Stagione finita per i Nuggets
Le sensazioni con cui le 2 squadre si sono avvicinate a questa gara 4 sono nettamente diverse. Per i Lakers c'è la convinzione, supportata dalle prime 3 gare, di avere la serie in pugno, da cui scaturisce una serenità e scioltezza che certamente non appartiene ai Nuggets. La squadra di Denver si trova spalle al muro e il suo pubblico si aspetta una gara tutto cuore per evitare lo sweep di LA.
Cronaca della partita
Da queste premesse ne scaturisce, finalmente, una gara combattuta in cui Denver da tutto ma, come già successo in gara 3, non riceve il solito apporto dal duo delle meraviglie Iverson-Melo(22 punti per AI e 21 per Anthony ma un complessivo 18/42 dal campo).
A causare la sconfitta, come in quasi tutta la serie, è stata l'incapacità da parte della squadra di coach Karl di limitare Kobe Bryant e Pau Gasol, soprattutto nei momenti caldi del match. Infatti anche in questo match Kobe si è scatenato neigli ultimi 5 minuti, mettendo a segno 14 dei suoi totali 31 punti, mentre Gasol ha concluso l'ennesima ottima partita da 21 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate.
I Lakers partono alla grande e grazie anche all'apporto della panchina, chiudono il primo tempo in vantaggio di 10 lunghezze(64-54), ammutolendo di fatto il Pepsi Center. E' a questo punto che finalmente si assiste ad una reazione da parte di Denver, che concede solo 15 punti nel terzo quarto a LA e di fatto impatta la partita grazie a JR Smith(26 punti) e a qualche spunto della coppia Iverson-Anthony.
Nell'ultimo quarto i Nuggets provano a portarsi a casa la partita in tutti i modi(da segnalare anche una bomba di Camby in stile Duncan a 30 secondi dalla fine per il -2 provvisorio), ma, purtroppo per loro, non hanno fatto i conti con il Mamba.
MVP della partita
Ancora lui:
Kobe Bryant:
42 minuti giocati
31 punti
7 rimbalzi
6 assists
12/24 dal campo
4/10 ai liberi
Dichiarazioni post partita
Ovviamente sentimenti contrapposti nei due spogliatoi. Da una parte la gioia dei Lakers, dall'altra lo sconforto dei Nuggets.
Partendo dai vincitori, un entusiasta Luke Walton così parla del suo compagno di squadra (e futuro MVP?) Kobe Bryant:”Lui è incredibile. E' meraviglioso avere accanto un giocatore che nei momenti caldi sa sempre cosa fare. Loro hanno provato in tutti i modi a vincere la partita, ma Kobe è stato in grado di fare giocate meravigliose. Noi non abbiamo dovuto far altro che seguire la sua leadership“.
Kobe invece afferma:”Loro(ndr i Nuggets) hanno un enorme talento, ma l'importante in una squadra è come il talento si amalgama in modo da formare un team. Io sono fortunato a giocare in un team dove tutti sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda. Giochiamo ognuno aiutando l'altro e questa è la chiave del nostro successo“.
Andando in territorio Nuggets, la delusione per l'eliminazione è espressa in maniera netta dalle parole di Carmelo Anthony:”Sono veramente dispiaciuto.L'unica cosa che possiamo fare è concentrarsi sul prossimo anno e iniziare nuovamente tutto daccapo“.
Chiudiamo infine con coach Karl, che così commenta la partita:”Penso che se avessimo giocato tutte la 4 partite in questo modo saremmo tutti più contenti. Quando giochiamo nella giusta maniera, questa è una squadra divertente da allenare“
Curiosità
In questa serie ci sono alcuni dati interessanti:
1) Questo è il primo sweep fatto dai Lakers nei playoff dopo la vittoria in finale del 2002 contro New Jersey.
2) In stagione il bilancio delle sfide Lakers – Nuggets parla di un emblematico 7-0 a favore di LA.
3) I Nuggets sono la prima squadra nella storia a subire uno sweep nel primo turno di playoff dopo aver chiuso la regular season con più di 50 vittorie.
4) I Nuggets vengono eliminati al primo turno per il quinto anno consecutivo e non subivano uno sweep dal 1995(sconfitta 3-0 contro San Antonio, quando ancora il primo turno era in 5 gare).
5) Il record di Carmelo Anthony nei playoff è di 4W e 20L, il peggiore tra i giocatori con più di 20 partite giocate in post season.