Yankees che festeggiano: per la redazione, rivedremo queste scene entro un mese.
Iniziano i playoffs ed a questo punto chiunque si sta chiedendo: chi vincerà quest'anno? Da martedi 3 ottobre, alle ore 19:00 italiane, il campo inizierà a pronunciarsi insindacabilmente.
Dopo 162 partite (161 per i Cardinals, in effetti, dopo il rainout contro i Giants) si riparte da zero. Tre partite per vincere le Division Series, quattro per Championship Series e World Series. Undici in totale per coronare un sogno. Certo, poi ci sono squadre che sognano più di altre. Ad esempio, quelle dell'American League. L'ultima partita vinta dalla National League nel Fall Classic risale al 2003, quando Josh Beckett e i suoi Florida Marlins sbancarono lo Yankee Stadium. In seguito, i Boston Red Sox ed i Chicago White Sox hanno asfaltato per 4-0 rispettivamente St. Louis Cardinals e Houston Astros. Solo 2 squadre su 16 della National League, Colorado Rockies e San Francisco Giants hanno avuto un record positivo in Interlega quest'anno, ed il fatto che l'American League abbia il fattore campo, a seguito dell'ennesima vittoria nell'All Star Game, di certo non aiuta.
Alla fine però… chissà . I Marlins ed i Diamondbacks ce l'hanno fatta in anni recenti, e contro gli Yankees. I Mets sono bene attrezzati, con un lineup scintillante, ma sul monte hanno perso l'asso, Pedro Martinez, e dietro Tom Glavine non c'è molto. Possono comunque andare fino in fondo, ma le mazze si dovranno letteralmente scatenare, ed i lanciatori comprimari esaltare, perchè conosciamo tutti la regola, sempre valida ma ancor più fondamentale nei playoffs: pitching wins.
I St. Louis Cardinals, dominatori delle ultime stagioni di National League, sono arrivati alla post-season zoppicando. Non rimontati di pochissimo dagli Astros, hanno lacune sul monte, e le speranze sembrano riposare solo sulle spalle di Albert Pujols, e per quanto fenomenale sia, rischia di essere troppo poco. Gli altri fanno sempre in tempo a diventare caldi, ma sarà una condizione imprescindibile perchè i Cards possano andare avanti.
San Diego Padres e Los Angeles Dodgers sono squadre simili tutto sommato. Entrambe molto quadrate, dotate di una rotazione solida, un lineup adeguato anche se non esplosivo ed un bullpen spesso affidabile. Non hanno punti deboli e non si battono da sole. Certo, non faranno girare la testa, ma la loro solidità potrebbe giocare qualche brutto scherzo ad avversarie poco concentrate. Viaggiando a fari spenti potrebbero togliersi qualche soddisfazione. In particolare, attenti ai Dodgers, squadra di striscia se ce n'è una. Se diventassero caldi potrebbero essere un bruttissimo cliente anche per la squadra più in forma dell'American League.
A proposito di American League, qui c'è una squadra sulle altre: i New York Yankees hanno dimostrato di possedere un lineup assolutamente devastante e sembrano invincibili. Non si rilasseranno però, c'è da scommetterci, e saranno senza dubbio la squadra da battere. Le note positive sono tantissime: i Red Sox sono stati travolti dagli infortuni di agosto, permettendo a Torre di ruotare con tranquillità i suoi uomini a settembre, facendoli arrivare tutti freschi al traguardo. Sono rientrati, ed in piena forma, tutti gli infortunati. Gli Yankees hanno tutto per vincere quest'anno, e bisognerà vedersela con loro per vincere le World Series.
A contendere il titolo ci potranno pensare i ragazzi dei Minnesota Twins. Senza dubbio la squadra più calda da maggio in poi, hanno però perso il loro giovane fenomeno Francisco Liriano. Come se non bastasse, ci si è messo anche l'infortunio di Brad Radke. Il veterano ha recuperato, ma non si sa davvero se e come lancerà nei playoffs. La rotazione è stata dunque sconvolta, il bullpen però è eccezionale, ed il lineup si è dimostrato molto buono.
