Shaun & Chris: due americani @ Piazza Rossa…
Come annunciato nell'ultimo team report, i Clippers sono volati a Mosca lo scorso weekend e lunedì hanno iniziato gli allenamenti. Parte del progetto NBA Europe Live, due partite attendono i californiani: 5 e 6 ottobre contro BC Khimki e CSKA Mosca.
Reduce dalla brutta avventura con la nazionale usa, Brand non ha molta voglia di parlare di basket europeo e così per il media day si limita a dire che i mondiali sono un'esperienza ormai lasciata alle spalle e che non vede l'ora di ripartire con il campionato NBA. Indirizzando l'intervista verso altri temi.
Diverso atteggiamento da parte di coach Dunleavy, il quale invece si sofferma sugli impegni che attendono la sua squadra sul suolo russo.
Il CSKA è una squadra ricca di talento, arrivano da una stagione fantastica e per ora non aggiungo altro, devo ancora finire di studiare i video delle loro partite. Se fossimo a fine stagione, nel momento di massima forma, penso che per una squadra europea sarebbe molto difficile riuscire a batterci. Ma in questo momento abbiamo appena ripreso a provare i giochi e siamo ancora alla ricerca della migliore condizione atletica, di conseguenza si rischia di perdere contro squadre più avanti nella preparazione. Sappiamo che le squadre di Mosca ci possono battere, quindi dobbiamo allenarci con grande impegno per affrontare al meglio le partite ed essere in condizione di vincere.
Altro che coach K!… Aggiunge inoltre che non ha ancora deciso quale sarà lo starting five, ma che di certo staranno sul parquet i giocatori più in forma e quindi più utili per ottenere la vittoria.
IL ROSTER
Sono 16 i giocatori che partecipano alla trasferta moscovita. Non Zeljko Rebraca, rimasto in California per nuovi problemi fisici. Non Guillermo Diaz e Vin Baker.
Il portoricano scelto al secondo giro dell'ultimo Draft si farà le ossa per un anno in Europa con i campioni della Repubblica Ceca: il Nymburk di Praga.
Il secondo, prossimo al pensionamento, è tornato a Milwaukee, dove ha trascorso i suoi migliori anni da professionista. Con i Bucks ha firmato un contratto non garantito, quindi è ancora da vedere se farà parte della squadra.
Non Sofoklis 'Baby-Shaq' Schortsanitis che rimarrà certamente un altro anno in Grecia, anche se molte fonti danno per scontato un suo approdo ai Clippers l'anno prossimo.
Ci sono invece tre giocatori che hanno fatto vedere qualità interessanti durante la Summer League e probabilmente uno di loro si guadagnerà il quindicesimo ed ultimo posto nel roster.
Il terzetto è composto da Ryan Humphrey (ala da Notre Dame scelto al primo giro del draft 2002 e con tre anni di esperienza nella lega tra Orlando e Memphis) ed i rookie Dawan Robinson (guardia da Rhode Island) e Jawad Williams (ala da North Carolina).
I prevedibili rumors sulla partenza di Corey Maggette si sono scatenati anche nel mese di settembre e si è perfino parlato di uno scambio con Golden State che avrebbe portato in California il figlio dell'head coach dei Clippers.
Tsè! Elgin Baylor, executive of the year 2006, così liquida la faccenda:
A volte i rumors sono davvero ridicoli. In questo caso è chiaro che sono state chiacchiere messe in giro da gente che non aveva la minima idea di cosa stesse succedendo davvero. Giusto perché sia chiaro una volta per tutte: non stiamo trattando la cessione di Maggette.
BASKET & BUSINESS
Sull'esempio di quanto combinato da Tom Glick l'anno scorso nell'arena dei Nets, molte franchigie stanno cercando nuove fonti di introiti per le partite di casa. L'idea che si sta più rapidamente diffondendo è quella di inventarsi nuovi posti a sedere per il pubblico in zone, spesso vicine al campo, che per vari motivi sono trascurate o poco utilizzate.
Come sostiene lo stesso chief marketing officer dei Nets:
è incredibile cosa si può fare se si perlustra un'arena con occhio critico…
Alcune franchigie, tra cui i Clippers, hanno preso in considerazione gli spazi riservati ai media ed hanno deciso di apportare alcune modifiche.
Come conferma Sam Smith per il Chicago Tribune:
Una buona metà dei reporter continuerà a sedersi esattamente dove era negli ultimi 30-50 anni, ma qualcosa sta cambiando. Le squadre stanno per vendere biglietti per parte di quei posti ed alcuni giornalisti si andranno a sedere altrove.
I Clippers si sono già mossi in tal senso ed hanno ricavato 40 nuovi posti, venduti a 350 dollari a partita. Poltroncine andate a ruba in pochi giorni, acquistate da abbonati fedelissimi che volevano avvicinarsi all'azione.
Uno di questi esprime così tutto il suo entusiasmo:
L'unica persona che sarà seduta tra me e il campo sarà Ralph Lawler (speaker dei CLippers, ndr). Sarà fenomenale vedere le partite da bordo campo, poter cogliere l'energia della competizione, la velocità del gioco e dei giocatori.
Parole sante, ma non ditelo a chi il posto l'ha perso…
Entro fine mese ci sarà l'appuntamento con la Preview stagionale dei Clippers, quindi con il prossimo team report inizieremo a parlare di pallacanestro giocata. Finalmente!