Oui, je suis Tony Parker
San Antonio vince per 115 a 99 anche gara tre del primo turno dei playoff della Western Conference, si porta sul 3-0 e rischia di chiudere anzitempo quella che, a detta di tutti, dovrebbe essere stata la serie più combattuta del primo turno.
Gli Spurs chiudono la partita già nel primo quarto, chiudendo il parziale sul 33 a 19, sfruttando la solita svagatezza e incostanza degli uomini di D'Antoni, che già da subito si lasciano sopraffare dai texani, senza più riuscire a recuperare, e anzi piombando a -19 alla fine del terzo quarto.
Commento della partita
A differenza delle altre due partite della serie, questa volta è San Antonio a partire forte, creando da subito un solco grazie a Tony Parker, autore di 13 punti; dall'altra parte Stoudemire e O'Neal ci provano, ma l'attacco della squadra dell'Arizona non è abbastanza lucido, e la difesa degli Spurs lo costringe a sbagliare anche più del dovuto, il parziale finale del quarto, 33-19 in favore di San Antonio mette in chiaro la netta superiorità dei texani.
Nel secondo quarto Barbosa prova ad accendersi con 10 punti quasi consecutivi, ma Phoenix non riesce ad accorciare il distacco, portandosi solo a -6, per poi venir ricacciata a debita distanza nel finale, grazie a una serie di canestri degli Spurs.
Dopo l'intervallo Parker decide che non è ancora arrivato il momento di alzare le mani dal manubrio, e apre il quarto con 7 punti e 3 assist, e ben coadiuvato dai soliti Duncan e Ginobili, mettono insieme un altro parziale favorevole agli Spurs, che porta il distacco fino a 19 punti, chiudendo definitivamente la partita (e la serie forse?); in casa Suns Amare ci prova, mettendo a segno 11 punti nel quarto, ma non bastano vista la latitanza dei suoi compagni.
L'ultimo quarto ha poco da offrire, Barbosa mette a segno 8 punti consecutivi, ma il distacco è troppo ampio, San Antonio si limita a gestire il vantaggio, mantenendo il distacco sempre in doppia cifra, e mandando a segno, a parte un canestro di Thomas, sempre i suoi "Big Three", chiudendo la partita sul 115 a 99.
Prestazioni giocatori
SAN ANTONIO: Tony Parker, la serie con Phoenix gli piace, ormai è chiaro. Si trova bene contro la difesa impostata da D'Antoni contro di lui, e riesce a mettere a segno qualsiasi canestro voglia. Anche in questa gara tre i punti sono 41, conditi da 12 assist e 5 rimbalzi, ma le cifre non dicono quanto dominante e quanto determinante sia stato il francese.
Manu Ginobili e Tim Duncan, come sempre, se uno dei tre campioni degli Spurs gioca una partita di livello strepitoso, gli altri sue non stanno a vedere; Ginobili segna 20 punti (con solo 11 tiri) e Duncan ne mette 23, con anche 10 rimbalzi. Con queste cifre, i Suns non hanno possibilità di vincere.
PHOENIX: Amare Stoudemire, mette insieme ancora una volta 28 punti e 11 rimbalzi, ma non bastano; la netta superiorità degli Spurs non può essere sconfitta solamente dalla buona prestazione di Stat, che ancora una volta, comunque, mette in mostra tutto il proprio talento, in positivo, offensivamente, e tutto il proprio talento, in negativo, difensivamente.
Suns, quando una squadra perde tre partite consecutive non può essere solo colpa dei singoli giocatori, il sistema di D'Antoni non funziona, o almeno non contro gli Spurs. Nash realizza solo 7 punti, Bell 5, Hill 6 e Diaw 10, tutti troppo poco; i 19 di O'Neal e i 20 di Barbosa, invece, servono solo da contorno.
Dichiarazioni post partita
Popovich:
Entrambe le squadre hanno giocato come dovevano. Dopo 100 partite giocate non puoi cambiare il tuo sistema, devi solo cercare di aggiustarlo un po', ma senza fare niente di drastico.
Stoudemire:
Abbiamo cercato di tenere fuori dalla partita il loro re (Duncan), ma quando si gioca a scacchi, c'è sempre la possibilità che la regina ti attacchi dal lato cieco.
D'Antoni:
Abbiamo provato a raddoppiare, non raddoppiare, cambiare e non cambiare, ma loro sono stati semplicemente perfetti.
Le prossime partite
Domenica 27 aprile va in scena gara 4 della serie, ancora a Phoenix. Potrebbe essere l'ultimo capitolo della storia, oppure si potrebbe assistere al tentativo di rinascita e rimonta dei Suns.
San Antonio ha un vantaggio enorme, sia nel punteggio, 3-0, sia dal punto di vista psicologico, possono perdere tranquillamente gara 4, sia dal punto di vista tecnico, Popovich in gara 3 ha assistito ad una gara quasi perfetta dei suoi ragazzi. Tutto questo fa presagire che nella prossima partita, gli Spurs potranno permettersi di non giocare al 110% come fatto finora, sapendo poi di avere il match point in casa propria.
Se i Suns erano con le spalle al muro già prima di gara tre, ora sono a un passo dal baratro. La vittoria è necessaria, sia per continuare a sperare nel passaggio del turno, sia psicologicamente per i giocatori, per non venir eliminati con uno "swept". In caso di vittoria, quindi, Phoenix dovrà cercare di dare tutto in gara 5 a San Antonio, in caso contrario, se dovessero perdere 4-0, molte teste salteranno.