Per chiudere, Oakland Athletics e Detroit Tigers, due squadre portate in alto dal loro pitching. Ottime credenziali in teoria, ma il lineup di Oakland è praticamente inesistente ed è stato tra i peggiori in ogni possibile categoria per gran parte dell'anno. I Tigers invece sembravano andar bene, e sono stati fino a metà settembre la migliore squadra dell'American League (e la migliore della Central division fino all'ultima giornata!), ma poi sono stati traditi proprio dai loro lanciatori. Entrambe le squadre sono mine vaganti. Gli A's possono sempre diventare caldi in attacco per un paio di settimane, ed i Tigers possono sempre fare come Chicago l'anno scorso, disastrosa a settembre ed imprendibile ad ottobre. Dovremo semplicemente rimanere lì a guardare l'evoluzione delle cose. Di certo sono due squadre che non partono favorite.
E come sempre poi diventa tempo di pronostici, e la redazione non si tira indietro. Io, personalmente, vedo favoriti gli Yankees. Tutto sembra andare in loro favore. Infortuni rientrati, finale di stagione tranquillo, avversarie giù di tono o martoriate da infortuni. Deve essere la loro stagione, o sarà per loro una grossa delusione. In realtà avrei detto Twins, se Liriano e Radke fossero stati presenti ed al 100%, ma così trovo difficile contrastare la corazzata di Steinbrenner e Torre. Nessuna della National League mi sembra all'altezza, anche se le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Di seguito invece, le opinioni della nostra redazione:
Squall182: I miei favoriti, nonostante antipatie e il rischio di essere ripetitivi e noiosi, sono i New York Yankees che come tutti gli anni si trovano a dover raggiungere il solito obiettivo stagionale: la World Series. Gli Yankees hanno un roster completo in ogni reparto che può contare su diversi giocatori senza dipendere dalle prestazioni di un singolo. Tra i pitcher (partenti e bullpen) ci sono nomi eccellenti in grado di far tremare qualunque battitore: Wang, Johnson, Lidle, Rivera e chi più ne ha più ne metta. In attacco c'è poco da dire: Abreu, Cano, Rodriguez e Jeter possono bastare a far capire che questa squadra ha un potenziale incredibile in grado di girare valide su valide. Gli Yankees possono raggiungere la meta finale senza grossi problemi e credo che a meno di sorprese ci potrebbe essere un derby nella World Series con vincenti i cugini più famosi.
Matzoid182: La squadra dei Minnesota Twins è stata una delle più grandi sorprese della stagione e ha tutte le carte in regola per concludere alla grande. Potenziale offensivo devastante, tranquillità sul monte, pur senza Liriano, e un J. Santana che sfiora le venti vittorie in regular season. I numeri parlano da soli. I Mets la possibile seconda cadidata, che potrebbe essere l'altra protagonista nelle World Series.
Pelato: Non li avevo dati favoriti all'inizio di stagione e questa mia convinzione era tale anche per la prima metà . Ma dopo una grande serie contro Boston si sono ripresi, esaltati, convinti e psicologicamente potenziati. Per questo dico New York Yankees, i quali avranno dalla loro la grande esperienza di tutti i componenti il roster. Sarà fondamentale il rientro di Matsui: cuore e grinta abbinati a tecnica ed efficacia. Il titolo andrà nella Grande Mela.
Luke: Per me la squadra campione del mondo di questa stagione sarà della AL. Vedo favorita Detroit, non per i singoli ma per la solidità mostrata in tutta la stagione. E poi Minnesota mi è piaciuta tanto, ha forse il monte di lancio più imprevedibile e in Santana una lethal weapon. Gli Yankees non li do' come favoriti, per me non è ancora l'anno buono. Nella NL a mio modesto parere sono un gradino sotto.
