Smith ha ribaltato la gara, quando Daniels segna i due liberi il punteggio dice 87 a 86 Cleveland, ma adesso con 43 secondi da giocare Washington ha la possibilità di giocarsi la partita e la serie.
Cleveland attacca, ma Lebron non tocca la palla e dopo un jump di Smith e un tap in sbagliato di Ilgauskas è ancora Butler a controllare il rimbalzo difensivo.
18 secondi da giocare, sotto di un punto e la palla in mano, finalmente Washington è padrona del proprio destino è può provare a vincere la partita e a prolungare la serie.
L'ultimo tiro per gli Wizards lo prende Butler che attacca il canestro, nè la marcatura di Lebron James nè l'aiuto di Wallce riescono ad impedire il canestro del più 1 di Washington, 87 a 88, per Butler sono i punti 31 e 32 della sua straordinaria partita.
I Cavaliers hanno ancora 3.4 secondi per provare a vincere di nuovo la gara, di nuovo è Leborn a prendersi l'ultima responsabilità , andando a canestro con forza e battendo Butler e Stevenson, sulla sua penetrazione si trova però Songalia che abbandona per un attimo la marcatura di Ilgauskas e riesce in qualche modo a limitare la penetrazione di James che sbaglia il tiro.
87 a 88per gli Wizards, serie sul 3 a 2 che ritorna a Washington dove Venerdì si giocherà Gara 6.
Questa è stata una gara diversa dalle altre della serie, più controllata nei ritmi, meno parlata dai giocatori, è stata la prima gara della serie giocata interamente senza Gilbert Arenas che ha dichiarato chiusa la sua stagione per i problemi al ginocchio che lo accompagnano da mesi.
Entrambe le squadre hanno avuto momenti di completa sterilità offensiva, per la cattiva serata di alcuni giocatori, e per gli adattamenti difensivi che gli allenatori realizzano durante lo svolgersi di una serie.
Daniels e Mason hanno ben sostituito Arenas, segnando 12 e 8 punti, e perdendo un pallone a testa, grazie al miglior controllo della palla e a Butler autore del suo carreer high nei play off con 32 punti la squadra della capitale è riuscita a vincere una partita che sembrava già persa.
Lebron James pensa comunque che saranno i suoi a passare il turno:“Non è come se fosse finita, Siamo ancora in vantaggio 3 a 2, Fino a quando sarò sul terreno di gioco là fuori avremo una buona possibilità per vincere. Anche oggi infatti abbiamo avuto la possibilità di vincere. Certo che sono fiducioso sul passaggio del turno.”
Una delle svolte in questa gara è stata la diminuzione del “volume” dei giocatori di Washington in campo, difatti prima della gara Jamison e Butler hanno parlato hai compagni per definire il tono di una gara che vale una stagione, Jamison ha dichiarato:” Tutte le chiacchiere, tutte le stupidaggini hanno preso troppa attenzione, era tempo solo di giocare a pallacanestro. Eravamo sotto 3 a 1 sul bordo dell'eliminazione. Ho solo detto ai miei compagni che tutto questo parlare non gettava una cattiva luce su di loro, gettava una cattiva luce su tutta la squadra. Siamo una squadra esperta, ed era tempo per noi di comportarci come tale.”
Prime prove di Wizards senza Arenas e di leadership per Butler e Jamison in vista della prossima stagione?
Chissà … Intanto per Washington c'è ancora questa stagione da giocare, ed hanno dimostrato che se stanno uniti e giocano a pallacanestro invece di polemizzare con il mondo possono battere questa versione dei Cavaliers.
L'appuntamento è per Venerdì al Verizon Center, vedremo se ci sarà anche una gara 7 tra queste due squadre che ormai da tre anni si scontrano nella post season.