Andruw Jones, 5 HR e 12 RBI in settimana
Mentre i Mets hanno già la testa rivolta ai playoff e giocano le restanti partite con l'intensità dedicata ad un allenamento, i Phillies continuano ad inseguire una wild card che è lontana una sola partita. Per Marlins, Braves e Nationals la stagione invece è già virtualmente finita.
Le Squadre
Vittime di un evidente rilassamento dopo la conquista della division, i New York Mets (93-64) chiudono la settimana con una sola vittoria in sette incontri. Dalle sconfitte per 3-6 e 2-5 patite nelle due ultime partite della serie contro i Marlins, si era capito chiaramente che la testa di Carlos Delgado (.263) e compagni era già rivolta al primo turno di playoff. In gara 2 comunque si rivede sul monte un buon Pedro Martinez (9-7, 4,08 ERA) che concede tre punti in cinque inning e dimostra così di essere pronto per l'avventura autunnale. Le cose non sono andate meglio nei quattro incontri casalinghi contro i Nationals in cui sono arrivate ancora tre sconfitte a fronte di una sola vittoria. Sia Tom Glavine (14-7, 3,94 ERA) che Steve Trachsel (15-8, 4,97 ERA) non sforzano troppo il braccio ed incassano la sconfitta con prestazioni mediocri, mentre Orlando Hernandez (10-11, 4,81 ERA), ancora in piena corsa per un posto nella postseason, torna su ottimi livelli (7 IP, 3 ER, 1 BB e 8 K) nella gara persa per 2-3 di venerdì. Tra i più attivi nel box di battuta troviamo come al solito i giovani Jose Reyes (.301) e David Wright (.309), ma nel complesso le prestazioni del lineup sono state piuttosto evanescenti. Senza commento la sconfitta per 0-12 nella prima partita della serie attualmente in corso contro i Braves, con l'attacco sempre più con le polveri bagnate ed Oliver Perez (3-13, 6,71 ERA) che si gioca le ultime possibilità di ottenere un posto nei playoff concedendo sei punti in poco più di cinque inning.
Continua invece, con quattro vittorie e due sconfitte, l'esaltante rincorsa dei Philadelphia Phillies (82-75) alla wild card della National League. Terminata con una vittoria per 6-2 la serie contro i Cubs grazie ad una fantastica serata di Brett Myers (12-6, 3,94 ERA) che lancia un complete-game impreziosito da ben 12 K, per i Phillies era in programma una importantissima serie casalinga contro i Marlins. Nel momento chiave della stagione la squadra della Pennsylvania ha saputo reagire al meglio conquistando tre vittorie consecutive che la dicono lunga sul suo stato di forma attuale. Buone le prestazioni di Cole Hamels (9-8, 4,06 ERA) e Jon Lieber (9-10, 4,92 ERA) che concedono ben poco alle mazze avversarie, ma a trascinare i compagni sono Chase Utley (.310), che va 10 su 13 con 2 HR e 6 RBI, e Jimmy Rollins (.279) che risponde con 7 su 15 con 2 HR e 3 RBI. Da segnalare anche il fuoricampo n° 58 per Ryan Howard (.316). Quando ormai i Phillies sembravano lanciati verso la conquista della wild card, sono arrivati due brutti passi falsi contro Astros e Nationals che hanno riportato i ragazzi di Charlie Manuel sotto di una partita (dai Los Angeles Dodgers), quando mancano solo cinque gare al termine della Regular Season.