Joesox: Nonostante l'assenza di Eric Gagne, i Los Angeles Dodgers hanno saputo conquistare i playoffs con una giusta combinazione di giovani e veterani. Derek Lowe e Greg Maddux saranno l'uno-due decisivo in tutte e tre le serie. Nomar Garciaparra vincerà l'MVP dei playoffs e gli Yankees cadranno in 6 partite nelle World Series.
Marco72: Ai playoff per la prima volta dal 1987, i Detroit Tigers si apprestano ad iniziare questa avventura autunnale senza incontrare i favori del pronostico. In realtà i ragazzi di Jim Leyland sono invece la squadra con la migliore ERA di tutta la American League (3.84) e non sarà facile per nessuno segnare punti contro un monte di lancio di tale livello. Le punte di diamante delle tigri sono il veterano Kenny Rogers ed il talentuoso rookie Justin Verlander, ma nei momenti più delicati farà sentire il suo peso anche il rilievo Joel Zumaya. Per quanto riguarda l'aspetto offensivo la classe di Magglio Ordonez, il temperamento di Ivan Rodriguez e la solidità di Carlos Guillen sono il cuore di un lineup pieno di giovani talenti capace di realizzare qualsiasi impresa.
Davidyd: Data la predominanza della American League negli ultimi anni (sweep nelle ultime due World Series, vittorie schiaccianti negli All Star Game e record positivo in InterLega) si dovrebbe prevedere per l'anello di prendere la strada di Minneapolis o di New York. Beh, sarà proprio la Grande Mela ad ospitare la parata trionfale dei campioni del mondo: ma nella sponda Mets, grazie alla tanto attesa rivincita nella Subway Series.
D. Capitanio: American League o National League? Da quale dellle due leghe arriverà il prossimo campione delle World Series? Il divario sembra impietoso ma tutte e 8 le squadre hanno giocato e sofferto per 162 partite. La mia previsione per le World Series sarà la Subway Series ovvero la sfida tra le due squadre di New York, gli Yankees e i Mets con gli Yankees che avranno la meglio. La ALDS contro i Tigers non dovrebbe essere difficile per i ragazzi di Torre. I tigrotti di Detroit hanno avuto un normalissimo calo di rendimento dopo una strepitosa stagione, solo che hanno scelto il momento peggiore per abbassare la guardia. Nell'altra serie vedo i Twins nettamente superiori agli Athletics con uno sweep non del tutto impossibile. La probabile ALCS tra Yankees e Twins sarà tutta da gustare e come già detto in precedenza vedo favoriti gli Yankees. Nella National League le cose sono leggermente differenti. Abbiamo i Cardinals che non mi hanno particolarmente convinto della loro solidità che avranno nei Padres una bruttissima gatta da pelare. San Diego viene infatti da un testa a testa terminato al fotofinish con i Dodgers per la conquista della NL West e secondo me è più favorita dei Cardinals per il passaggio alla NLCS dove affronteranno la vincente di Mets-Dodgers. Per Los Angeles vale lo stesso discorso di San Diego ma i Dodgers hanno avuto delle variazioni di rendimento troppo estreme, con momenti bruttissimi dove non riuscivano a fare niente fino ad una rimonta che a Los Angeles nessuno credeva fosse più possibile. I Mets invece avevano la certezza dei playoff da alcuni mesi a questa parte senza esagerare ma hanno avuto il pregio di rimanere sempre concentrati. Era questo il punto interrogativo della NL. Riusciranno i Mets a entrare nei playoff con la mentalità giusta dovendo affrontare una squadra che ha lottato fino alla fine e quindi già calda? Secondo me sì, i Mets sono solidi e credo che non avranno problemi nemmeno a battare il loro avversario di NLCS, arrivando ad una Subways Series tutta da gustare, e chissà che non ci scappi pure la sorpresa.