I Florida Marlins (76-81) danno addio definitivamente alla conquista della wild card con solo due vittorie negli ultimi sei incontri. L'inizio di settimana era invece stato confortante grazie alle due vittorie consecutive, per 6-3 e 5-2, contro gli ormai demotivati Mets. In gara 1 serata indimenticabile per Dontrelle Willis (12-12, 3,89 ERA) che lancia per otto inning e un terzo, incassando la vittoria n° 12 in stagione, e colpisce addirittura 2 HR con 3 RBI! In gara 2 è Anibal Sanchez (9-3, 2,80 ERA) a dominare gli avversari in sette solidi inning ed a servire su un piatto d'argento a Joe Borowski (3,92 ERA, 36 SV) la seconda salvezza in due giorni. Dopo questo promettente inizio, completo black out per i ragazzi della Florida che perdono i quattro successivi incontri. Amarissimo lo sweep subito per mano dei Phillies che infieriscono sui partenti dei Marlins con una media di cinque punti segnati nei primi tre inning di ogni gara. L'attacco non sta a guardare trascinato da un sempre più caldo Hanley Ramirez (.289) che va 7 su 15 con 4 doppi, 2 HR e 2 RBI, ma non ha la forza d'urto necessaria per rimediare ai danni procurati dal monte. Nella sconfitta per 3-5 che martedì ha aperto la serie contro i Reds, è proprio Willis ad incappare in una giornata no concedendo cinque punti in cinque inning che gli valgono la sconfitta.
Per gli Atlanta Braves (76-81) si chiude una settimana senza particolari acuti in cui il numero di vittorie (3) ha eguagliato il numero di sconfitte. Nella vittoria per 7-3 contro i Nationals, buona prova offensiva della squadra che va oltre le recinzioni con Brian McCann (.332), Andruw Jones (.264) e Jeff Francoeur (.258), battitori che si confermano ancora una volta di notevole potenza. E' poi seguita una serie di quattro partite contro i Rockies che purtroppo ha riservato una sola vittoria e tre amare sconfitte. Non si può certo parlare di responsabilità dell'attacco che segna ben 27 punti trascinato ancora da Jones (5 su 12 con 3 HR e 8 RBI) e McCann (7 su 13 con 2 HR e 8 RBI), mentre è il monte di lancio a soffrire il Coors Field di Denver con Kyle Davies (3-6, 8,25 ERA) e Chuck James (10-4, 3,94 ERA) in particolare disagio. Solo John Smoltz (15-9, 3,58 ERA) dimostra una volta di più di essere un campione con una solida partenza nel successo per 6-3 di giovedì scorso. Prima di chiudere la settimana arriva la squillante vittoria per 12-0 contro i Mets in cui Smoltz lancia un capolavoro con otto shutout inning e 6 K e Jones colpisce ancora un fuoricampo arrivando così a 40 in stagione.
Settimana postitiva per i Washington Nationals (70-87) che vincono quattro delle sei partite disputate. Dopo l'incontro perso per 3-7 contro i Braves dove Ramon Ortiz (11-15, 5,32 ERA) incassa la quindicesima sconfitta dell'anno, per i Nationals era in programma una prestigiosa quanto difficile trasferta di quattro gare in casa dei neo campioni della NL East. Contro pronostico invece la squadra della capitale ne vince tre su quattro grazie ad un monte di lancio che riesce a contenere le mazze avversarie e ad una buona produzione offensiva. Bene quindi Pedro Astacio (5-5, 6,12 ERA) e Tony Armas (9-12, 5,07 ERA) che riescono finalmente a lanciare come sanno nelle vittorie per 3-2 e 5-1, ma è stato decisivo anche l'apporto nel box di battuta di Ryan Zimmerman (.286) e Alfonso Soriano (.281), da inizio stagione sempre tra i migliori. Altra vittoria di lusso, per 4-3, nella prima sfida della serie che da martedì si è aperta contro i Phillies, firmata ancora una volta dal giovane Zimmerman che va 3 su 4 con un doppio e 3 RBI.
Il Migliore
Questa settimana è Andruw Jones a meritare il riconoscimento di miglior giocatore della division. Una produzione offensiva da favola con 5 HR e 12 RBI negli ultimi sette giorni insieme alle dichiarazioni di fedeltà e riconoscenza verso la franchigia che lo ha scoperto e lanciato nel grande palcoscenico della MLB, non possono che valergli l'ambito premio della redazione.
Prossimamente
Nelle ultime sfide di questa Regular Season, ancora una serie tra Mets e Nationals, questa volta però a Washington, e tra Phillies e Marlins di scena invece a Miami. I Braves dal canto loro ospitano i caldissimi Houston Astros.